Chi può andare in pensione anticipata 2017, quali i requisiti per accedere all'Ape o all'Ape Sociale? Ecco una guida a tutte le informazioni utili, beneficiari e domanda.
Pensione anticipata 2017: Ape e Ape Sociale al centro delle novità introdotte dalla riforma pensioni. La Legge di Bilancio 2017 ha introdotto importanti novità che riguardano i lavoratori prossimi alla pensione che, nel rispetto di determinati requisiti, potranno richiedere di andare in pensione anticipata.
Come specificato dall’Inps non tutti potranno accedere all’Ape, l’anticipo pensionistico, ma soprattutto all’Ape Sociale, ovvero la formula di pensione anticipata senza penalizzazioni e finanziata dallo Stato.
Nei prossimi mesi saranno messi a punto i decreti attuativi della riforma pensioni 2017 e soltanto da allora sarà possibile presentare domanda. Intanto però sono in tanti a chiedersi se rientrano tra i beneficiari della pensione anticipata e nello specifico delle due versioni dell’Ape.
Chi potrà presentare domanda e quali sono i requisiti? Dal momento dell’annuncio della riforma delle pensioni con la Legge di Bilancio 2017, ex Stabilità, è stato un gran parlare di ciò che prevede la legge e delle regole per andare in pensione anticipata. Nonostante ciò in molti casi le informazioni sono frammentarie e poco chiare. Per questo nell’articolo forniremo una guida dettagliata a requisiti, beneficiari dell’Ape e dell’Ape Sociale e cosa al momento si sa sulle modalità di presentazione della domanda di prepensionamento.
Tra Ape e Ape Sociale ci sono importanti differenze e nella legge di riforma pensioni 2017 sono state ben specificate le relative regole. Facciamo un po’ di chiarezza e vediamo tutti i dettagli sulla pensione anticipata, chi potrà presentare domanda e quali sono i requisiti richiesti.
Pensione anticipata 2017: Ape o Ape Sociale? Guida a requisiti, beneficiari e domanda
Ape o Ape Sociale, quali sono le differenze e quali i requisiti per accedere alla pensione anticipata? Questa una delle domande che si pongono tutt’ora la maggior parte dei lavoratori prossimi alla pensione e che si chiedono quali sono in realtà le novità introdotte con la riforma delle pensioni.
Per prima cosa è bene specificare che tra Ape e Ape Sociale ci sono molte differenze, prima tra le tante la modalità di finanziamento della pensione anticipata. Sebbene molti potranno presentare domanda per accedere all’Ape, la stessa cosa non vale per la sua versione «sociale». Vediamo perché.
A differenza dell’Ape, che si rivolge ad una platea ampia di beneficiari e che non richiede particolari requisiti se non quelli legati a età anagrafica e contributi versati all’Inps, l’Ape Sociale potrà essere richiesta soltanto se in possesso di determinati requisiti legati alla propria occupazione o condizione familiare.
La logica dell’Ape è che i lavoratori potranno scegliere di andare in pensione anticipata ma gli anni di anticipo saranno finanziati con un prestito da parte di banche o istituti finanziari. Il prestito dovrà essere opportunamente restituito al raggiungimento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia. Cosa diversa per l’Ape Sociale: a finanziare la pensione anticipata è in questo caso lo Stato e quindi si è anche parlato di anticipo pensionistico senza penalizzazioni, cioè il lavoratore non dovrà restituire la somma che sarà erogata prima del perfezionamento del requisito anagrafico.
Dopo aver sottolineato questa importante differenza, soffermiamoci sui requisiti stabiliti dalla riforma pensioni, ovvero chi potrà accedere alla pensione anticipata Ape o Ape Sociale nel 2017, beneficiari e quando presentare domanda.
Pensione anticipata 2017, Ape: requisiti, beneficiari e domanda
Per richiedere l’Ape, la pensione anticipata anche rinominata prestito pensionistico, bisognerà rispettare determinati requisiti anagrafici e contributivi. Bisognerà aver compiuto 63 anni al 1° maggio 2017 e avere versato 20 anni di contributi previdenziali.
Potranno richiedere l’Ape i lavoratori dipendenti, anche gli statali, gli autonomi e i parasubordinati, i quali avranno la possibilità di andare in pensione anticipata fino a 3 anni e 7 mesi prima del raggiungimento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia.
Ulteriore requisito riguarda il reddito da pensione previsto, che non dovrà essere inferiore a 700 euro al mese, ovvero 1/4 del trattamento minimo Inps. Come abbiamo già ricordato questa opzione è stata anche definita prestito pensionistico: a pagare l’Ape, che sarà però erogata in via ordinaria dall’Inps, saranno banche ed istituti di credito finanziari.
Il prestito necessario per accedere all’Ape dovrà essere restituito con rate di 20 anni all’atto di perfezionamento del requisito anagrafico richiesto per ottenere la pensione ordinaria; in media, per un anticipo pensionistico di 3 anni, sarà decurtato dall’assegno pensionistico circa il 4,5%.
In più i lavoratori che presenteranno domanda di Ape volontaria dovranno stipulare anche un’assicurazione obbligatoria per il rischio di premorienza, come garanzia al prestito erogato per la pensione anticipata.
Diverso discorso invece per l’Ape Sociale: non bastano soltanto requisiti anagrafici e di reddito ma la platea dei beneficiari sarà più ristretta. Si tratta della modalità di pensione anticipata più conveniente, perché totalmente a costo zero per il lavoratore. Chi potrà richiedere e presentare domanda per l’Ape Sociale? Ecco tutte le informazioni utili.
Pensione anticipata 2017, Ape Sociale: requisiti, beneficiari e domanda
I requisiti per accedere all’Ape Sociale o Ape agevolato sono differenti: resta lo stesso il requisito anagrafico, ovvero l’aver compiuto 63 anni ma diverso discorso per quanto riguarda i contributi versati all’Inps. Andiamo per gradi e vediamo tutti i dettagli.
Potranno accedere all’Ape Sociale le seguenti categorie di lavoratori:
- disoccupati involontari di lungo corso privi di ammortizzatori sociali, ovvero non titolari di indennità di disoccupazione da almeno 3 mesi. Causa della disoccupazione dovrà essere il licenziamento, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale da procedura di conciliazione;
- con invalidità pari o superiore al 74%, ovvero con riduzione della capacità lavorativa accertata dalle commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile;
- lavoratori caregivers, ovvero che assistono un familiare disabile convivente, coniuge o parente di 1° grado per almeno 6 mesi;
- lavoratori che svolgono lavori usuranti, ovvero le cosiddette attività gravose, da almeno 6 anni.
Eccetto che per i lavori usuranti, per i quali è richiesto un requisito contributivo di 36 anni, negli altri casi precedentemente elencati bisognerà aver versato all’Inps almeno 30 anni di contributi previdenziali e non risultare titolari di pensione superiore ai 1.500 euro al mese.
Pensione anticipata 2017: Ape e Ape Sociale. Quando presentare domanda e come fare
Ancora non è possibile presentare domanda per richiedere l’Ape e l’Ape Sociale, bisognerà attendere l’emanazione dei decreti attuativi da parte del Governo che verosimilmente arriveranno nella metà del 2017. Soltanto da allora si darà ufficialmente avvio alla riforma pensioni e alle domande di pensione anticipata.
Per presentare domanda si potrà però fare un calcolo di quanto si perde richiedendo la pensione anticipata, soprattutto per quel che riguarda l’Ape volontario. Per presentare domanda comunque sarà opportuno munirsi di Spid, l’identità digitale della Pubblica Amministrazione, o di Pin dispositivo Inps, per poter accedere ai servizi digitali dell’Ente.
Prima di presentare domanda verrà effettuato un calcolo simulato dall’Inps, con il quale si potrà verificare costo del rimborso del prestito e quanto diminuirà la pensione. All’atto di presentazione della domanda di Ape volontario verrà chiesto di scegliere l’ente che dovrà finanziare gli anni di pensione anticipata ma per conoscere a quanto ammonteranno gli interessi bisognerà attendere l’emanazione degli accordi con le banche e l’apposito Decreto.
La domanda di Ape Sociale dovrà invece essere effettuata presentando all’Inps la documentazione necessaria per accertare la sussistenza dei requisiti richiesti e il riconoscimento della pensione anticipata sarà in questo caso successivo a verifiche relative non soltanto a stato anagrafico e contributivo.
Non appena saranno pubblicati i decreti attuativi con tutti i dettagli vi aggiorneremo su tempi e modalità per presentare domanda Inps e su tutte le novità sull’Ape e l’Ape Sociale 2017.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Pensione anticipata 2017: Ape o Ape Sociale? Guida a requisiti, beneficiari e domanda