Pagamento pensioni gennaio 2022: accredito INPS con aumento e ritiro in anticipo dal 27 dicembre

Rosy D’Elia - Pensioni

Pagamento pensioni gennaio 2022: accredito INPS con aumento e ritiro in anticipo dal 27 dicembre. Confermata ancora per un mese la tabella di marcia anticipata. Il calendario prosegue, poi, in ordine alfabetico. Come sempre, i tempi più brevi riguardano solo coloro che ricevono gli importi tramite Poste Italiane.

Pagamento pensioni gennaio 2022: accredito INPS con aumento e ritiro in anticipo dal 27 dicembre

Pagamento pensioni gennaio 2022: anche il primo accredito INPS del nuovo anno è in arrivo in anticipo e sugli importi è previsto anche un aumento fino all’1,7 per cento per effetto dell’adeguamento delle somme all’andamento del costo della vita.

Il calendario per il ritiro parte dal 27 dicembre e prosegue in ordine alfabetico fino al 31 dicembre. Come di consueto, però, la tabella di marcia anticipata riguarda solo coloro che ricevono le somme tramite Poste Italiane.

Tutti coloro che si sono affidati alle banche dovranno attendere fino a una settimana in più: trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili saranno accreditati il secondo giorno bancabile del mese, il 4 gennaio 2022.

Pagamento pensioni gennaio 2022: il calendario di Poste Italiane per l’accredito INPS in anticipo

Il pagamento delle pensioni di gennaio 2022 in anticipo da parte dell’INPS non è una sorpresa: fin dall’inizio della pandemia si prosegue in tempi più breve per evitare un flusso troppo elevato di persone negli uffici postali.

La conferma per la nuova mensilità da ricevere è arrivata con l’Ordinanza n. 816 del 17 dicembre 2021 della Protezione Civile, in cui si legge:

“Allo scopo di consentire a Poste Italiane S.p.A. la gestione dell’accesso ai propri sportelli dei titolari del diritto alla riscossione delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, in modalità compatibili con le disposizioni in vigore adottate allo scopo di contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da COVID-19, salvaguardando i diritti dei titolari delle prestazioni medesime, il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, di cui all’articolo 1, comma 302, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e successive integrazioni e modificazioni, di competenza del mese di gennaio 2022, è anticipato dal 27 dicembre 2021 al 3 gennaio 2022”.

Le operazioni di pagamento delle pensioni di gennaio 2022 presso Poste Italiane, in realtà, si concludono ancora prima, come si legge nella notizia pubblicata dall’INPS il 21 dicembre 2021.

LetteraPagamento pensione gennaio
A-C 27 dicembre, lunedì
D-G 28 dicembre, martedì
H-M 29 dicembre, mercoledì
N-R 30 dicembre, giovedì
S-Z 31 dicembre, venerdì (mattina)

Pagamento pensioni gennaio 2022: accredito INPS con aumento e ritiro in anticipo dal 27 dicembre

Bisogna, però, fare una precisazione: il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili di gennaio 2022 non arriva in anticipo per tutti.

Secondo uno schema consolidato dall’inizio dell’emergenza coronavirus, si conferma una doppia tabella di marcia per il ritiro delle somme a cui hanno diritto i pensionati e le pensionate:

  • da lunedì 27 dicembre a venerdì 31 dicembre per coloro che ricevono gli assegni tramite Poste Italiane;
  • da martedì 4 gennaio per coloro che si affidano alle banche.

Vale la pena, però, ribadire una regola che riguarda tutti: indipendentemente dal momento in cui le somme vengono erogate, “il diritto al rateo di pensione si matura comunque, per gennaio, il secondo giorno bancabile del mese”.

Con molta probabilità, l’accredito INPS in anticipo sarà confermato anche per i prossimi mesi visto che il Consiglio dei Ministri del 14 dicembre 2021 ha prorogato lo stato di emergenza fino al 31 marzo 2022.

Indipendentemente dai tempi e dalle modalità di fruizione, i pensionati e le pensionate da gennaio 2022 riceveranno trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili più consistenti: si tratta della cosiddetta perequazione, una operazione che viene effettuata ogni anno per adeguare gli importi che si ricevono all’aumento del costo della vita.

Dopo che lo scorso anno era stata pari a zero, quest’anno risulta pari all’1,7 per cento. In termini pratici si traduce in un aumento della pensione del 2022 pari a 42 euro circa su un importo di 2.500 euro o di 32 euro su una cifra di circa 2.000 euro lordi.

Le somme crescono in misura diversa in base alla fascia di reddito.

AumentoPensioni
100 per cento Pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo che è pari a 515,58 euro
90 per cento Pensioni comprese tra 4 e 5 volte
75 per cento Pensioni oltre 5 volte il trattamento minimo

L’INPS chiarisce che per la mensilità di gennaio 2022 si applica una perequazione dell’1,6 per cento, per poi eventualmente corrispondere la differenza.

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