Neanche nel 2024 entrerà in vigore l'obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati, relativi a tutti i corrispettivi giornalieri, al Sistema tessera sanitaria tramite Registratore Telematico: rimandato di anno in anno, viene abrogato dal Decreto Anticipi. E i soggetti interessati possono continuare a seguire le modalità già adottate
È possibile rispettare gli obblighi connessi ai corrispettivi telematici tramite la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati, relativi a tutti i corrispettivi giornalieri, al Sistema tessera sanitaria utilizzando i Registratori Telematici.
Resta una facoltà e non diventa più l’unica strada percorribile dal 2024: con le novità della legge di conversione del DL Anticipi, viene eliminato il passaggio rimandato di anno in anno.
Si continuano ad applicare, quindi, le regole già in vigore.
Invio dei dati al sistema TS e corrispettivi telematici tramite RT: non sarà un obbligo dal 2024
Con le novità introdotte in sede di conversione in legge sul Decreto Anticpi, si interviene ancora una volta sull’articolo 2 del Decreto legislativo n. 127 del 2015 che regola i corrispettivi telematici, e in particolare sulle regole specifiche per i soggetti tenuti all’invio dei dati al sistema TS.
Il comma 6 quater stabilisce:
“I soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, ai sensi dell’articolo 3, commi 3 e 4, del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, e dei relativi decreti del Ministro dell’economia e delle finanze, possono adempiere all’obbligo di cui al comma 1 (relativo ai corrispettivi telematici) mediante la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati, relativi a tutti i corrispettivi giornalieri, al Sistema tessera sanitaria”.
Utilizzando i registratori telematici, questo processo sarebbe dovuto diventare obbligatorio dal prossimo anno.
Ma il riferimento alla strada obbligata da percorrere a partire dal 1° gennaio 2024 viene eliminato dall’articolo 4-quinquies del Decreto Anticipi in vigore dal 17 dicembre.
“Gli operatori sanitari tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, pertanto, potranno continuare a gestire i flussi informativi con le medesime modalità utilizzate a partire dal 2014”.
Si legge nella relazione illustrativa redatta dalla Camera.
Invio dei dati al sistema TS e corrispettivi telematici tramite RT: non cambiano le regole
Il debutto di questa nuova via obbligatoria per i corrispettivi telematici e l’invio dei dati al sistema TS è stato più volte rimandato a ridosso dell’entrata in vigore negli ultimi anni.
Inizialmente previsto per il 1° luglio 2020, con questo nuovo intervento viene eliminato il passaggio in via esclusiva “alla memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati relativi a tutti i corrispettivi giornalieri al Sistema tessera sanitaria”, attraverso i registratori telematici.
La novità rientra nel pacchetto di semplificazione, di tutela del contribuente e in materia di transazione su crediti tributari e contributivi, inserito durante l’iter di conversione in legge nel Decreto Anticipi.
Tra le altre misure si prevede anche la disponibilità automatica delle fatture elettroniche per i consumatori finali accedendo ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate, senza effettuare nessuna richiesta.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Invio dati al sistema Tessera Sanitaria e corrispettivi telematici tramite RT: nessun nuovo obbligo dal 2024