Aliquote gestione separata Inps 2018 per liberi professionisti e collaboratori: ecco importi dei contributi, massimale e minimale di reddito pubblicati dall'Inps con la circolare n. 18 del 31 gennaio 2018.
Contributi gestione separata Inps 2018 per collaboratori e professionisti: l’Inps nella circolare n. 18 del 31 gennaio 2018 ha pubblicato le nuove aliquote da applicare ai redditi percepiti nell’anno.
Come già anticipato da professionisti del settore negli ultimi mesi, aumenta l’aliquota per i collaboratori iscritti alla gestione separata nel 2018, per effetto sia delle novità in merito alla Dis Coll che per quanto già previsto dalla Legge Fornero n. 92/2012.
Nella circolare del 31 gennaio 2018 l’Inps rende noti massimale e minimale di reddito con i quali calcolare gli importi dei contributi previdenziali dovuti dagli iscritti.
Si riportano di seguito le aliquote per il calcolo dei contributi sui redditi 2018 a carico di collaboratori e professionisti iscritti alla gestione separata Inps.
Aliquote gestione separata Inps 2018
Per quanto riguarda l’importo dei contributi per i professionisti iscritti alla gestione separata Inps si dovrà far riferimento alle seguenti aliquote pubblicate dall’Inps con la circolare n. 18 del 31 gennaio 2018:
Liberi professionisti | Aliquote |
---|---|
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie | 25,72% (25,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva) |
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 24% |
Per collaboratori e figure assimilate iscritti alla gestione separata Inps nel 2018, le aliquote da applicare sui redditi sono le seguenti:
Collaboratori e figure assimilate | Aliquote |
---|---|
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL | 34,23% (33,00 + 0,72 +0,51 aliquote aggiuntive) |
Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali non è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL | 33,72% (33,00 + 0,72 aliquote aggiuntive) |
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria | 24% |
Proprio in merito all’aumento dell’aliquota per i collaboratori, l’Inps chiarisce quanto segue:
- l’articolo 2, comma 57, della legge 28 giugno 2012, n. 92 ha disposto che per i collaboratori e figure assimilate, iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata l’aliquota contributiva e di computo è elevata per l’anno 2018 al 33 per cento;
- la legge 22 maggio 2017, n. 81, il Jobs Act del lavoro autonomo, ha previsto che, a decorrere dal 1 luglio 2017, per i collaboratori, gli assegnisti e i dottorandi di ricerca con borsa di studio, i titolari degli uffici di amministrazione, i sindaci e revisori, iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata, non pensionati e privi di partita IVA, è dovuta un’aliquota contributiva aggiuntiva pari allo 0,51 per cento (circolare n. 122/2017 – nota 2).
Alle novità sopra elencate bisogna inoltre sommare:
- l’aliquota dello 0,50% prevista per il finanziamento dell’onere derivante dalla estensione della tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare e alla malattia e
- l’aliquota dello 0,22%, disposta dall’articolo 7 del decreto ministeriale 12 luglio 2007, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 247 del 23 ottobre 2007, in attuazione di quanto previsto dal comma 791, articolo unico, della citata legge finanziaria 2007, n. 296/2006.
Massimale e minimale di reddito gestione separata Inps 2018
Il massimale di reddito sul quale calcolare i contributi Inps della gestione separata nel 2018 è pari a 101.427,00 euro.
Le aliquote sopra indicate si applicano facendo riferimento ai redditi conseguiti fino al raggiungimento del limite di massimale.
Il minimale di reddito 2018 previsto per gli iscritti alla gestione separata Inps è invece pari a 15.710,00 euro.
Pertanto, come riportato nella circolare dell’Inps del 31 gennaio 2018, per gli iscritti per i quali è applicata l’aliquota del 24 per cento avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di euro 3.770,40, mentre gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene applicando l’aliquota maggiore avranno l’accredito con un contributo annuale pari a:
- 4.040,61 euro (di cui 3.927,50 euro di contributo IVS) per i liberi professionisti per i quali si applica l’aliquota del 25,72 per cento;
- 5.297,412 euro (di cui 5.184,30 euro di contributo IVS) per i collaboratori e figure assimilate per i quali si applica l’aliquota al 33,72 per cento;
- 5.377,533 euro (di cui 5.184,30 euro di contributo IVS) per i collaboratori e figure assimilate per i quali si applica l’aliquota al 34,23 per cento.
Si ricorda che in virtù del cosiddetto principio di cassa allargato, sulle retribuzioni erogate entro il 12 gennaio 2018 i contributi dovuti dovranno essere calcolati con le aliquote della gestione separata Inps 2017, pari rispettivamente a:
- 24 per cento per i titolari di pensione e per chi è già assoggettato ad altra previdenza obbligatoria;
- 32,72 per cento per coloro che sono privi di altra previdenza obbligatoria e per i quali non è dovuta l’aliquota aggiuntiva per la DIS-COLL oppure, dal 1 luglio 2017, 33,23 per cento per i soggetti obbligati anche ad aliquota DIS-COLL.
Si allega di seguito la circolare Inps n. 18 del 31 gennaio 2018:
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