Domanda di disoccupazione Naspi 2019: documenti, requisiti e calcolo importo

Alessio Mauro - Leggi e prassi

Domanda di disoccupazione 2019, come richiedere la Naspi? Tutte le regole INPS, requisiti e come fare il calcolo dell'importo e della durata dell'assegno mensile.

Domanda di disoccupazione Naspi 2019: documenti, requisiti e calcolo importo

Domanda di disoccupazione 2019: analizziamo di seguito tutte le regole per richiedere la Naspi all’INPS.

La Naspi è l’indennità di disoccupazione erogata ai lavoratori che perdono il lavoro e rispettano determinati requisiti. Per il calcolo dell’importo e della durata dell’assegno di disoccupazione è necessario considerare le regole introdotte dal Jobs Act.

A partire dall’anno in corso anche chi già beneficia dell’assegno di disoccupazione potrà fare domanda per il reddito di cittadinanza in quanto le due prestazioni sono tra loro compatibili.

Il reddito di cittadinanza non è l’unica novità collegata alla domanda di disoccupazione: l’INPS ha notevolmente semplificato le procedure per richiedere la Naspi, con i nuovi servizi online accessibili tramite cellulare e tramite l’APP dell’Istituto.

Tra le domande che si pone di frequente chi presenta domanda di Naspi vi sono le regole e le modalità di calcolo dell’assegno di disoccupazione. Nelle righe che seguono forniremo tutte le istruzioni ma ricordiamo che l’indennità, calcolata in base alla media dello stipendi percepiti, non può essere superiore a 1.328,76 euro e che dal quarto mese in poi viene gradualmente ridotta.

Scendiamo ora nel dettaglio analizzando le regole per fare domanda INPS di disoccupazione nel 2019, requisiti e regole per richiedere la Naspi e calcolare l’importo riconosciuto.

Come presentare domanda di disoccupazione? Modulo domanda Naspi 2019 e istruzioni

Per presentare domanda di disoccupazione e richiedere la Naspi nel 2019 sarà necessario compilare il modulo Inps messo di seguito a disposizione.

Non cambiano le modalità di invio della domanda di Naspi e il modulo potrà essere inoltrato nelle seguenti modalità:

  • dal sito www.inps.it o dall’APP direttamente dal cittadino in possesso del PIN dispositivo INPS;
  • tramite patronato, che per legge offre assistenza gratuita;
  • tramite Contact Center Multicanale INPS INAIL, chiamando da rete fissa il numero gratuito 803164 oppure il numero 06164164 da telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal proprio gestore.

Si allega di seguito il modulo di domanda in formato pdf per richiedere la disoccupazione:

Modulo domanda disoccupazione Naspi 2019
Scarica il modulo da inviare all’INPS per richiedere la disoccupazione

Chi ha diritto alla Naspi? Ecco i requisiti per presentare domanda Inps

Secondo le istruzioni pubblicate sul sito dell’Inps, hanno diritto a percepire l’indennità di disoccupazione, erogata previa presentazione della domanda di Naspi 2019 i lavoratori titolari di rapporto di lavoro subordinato che hanno perso il lavoro involontariamente.

Nel rispetto dei requisiti previsti dalla legge, possono presentare domanda di disoccupazione anche:

  • apprendisti;
  • soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
  • personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
  • dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.

Naspi domanda di disoccupazione 2019 a seguito di dimissioni per giusta causa

Potranno beneficiare della Naspi e presentare domanda di disoccupazione 2019 anche i lavoratori che hanno presentato le dimissioni per giusta causa e coloro che hanno risolto consensualmente il rapporto di lavoro nell’ambito della procedura di cui all’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, come modificato dall’articolo 1, comma 40 ,della legge n. 92 del 2012.

Domanda di disoccupazione Naspi 2019: requisiti

Per poter presentare domanda di disoccupazione è necessario rispettare i seguenti requisiti:

  • stato di disoccupazione involontario ai sensi dell’articolo 1 , comma 2, lettera c), del decreto legislativo 21 aprile 2000, n .181, e successive modificazioni;
  • il requisito contributivo ovvero il lavoratore deve poter far valere, nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, almeno tredici settimane di contribuzione;
  • il requisito lavorativo, nel senso che il lavoratore deve poter far valere trenta giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.

Soggetti esclusi

Non possono presentare domanda di disoccupazione e quindi rimangono fuori dal beneficio della Naspi 2019 i seguenti soggetti esclusi:

  • i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
  • gli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato;
  • i lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa.


Per richiedere lo stato di disoccupazione al fine di presentare domanda di Naspi 2019 sarà necessario presentare i documenti di seguito riportati.

Naspi 2019: come chiedere lo stato di disoccupazione

Sui requisiti per ottenere lo stato di disoccupazione sono da segnalare alcune importanti novità introdotte dal decreto n. 4/2019 e sui quali sono arrivati chiarimenti da parte dell’ANPAL con la circolare n. 1/2019.

Lo stato di disoccupazione riguarda i soggetti che rilasciano la DID e che soddisfano uno dei seguenti requisiti:

  • non svolgere attività lavorativa sia di tipo subordinato che autonomo;
  • essere lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo corrisponde a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni a cui si ha diritto ai sensi dell’articolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi.

Lo stato di disoccupazione non entra in contrasto con i rapporti di lavoro. Rispettando alcune regole si conserva, una possibilità che era stata invece rivista dal Jobs Act.

L’elemento determinante è il reddito percepito, che cambia in base alla tipologia di attività svolta, secondo quanto stabilito dalla legge:

  • per il lavoro dipendente la soglia è 8.145 euro all’anno: si considera, indipendentemente dalla durata prevista del rapporto di lavoro, la retribuzione annua imponibile ai fini IRPEF (quindi al netto dei contributi a carico del lavoratore) di riferimento;
  • per quello autonomo il limite, invece, si ferma a 4.800 annui.

Per richiedere lo stato di disoccupazione il disoccupato dovrà presentarsi di persona presso il Centro per l’Impiego, munito dei seguenti documenti:

  • carta d’identità o documento di riconoscimento valido;
  • copia del contratto di lavoro;
  • per i disoccupati stranieri verrà richiesto anche il permesso di soggiorno e un indirizzo abitativo.


Per mantenere lo stato di disoccupazione bisognerà presentarsi annualmente presso il Centro per l’impiego per l’aggiornamento.

Importo e durata della Naspi 2019

Per calcolare l’importo della Naspi 2019 bisognerà dividere il totale delle retribuzioni imponibili ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni per il numero di settimane di contribuzione. Il quoziente viene infine moltiplicato per il numero 4,33.

Nel caso in cui la retribuzione mensile risultante dall’operazione fosse pari o inferiore, all’importo di 1.221,44 euro mensili, l’importo della Naspi sarà determinato in misura pari al 75% della retribuzione stessa.

Se invece, l’importo della retribuzione mensile fosse superiore, al 75% sopra descritto, verrà aggiunto un importo pari al 25% del differenziale tra la retribuzione mensile e il predetto importo.

Importo massimo Naspi 2019

L’importo massimo della Naspi 2019 non potrà essere superiore ai 1.328,76 euro al mese, rivalutato annualmente sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell’anno precedente.

Lo stesso massimale è soggetto a rivalutazione annuale.

Inoltre, a decorrere dal primo giorno del quarto mese di fruizione dell’indennità, l’importo della disoccupazione verrà ridotto progressivamente del 3% al mese.

Quando presentare domanda di disoccupazione? Scadenza e termini richiesta Naspi 2019

La domanda di Naspi 2019 deve essere presentata entro il termine di decadenza di sessantotto giorni, che decorre:

  • dalla data di cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro. Qualora nel corso dei sessantotto giorni si verifichi un evento di maternità indennizzabile, il termine rimane sospeso per un periodo pari alla durata dell’evento e riprende a decorrere al termine dello stesso per la parte residua. Nell’ipotesi in cui si verifichi un evento di malattia comune indennizzabile o di infortunio sul lavoro/malattia professionale indennizzabile dall’INAIL, insorto entro i sessanta giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, il termine rimane sospeso per la durata dell’evento;
  • dalla data di cessazione del periodo di maternità indennizzato, quando questo sia insorto nel corso del rapporto di lavoro successivamente cessato;
  • dalla data di cessazione del periodo di malattia indennizzato o di infortunio/malattia professionale, quando questi siano insorti nel corso del rapporto di lavoro successivamente cessato;
  • dalla data di definizione della vertenza sindacale o dalla data di notifica della sentenza giudiziaria;
  • dalla data di fine del periodo corrispondente all’indennità di mancato preavviso ragguagliato a giornate;
  • dal trentesimo giorno successivo alla data di cessazione per licenziamento per giusta causa.

Domanda anticipo Naspi 2019

Anche nel 2019 i disoccupati possono presentare domanda di anticipo Naspi qualora intendano avviare un’attività di lavoro autonomo con apertura di partita IVA. In tal caso l’importo dell’indennità spettante verrà erogato in un’unica soluzione.

Bisognerà utilizzare il modulo di domanda predisposto dall’INPS, che dovrà essere inviato in modalità telematica tramite il servizio dedicato.

L’anticipo Naspi può essere richiesto anche per l’avvio di attività in forma societaria, a patto che il socio oltre a conferire capitale svolga anche attività di lavoro autonomo o d’impresa.

La novità è contenuta nella circolare n. 174 pubblicata il 23 novembre 2017..

Naspi compatibile con reddito di cittadinanza 2019

Uno dei dubbi di molti lavoratori è se il godimento della Naspi sia compatibile o meno con il nuovo reddito di cittadinanza. La risposta è affermativa.

Nel rispetto dei requisiti generali previsti si potrà fare domanda di reddito di cittadinanza anche se si percepisce già l’indennità di disoccupazione.

Per ulteriori dettagli invitiamo a consultare la guida dedicata.

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