Ecco tutte le novità della dichiarazione IVA 2017 analizzate quadro per quadro, partendo dal frontespizio. Novità anche per modalità di presentazione e scadenza.
La dichiarazione IVA 2017 è già disponibile col modello definitivo e le istruzioni ministeriali. Dopo esserci occupati di analizzare modalità di presentazione e scadenza della dichiarazione IVA 2017, passiamo ora in rassegna tutte le novità 2017 che sono evidenziate nelle istruzioni ministeriali.
La dichiarazione IVA 2017 ha nuovi termini di scadenza: per quest’anno, infatti, la dichiarazione IVA dovrà essere presentata entro il prossimo 28 febbraio (e non ci sarà più la possibilità di presentarla in forma unificata con la dichiarazione dei redditi). Abolita la comunicazione dati IVA, sono tuttavia stati introdotti nuovi adempimenti in materia di spesometro trimestrale.
Ecco tutte le novità della dichiarazione IVA 2017 analizzate quadro per quadro.
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Dichiarazione IVA 2017: novità frontespizio
Nel riquadro Tipo di dichiarazione è stata eliminata la casella Dichiarazione integrativa a favore. A seguito delle modifiche apportate all’articolo 8 del d.P.R. n. 322 del 1998 dall’articolo 5 del decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 dicembre 2016, n. 225, il termine per la presentazione della dichiarazione integrativa a favore è stato equiparato a quello previsto per la presentazione della dichiarazione integrativa a sfavore (termine stabilito dall’articolo 57). Per tale motivo, nell’ipotesi di presentazione di una dichiarazione integrativa non è più necessario segnalare se trattasi di integrativa a favore o a sfavore.
Dichiarazione IVA 2017: novità quadro VE
Nella sezione 1 è stato soppresso il rigo VE3, dove andavano indicate le operazioni attive con percentuale di compensazione del 7 per cento, inoltre sono stati inseriti tre nuovi righi (VE5, VE6 e VE10) dove indicare le operazioni attive con percentuali di compensazione, rispettivamente, del 7,65 per cento, del 7,95 per cento e del 10 per cento. Conseguentemente i righi successivi della sezione 1 sono stati rinumerati.
Nella sezione 2 è stato inserito un nuovo rigo (VE21) dove indicare le operazioni attive con aliquota del 5 per cento. Conseguentemente i righi successivi della sezione 2 e della sezione 3 sono stati rinumerati.
Nella sezione 4 il campo 7 del rigo VE35 è stato ridenominato Cessioni di prodotti elettronici per l’esposizione specifica delle cessioni di console da gioco, tablet PC e laptop, nonché di dispositivi a circuito integrato, quali microprocessori e unità centrali di elaborazione.
Dichiarazione IVA 2017: novità quadro VF
Nella sezione 1 è stato soppresso il rigo VF3, dove andavano indicate le operazioni passive con percentuale di compensazione del 7 per cento, inoltre sono stati inseriti tre nuovi righi (VF3, VF6 e VF7) dove indicare le operazioni passive, rispettivamente, con aliquota del 5 per cento e con percentuali di compensazione del 7,65 per cento e del 7,95 per cento.
Conseguentemente i righi successivi della sezione 1 e della sezione 2 sono stati rinumerati. Nella sezione 3-B è stato soppresso il rigo VF41, dove andavano indicate le operazioni attive con percentuale di compensazione del 7 per cento, inoltre sono stati inseriti tre nuovi righi (VF43, VF44 e VF48) dove indicare le operazioni attive con percentuali di compensazione, rispettivamente, del 7,65 per cento, del 7,95 per cento e del 10 per cento.
Conseguentemente i righi successivi della sezione 3-B, della sezione 3-C e della sezione 4 sono stati rinumerati.
Dichiarazione IVA 2017: novità quadro VJ
Il rigo VJ16 è stato ridenominato Acquisti di prodotti elettronici per l’esposizione specifica degli acquisti di console da gioco, tablet PC e laptop, nonché di dispositivi a circuito integrato, quali microprocessori e unità centrali di elaborazione.
Dichiarazione IVA: novità quadro VI
È stata soppressa la colonna 3 dei righi da VI1 a VI6, dove andava indicato, in assenza del numero di protocollo attribuito dall’Agenzia alla dichiarazione di intento trasmessa in via telematica, il numero progressivo assegnato alla dichiarazione d’intento dall’esportatore abituale.
Dichiarazione IVA 2017: novità quadro VN
Il quadro VN, di nuova istituzione, è riservato ai soggetti che hanno presentato nel 2016 dichiarazioni integrative a favore ai sensi dell’art. 8, comma 6-bis, del d.P.R. n. 322 del 1998 (comma introdotto dall’art. 5 del decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 dicembre 2016, n. 225) oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo a quello di riferimento delle dichiarazioni integrative.
Nel quadro va esposto l’anno cui si riferisce la dichiarazione integrativa presentata e l’importo del credito derivante dal minor debito o dalla maggiore eccedenza detraibile risultante.
Dichiarazione IVA 2017: novità quadro VL
Nella sezione 2 è stato introdotto il rigo VL11 per indicare il credito derivante dal minor debito o dalla maggiore eccedenza detraibile risultante dalle dichiarazioni integrative presentate nel 2016 ai sensi del comma 6-quater dell’art. 8 del d.P.R. n. 322 del 1998 (comma introdotto dall’art. 5 del decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 dicembre 2016, n. 225).
Dichiarazione IVA 2017: novità quadro VX
Nel rigo VX4 è stato inserito il nuovo campo 9 denominato Interpello. La compilazione è riservata ai soggetti che, in alternativa alla dichiarazione sostitutiva di atto notorio, hanno presentato preventivamente istanza di interpello ai fini della disapplicazione della disciplina delle società non operative e/o della disciplina delle società in perdita sistematica secondo quanto previsto dal comma 4-bis dell’articolo 30 della legge n.724 del 1994. Conseguentemente il campo successivo è stato rinumerato.
Dichiarazione IVA 2017: novità quadro VO
Nella sezione 1, rigo VO11, è stata introdotta la casella 28, per comunicare la revoca dell’opzione per l’applicazione dell’IVA nello Stato comunitario (Repubblica di Croazia) di destinazione dei beni, esercitata dai contribuenti che effettuano cessioni intracomunitarie di beni in base a cataloghi, per corrispondenza e simili.
Nella sezione 3, rigo VO33, è stata introdotta la casella per comunicare la revoca dell’opzione per il regime ordinario dell’IVA, esercitata relativamente al 2015, da parte dei soggetti che si sono avvalsi per il 2016 del regime forfetario disciplinato dall’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge n. 190 del 2014.
Nella stessa sezione, rigo VO34, è stata soppressa la casella opzione, in quanto non è più possibile dal 2016 aderire al regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità previsto dall’articolo 27, commi 1 e 2, del decreto-legge n. 98 del 2011. Inoltre, sono state introdotte tre nuove caselle: la prima per comunicare l’opzione per il regime ordinario, a partire dal 2016, da parte dei soggetti che negli anni precedenti si sono avvalsi del regime fiscale di vantaggio di cui all’art. 27, commi 1 e 2, del decreto-legge n. 98 del 2011; la seconda per comunicare la revoca dell’opzione per il regime ordinario da parte dei soggetti che nel 2014, in presenza dei requisiti di accesso al regime di vantaggio, non si sono avvalsi di detto regime e accedono, dal 2016, al regime forfetario di cui all’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge n. 190 del 2014; la terza per comunicare la revoca dell’opzione per l’adesione dal 2015 al regime di vantaggio da parte dei soggetti che accedono, dal 2016, al regime forfetario disciplinato dall’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge n. 190 del 2014.
Dichiarazione IVA 2017: novità QUADRO VG
Il quadro VG, di nuova istituzione, è riservato agli enti o società commerciali controllanti che intendono avvalersi, per il 2017, della particolare procedura di compensazione dell’IVA prevista dal decreto ministeriale 13 dicembre 1979, recante le norme di attuazione delle disposizioni di cui all’art. 73, ultimo comma (come sostituito dal comma 27 dell’art. 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232), relativamente ad una o più società commerciali considerate «controllate» ai sensi della disciplina in esame.
L’ente o società commerciale controllante comunica all’Agenzia delle entrate l’esercizio dell’opzione per la predetta procedura tramite la compilazione del nuovo quadro VG nella dichiarazione ai fini dell’imposta sul valore aggiunto presentata nell’anno solare a decorrere dal quale intende esercitare l’opzione.
Dichiarazione IVA 2017: novità prospetto IVA 26/Pr
Nel quadro VW, sezione 2, è stato introdotto il rigo VW30 per indicare il credito derivante dal minor debito o dalla maggiore eccedenza detraibile risultante dalle dichiarazioni integrative di gruppo presentate nel 2016, ai sensi del comma 6-quater dell’art. 8 del d.P.R. n. 322 del 1998 (comma introdotto dall’art. 5 del decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 dicembre 2016, n. 225). Nell’ultimo riquadro è stato soppresso il campo dove andava apposta la firma da parte dell’ente o società controllante.
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