Cumulo gratuito contributi professionisti: pubblicata la circolare Inps n. 140 del 12 ottobre 2017 con le regole per calcolo e accesso alla pensione di vecchiaia e alla pensione anticipata. Ecco come funziona.
Cumulo gratuito contributi professionisti: pubblicata la circolare Inps n. 140 del 12 ottobre 2017 con tutte le regole per i soggetti con contributi versati in più gestioni previdenziali per accedere alla pensione di vecchiaia, anticipata, di inabilità e ai superstiti.
Il cumulo gratuito dei contributi per i professionisti è una delle novità sulle pensioni introdotta con la Legge di Bilancio 2017. Dopo ben nove mesi dalla sua introduzione è pronto per entrare a tutti gli effetti in vigore e con la pubblicazione della circolare Inps arrivano finalmente le regole ufficiali per i professionisti.
Un ritardo motivato dalla difficoltà di coordinamento tra Inps e casse di previdenza dei professionisti, le quali sin dall’inizio hanno denunciato come il cumulo gratuito dei contributi andrà a pesare sulle casse degli Enti di previdenza di categoria.
Come funziona il cumulo gratuito dei contributi per andare in pensione?
I professionisti caratterizzati da contribuzione mista dovuta a carriere discontinue potranno sommare i contributi versati nelle diverse gestione previdenziali, ovvero Inps e casse di categoria. Il tutto sarà a costo zero e consentirà di accedere anche alla pensione anticipata.
Di seguito le regole contenute nella circolare Inps n. 140 del 12 ottobre 2017 per i professionisti al fine di andare in pensione di vecchiaia o anticipata con il cumulo gratuito dei contributi previdenziali.
Cumulo gratuito contributi professionisti: circolare Inps n. 140 del 12 ottobre 2017
Con la circolare Inps n. 140 del 12 ottobre 2017 vengono finalmente chiarite le regole per accedere al cumulo gratuito dei contributi per i professionisti con versamenti in diverse gestioni previdenziali.
L’articolo 1, comma 195, della legge di Bilancio 2017 ha previsto, a decorrere dal 1° gennaio 2017, l’esercizio della facoltà di cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti di cui alla legge n. 228 del 2012, ai fini del conseguimento di un’unica pensione di vecchiaia, anticipata, di inabilità e ai superstiti.
Il cumulo gratuito dei contributi può essere richiesto dai professionisti, qualora abbiano maturato i requisiti per il diritto autonomo al trattamento pensionistico presso una delle gestioni previdenziali.
Si tratta di una differenza sostanziale rispetto a quanto previsto in precedenza: già la Legge di Stabilità 2013 aveva previsto la possibilità di accedere a cumulo gratuito o totalizzazione per i professionisti, ma con precisi vincoli che rendevano di fatto sconveniente esercitare l’opzione.
Per effetto delle novità chiarite con la circolare Inps, si potrà utilizzare il cumulo gratuito dei contributi anche per andare in pensione anticipata, ovvero dopo aver versato 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi per le donne, a prescindere dall’età.
Il cumulo gratuito dei contributi sarà possibile anche per i liberi professionisti iscritti alle specifiche casse professionali e non solo per gli iscritti alle gestioni separate Inps e per i dipendenti ex Inpdap.
Ecco la circolare Inps n. 140 del 12 ottobre 2017 con tutti i chiarimenti.
- Circolare Inps n. 140 del 12 ottobre 2017
- Cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti ai sensi della legge 24 dicembre 2012, n. 228, come modificata dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232. Ulteriori istruzioni applicative con riferimento ai casi di cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti anche presso gli Enti di previdenza obbligatori di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103.
Cumulo gratuito contributi professionisti per pensione di vecchiaia
La possibilità di accedere al cumulo gratuito dei contributi per i professionisti consentirà di accedere sia alle pensione di vecchiaia che alla pensione anticipata.
L’accesso alla pensione di vecchiaia con il cumulo dei contributi è ammesso al raggiungimento di:
- requisito anagrafito di 66 anni e 70 mesi;
- requisito contributivo minimo di 20 anni.
Tuttavia, quando il requisito previsto da una delle gestioni previdenziali è maggiore a quanto sopra indicato, la circolare Inps riprendendo quando previsto dalla Legge di Bilancio 2017 chiarisce che la specifica quota sarà liquidata soltanto una volta perfezionato il requisito richiesto.
Insomma, sarà comunque possibile andare in pensione ma l’assegno conterrà soltanto la quota della gestione previdenziale in cui risulta perfezionato il requisito anagrafico.
Cumulo gratuito contributi professionisti per pensione anticipata
Ferme restando le regole previste dalle diverse gestioni previdenziali, l’accesso alla pensione anticipata con cumulo gratuito dei contributi è riconosciuto al perfezionamento dei seguenti requisiti anagrafici:
Anno | Uomini | Donne |
---|---|---|
Dal 2017 al 2018 | 42 anni e 10 mesi (pari a 2.227 settimane) | 41 anni e 10 mesi (pari a 2.175 settimane) |
Dal 2019 al 2020 | 42 anni e 10 mesi* (pari a 2.227 settimane) | 41 anni e 10 mesi* (pari a 2.175 settimane) |
*Requisito da adeguare alla speranza di vita
La pensione anticipata in regime di cumulo decorre dal 1° giorno del mese successivo alla presentazione della relativa domanda e comunque non prima del 1° febbraio 2017.
Cumulo gratuito contributi professionisti: calcolo pensione e regole
Il calcolo della pensione per i professionisti che accederanno al cumulo dei contributi verrà effettuato pro-quota, così come previsto per la totalizzazione: ciascuna gestione verserà la propria quota di pensione secondo le proprie regole, ma al lavoratore verrà erogato un singolo assegno complessivo.
Si avrà diritto alla pensione, come già detto, anche quando in nessuna delle gestioni risulti perfezionato il requisito contributivo. Una novità che rende il cumulo gratuito dei professionisti in vigore dal 1° gennaio 2017 molto vantaggioso per i professionisti che, nel corso della propria carriera, hanno cambiato diversi lavori e quindi hanno versato i contributi in gestioni differenti.
Potranno accedere al cumulo gratuito anche coloro che, alla data di pubblicazione della circolare Inps e quindi di avvio della fase di presentazione delle domande, avranno già presentato domanda di ricongiunzione o totalizzazione.
Si potrà rispettivamente richiedere il rimborso dell’importo versato o revocare la domanda inviata.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Cumulo gratuito contributi professionisti: circolare Inps e novità 2017