Bonus Stradivari anche nel 2018 per l'acquisto di strumenti musicali nuovi: dopo la proroga arriva il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate con istruzioni per richiederlo e l'importo dello sconto.
Bonus Stradivari 2018: è stato pubblicato il 19 marzo il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate con tutte le regole per richiedere il contributo per l’acquisto di strumenti musicali nuovi.
Le istruzioni che spiegano nel dettaglio cos’è e chi può richiederlo erano state già fornite dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 15 maggio 2017, nel quale viene definito il perimetro dei soggetti ammessi e le modalità di fruizione sia del bonus che del credito d’imposta spettante all’esercente.
La nuova circolare è stata pubblicata a seguito della proroga del bonus strumenti musicali introdotta dalla Legge di Bilancio 2018.
Di seguito tutte le istruzioni su come funziona, chi può richiederlo e quali sono le regole per i rivenditori che dovranno applicare lo sconto.
Bonus Stradivari 2018 per l’acquisto di strumenti musicali
Il bonus Stradivari è uno sconto per l’acquisto di strumenti musicali rivolto agli studenti e spetta per un importo massimo pari al 65% del prezzo finale e fino al limite di 2.500 euro.
La Legge di Bilancio 2018 ha prorogato il contributo fino al 31 dicembre, consentendo anche ai nuovi iscritti di richiedere il bonus.
Per gli acquisti effettuati nel 2018 il contributo spetta agli studenti in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi dovuti per l’iscrizione all’anno 2017-2018 o 2018-2019, anche in caso di acquisto di un singolo componente dello strumento.
L’importo massimo di 2.500 euro è ridotto del contributo eventualmente fruito per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo nel 2016.
La legge prevede specifici casi in cui si potrà beneficiare dello sconto: il bonus Stradivari spetta soltanto quando lo strumento è acquistato per ragioni legate al proprio percorso di studi e in relazione alla frequenza di specifici istituti musicali.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate pubblicata il 19 marzo 2018 ha aggiornato l’elenco degli istituti musicali e di seguito vediamo chi può richiederlo, come è applicato lo sconto e quali sono, invece, gli adempimenti previsti per il recupero del credito d’imposta da parte dei rivenditori.
Chi può richiedere il bonus Stradivari 2018
La Legge di Bilancio 2018 non ha modificato i requisiti previsti e i soggetti che possono richiedere il bonus Stradivari che, secondo quanto illustrato dall’Agenzia delle Entrate, potrà essere richiesto da:
- studenti iscritti a licei musicali,
- corsi preaccademici,
- corsi del precedente ordinamento
- corsi di diploma di I e di II livello dei conservatori di musica, degli istituti superiori di studi musicali e delle istituzioni di formazione musicale e coreutica autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile scaricare l’elenco completo e aggiornato degli istituti per i quali è riconosciuto e degli strumenti musicali che consentono di beneficiare dello sconto del 65% sul prezzo d’acquisto.
L’elenco è altresì contenuto nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 19 marzo 2018 che di seguito si allega:
- Agenzia delle Entrate - provvedimento del 19 marzo 2018
- Proroga per il 2018 del contributo per l’acquisto di strumenti musicali nuovi e del correlato credito d’imposta a favore del produttore o del rivenditore
Oltre all’iscrizione presso uno dei corsi di studi precedentemente elencati, è previsto che potranno richiedere il bonus Stradivari gli studenti in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi dovuti per l’iscrizione all’anno 2018 - 2019.
Quali documenti servono per richiedere lo sconto
Per poter richiedere l’applicazione dello sconto del 65% sullo strumento musicale, gli studenti dovranno richiedere al proprio istituto l’emissione dei seguenti documenti:
- certificato d’iscrizione non ripetibile “per tale finalità”, da cui risulti il suo cognome, nome, codice fiscale, corso e anno di iscrizione nonché lo strumento musicale coerente con il corso di studi;
- gli studenti iscritti ai corsi preaccademici, nel caso in cui il corso sia affidato a soggetti terzi in base ad apposita convenzione, hanno diritto al contributo solo se la certificazione degli studi compiuti è rilasciata dal Conservatorio o dall’istituto superiore di studi musicali-ISSM e non dall’Istituzione convenzionata;
- gli studenti iscritti ai licei musicali possono richiedere il certificato d’iscrizione solo a partire dall’avvio dell’anno scolastico.
Il certificato d’iscrizione dovrà essere predisposto in due copie: una dovrà essere conservata dall’Istituto e l’altra dovrà essere consegnata dallo studente al rivenditore al momento dell’acquisto dello strumento musicale il quale sarà a sua volta obbligato a conservarlo.
Bonus Stradivari applicato direttamente dal rivenditore
Per beneficiare del bonus Stradivari non sarà necessario presentare domanda ma sarà direttamente il rivenditore dello strumento musicale ad applicare lo sconto sull’acquisto del bene.
Ricordiamo che il prezzo finale sarà scontato del 65% e che lo sconto massimo riconosciuto è pari a 2.500 euro.
Sarà poi il rivenditore a dover seguire una specifica procedura al fine di recuperare, nella forma di credito d’imposta, il 65% del prezzo scontato allo studente.
Credito d’imposta per i rivenditori che applicano il bonus Stradivari 2018
Così come già previsto lo scorso anno, i rivenditori e i produttori degli strumenti musicali che applicano lo sconto previsto dal bonus Stradivari 2018 potranno recuperare l’importo nella forma di credito d’imposta pari al contributo riconosciuto agli studenti.
Per fruire del credito d’imposta, il rivenditore o produttore, prima di concludere la vendita dello strumento musicale, è tenuto a comunicare all’Agenzia delle entrate i seguenti dati:
- il proprio codice fiscale;
- codice fiscale dello studente;
- codice fiscale dell’istituto che ha rilasciato il certificato di iscrizione;
- strumento musicale;
- prezzo totale, comprensivo di Iva;
- ammontare del contributo.
Per ogni comunicazione inviata, il sistema telematico rilascerà apposita ricevuta attestante la fruibilità o meno del credito di imposta in ragione della capienza nello stanziamento complessivo, della correttezza dei dati tenendo conto dell’eventuale contributo già utilizzato dallo studente nel 2016 o nel 2017.
Come inviare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate
I rivenditori dovranno inviare comunicazione sull’applicazione del bonus Stradivari utilizzando il servizio telematico Entratel o Fisconline dell’Agenzia delle Entrate direttamente o tramite intermediario.
Per ciascuna comunicazione inviata, il sistema telematico rilascerà apposita ricevuta attestante la fruibilità o meno del credito di imposta in ragione della capienza nello stanziamento complessivo, della correttezza dei dati tenendo conto dell’eventuale contributo già utilizzato dallo studente.
Il credito d’imposta potrà essere utilizzato a partire dal secondo giorno lavorativo successivo alla data di rilascio della ricevuta e potrà essere fruito in compensazione presentando modello F24 in modalità telematica tramite i servizi telematici Entratel o Fisconline e indicando il codice tributo 6865.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus Stradivari 2018: cos’è e chi può richiederlo