Agevolazioni fiscali disabili, la guida dell’Agenzia delle Entrate per il 2021

Alessio Mauro - Imposte

Agevolazioni fiscali disabili, l'Agenzia delle Entrate aggiorna la guida. Il documento pubblicato il 23 luglio 2021 si arricchisce con le novità relative al superbonus per la rimozione delle barriere architettoniche, fruibile anche mediante cessione del credito o sconto in fattura.

Agevolazioni fiscali disabili, la guida dell'Agenzia delle Entrate per il 2021

Agevolazioni fiscali disabili: nuova guida dell’Agenzia delle Entrate, alla luce delle ultime novità in materia introdotte per il 2021.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile la guida a sconti e benefici fiscali riconosciuti a chi è affetto da disabilità.

In particolare, l’aggiornamento del documento è conseguente all’introduzione del superbonus anche per i lavori di rimozione delle barriere architettoniche, sia in caso di lavori eseguiti in favore di soggetti con disabilità grave, ai sensi della Legge 104, che per agevolare soggetti con età superiore ai 65 anni.

Dal 20 luglio 2021 è possibile cedere il credito d’imposta acquisito, optando anche per lo sconto in fattura. Ed è alla luce dei nuovi bonus fiscali per le persone con disabilità che si arricchisce la guida alle agevolazioni fornita dall’Agenzia delle Entrate, utile vademecum per fare il punto sulla normativa tributaria in materia.

Agevolazioni fiscali disabili, la guida dell’Agenzia delle Entrate per il 2021: rimozione barriere architettoniche col 110 per cento

La normativa italiana tutela i soggetti affetti con disabilità, prevedendo tra le altre cose una serie di agevolazioni fiscali specifiche fruibili anche dai familiari.

Dalle spese mediche, fino ai contributi riconosciuti per l’acquisti di veicoli idonei alle esigenze di soggetti con disabilità, è la guida dell’Agenzia delle Entrate ad illustrare in maniera semplice e completa quali sono i benefici fiscali riconosciuti.

La guida denominata “Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità” è stata aggiornata in data 23 luglio 2021, al fine di inserire nell’elenco di bonus e sconti riconosciuti le novità relative ai lavori di rimozione delle barriere architettoniche.

Con la Legge di Bilancio 2021, e con decorrenza dal 1° gennaio, i lavori volti alla rimozione delle barriere architettoniche sono stati inclusi tra gli interventi “trainati” che danno diritto al superbonus del 110 per cento. L’accesso alla detrazione fiscale maggiorata è tuttavia ammesso a patto che i lavori siano eseguiti congiuntamente ad interventi “trainanti”, ossia quelli principali che consentono di accedere al superbonus.

Nella guida alle agevolazioni fiscali per i soggetti con disabilità, l’Agenzia delle Entrate menziona, tra i lavori trainanti, solo quelli di isolamento termico delle superfici opache e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

Si segnala tuttavia che ai fini dell’elevazione dell’aliquota di detrazione riconosciuta per la rimozione delle barriere architettoniche, il decreto Semplificazioni n. 77/2021 all’articolo 33, comma 1 lettera a) ha incluso tra i lavori trainanti anche quelli relativi al sismabonus del 110 per cento.

Agevolazioni fiscali disabili, la guida dell’Agenzia delle Entrate
Scarica la guida alle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità aggiornata il 23 luglio 2021

Agevolazioni fiscali disabili 2021, al via la cessione del credito e lo sconto in fattura

L’aggiornamento della guida dell’Agenzia delle Entrate è contestuale all’avvio della possibilità di optare per la cessione del credito e lo sconto in fattura anche per i lavori di rimozione delle barriere architettoniche ammessi al bonus del 110 per cento.

Il provvedimento del 20 luglio 2021 ha aggiornato le istruzioni per la compilazione del relativo modello, proprio al fine di aprire la via della “monetizzazione” del superbonus anche per i lavori eseguiti in favore di disabili e anziani con età superiore ai 65 anni.

La cessione del credito, alternativa alla detrazione, consente al contribuente di recuperare in tempi più veloci l’agevolazione fiscale spettante.

Come indicato nella guida dell’Agenzia delle Entrate, la cessione del credito d’imposta ad altri soggetti si affianca allo sconto in fattura, il cui importo non potrà superare quello del corrispettivo stesso. In tal caso, sarà il fornitore del bene o dei servizi relativi agli interventi agevolati ad anticipare il bonus al cliente, per poi recuperare il credito maturato.

Agevolazioni fiscali disabili, due vie per le barriere architettoniche

Restano in ogni caso in vigore le agevolazioni fiscali riconosciute in via ordinaria ai soggetti con disabilità che, nel caso di rimozione delle barriere architettoniche, possono fruire del bonus ristrutturazioni del 50 per cento, calcolato fino ad un massimo di 96.000 euro di spesa.

A differenza del superbonus, riconosciuto anche per i lavori eseguiti in favore di soggetti di età superiore ai 65 anni, la detrazione ordinaria per la rimozione delle barriere architettoniche spetta esclusivamente ai disabili gravi, ai sensi dell’articolo 3, comma 3 della Legge 104.

In tal caso è infatti richiesto il rispetto dei requisiti dettati dall’articolo 16-bis, comma 1, lettera e) del TUIR, il quale dispone la possibilità di accedere al bonus del 50 per cento per i lavori:

“finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104”.

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