Quali sono le fasce di reperibilità che colf e badanti devono rispettare nel 2025 per le visite fiscali?
Quali sono gli orari per le visite fiscali di colf e badanti nel 2025?
Quali sono le fasce di reperibilità da prendere a riferimento quando si interrompe l’attività di lavoro domestico per malattia?
Colf e badanti, e in generale i lavoratori domestici, sono dipendenti privati a tutti gli effetti e pertanto si applicano le stesse fasce di reperibilità e le stesse regole.
Visite fiscali colf e badanti: orari e regole per il 2025
Le novità introdotte dal 2024 per le visite fiscali sono intervenute a tutela dei dipendenti della pubblica amministrazione, equiparando gli orari di reperibilità a quelli dei lavoratori e delle lavoratrici del settore privato.
Per l’anno in corso e per il prossimo, dunque, non ci sarà alcun cambiamento per quanto riguarda le fasce di reperibilità che si applicano alla generalità dei lavoratori e delle lavoratrici dipendenti del settore privato.
In caso di malattia dovranno essere reperibili per le visite effettuate dai medici dell’INPS dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 19 di tutti i giorni, compresi domeniche e festivi.
Lavoratori domestici | Fasce di reperibilità |
---|---|
Mattina | 10:00 - 12:00 |
Pomeriggio | 17:00 - 19:00 |
Queste fasce, come detto, valgono per tutti i giorni della settimana, comprese le domeniche e i festivi e vanno rispettate anche dai lavoratori e dalle lavoratrici domestiche, come colf e badanti.
Il rapporto di lavoro domestico, infatti, è a tutti gli effetti un rapporto di lavoro subordinato del settore privato e pertanto si applicano le stesse regole (e quindi anche le stesse fasce di reperibilità) previste per la generalità dei dipendenti privati.
Secondo quanto previsto dalla normativa, sia gli statali che i lavoratori del settore privato, in caso di assenza dal lavoro per malattia e dopo l’invio dell’apposito certificato all’INPS sono tenuti a rispettare degli specifici orari, le cosiddette fasce di reperibilità, all’interno delle quali il medico dell’Istituto può effettuare la visita di controllo.
La visita può essere decisa d’ufficio dall’INPS oppure può essere richiesta dal datore di lavoro.
In questo modo, si può procedere alla verifica delle condizioni di salute e il lavoratore o la lavoratrice può mantenere il diritto all’indennità di malattia.
Come funzionano le visite fiscali per colf e badanti conviventi
I medici dell’INPS effettuano le visite fiscali recandosi, sempre all’interno delle fasce orarie previste, presso il domicilio indicato dal lavoratore o dalla lavoratrici all’interno del certificato medico che attesta lo stato di malattia e dispone la sospensione dell’attività lavorativa.
Gli orari previsti dalla normativa sono gli stessi anche nel caso specifico delle badanti notturne, anche se l’attività lavorativa avviene appunto in orari differenti da quelli canonici.
Sono tenuti a rispettare le fasce di reperibilità in caso di malattia anche i lavoratori e le lavoratrici conviventi, cioè assunti con contratto che include anche vitto e alloggio.
In questo caso, se il lavoratore o lavoratrice malata dovesse lasciare la casa per far posto all’eventuale sostituto o per altri motivi, sarà tenuto a comunicare la variazione dell’indirizzo di reperibilità all’INPS.
Ricordiamo che anche per il 2025 restano invariate le regole generali: dall’invio del certificato di malattia alle modalità di modifica dell’indirizzo di reperibilità, cosicché gli interessati possano essere raggiunti dal medico INPS per l’eventuale visita fiscale senza che venga registrata l’assenza anche in caso di spostamenti.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Visite fiscali colf e badanti: orari e regole per il 2025