Si torna a parlare di riforma delle pensioni vista l'imminente scadenza per l'approvazione della Legge di Bilancio 2019. Vediamo quali sono le ultime novità emerse in queste ultime ore.
Ancora una volta si torna a parlare di riforma delle pensioni, a breve infatti il Governo dovrà presentare la nuova Legge di Bilancio 2019 nella quale dovranno essere inserite le misure per superare la Legge Fornero.
Come noto l’Esecutivo ha proposto una serie di opzioni per riformare il sistema previdenziale ma ad oggi non si sa ancora quali di queste saranno inserite nella nuova manovra.
L’opzione che sembra essere più valida per superare la Legge Fornero sembra essere la Quota 100 che consentirebbe ai lavoratori che hanno compiuto 64 anni di età e che hanno versato 36 anni di contributi di andare in pensione anticipatamente.
Negli ultimi giorni però erano circolate voci che riportavano che la Quota 100 sarebbe stata introdotta nel nostro ordinamento ma con una penalizzazione. Ad oggi però le cose sembrano essere cambiate.
Vediamo insieme quali sono le ultime novità emerse sulla Quota 100 e cosa potrebbe accadere per i lavoratori a partire dal prossimo 1° gennaio 2019.
Novità pensioni: possibile l’introduzione di Quota 100 con due paletti
Dopo svariati mesi si torna a parlare ancora di riforma delle pensioni. A pochi giorni dall’approvazione della nuova Legge di Bilancio 2019 il Governo deve fare ora una scelta per capire quale misura inserire in manovra per superare la Legge Fornero.
L’ipotesi più concreta ad oggi è quella di inserire Quota 100 ma non si sa ancora bene in che modo. Inizialmente si pensava di dare la possibilità di andare in pensione anticipata a coloro che avevano compiuto 64 anni di età e che avevano versato 36 anni di contributi.
Successivamente si era parlato di introdurre Quota 100 con una penalizzazione ma ad oggi le cose sembrano essere cambiate ancora una volta.
Infatti da qualche ora sta circolando la voce secondo la quale il Governo vorrebbe introdurre Quota 100 con due paletti. A quanto pare la Quota 100 tra età e contributi per andare in pensione nel 2019 dovrebbe avere una doppia condizione, con l’età minima a 62 anni e i contributi a 38 anni.
Novità pensioni 2019: possibile il blocco dell’aumento dell’aspettativa di vita
Un’altra importante novità che è emersa in queste ore in tema di riforma delle pensioni sembra essere quella concernente il possibile blocco dell’aumento dell’aspettativa di vita di 5 mesi per le pensioni anticipate a partire dal 2019.
Ciò vuol dire che dal prossimo anno si potrà continuare ad andare in pensione indipendentemente dall’età avendo 42 anni e 10 mesi di contributi (41 e 3 mesi per le donne) invece che 43 anni e 3 mesi.
Possibile anche la proroga dell’Opzione donna ma su questo non si hanno ancora notizie certe. Non ci resta che aspettare e vedere quali decisione il Governo prenderà nei prossimi giorni per superare la Legge Fornero.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Riforma pensioni: le ultime novità sulla Quota 100