![Contratto di comodato: quando e come si registra](local/cache-vignettes/L303xH160/arton16202-8a2bd.png?1713182067)
Il contratto di comodato è un contratto “tipico” del nostro ordinamento in quanto la sua disciplina è prevista dagli articoli 1803 e seguenti del codice civile.
Il contratto di comodato è definito come “quello con il quale una parte consegna all’altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l’obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta”.
Si tratta quindi di un contratto che consente ad un dato soggetto di utilizzare un bene mobile o immobile senza versare alcun corrispettivo. Da questo punto di vista è bene sottolineare un aspetto importante dal punto di vista terminologico: dire comodato d’uso gratuito o a titolo gratuito non è corretto; infatti, il contratto di comodato è per gratuito per sua natura, senza che sia necessario utilizzare questo termine (creando di fatto un inutile pleonasmo). Tuttavia, il contratto di comodato può essere anche a titolo oneroso, anche se ciò rappresenta l’eccezione alla regola generale.