Proroga pagamenti e adempimenti online, l'Agenzia delle Entrate accoglie la richiesta dei tributaristi e degli altri professionisti sul rinvio dei termini di fine mese. Si attende il provvedimento dell'Amministrazione finanziaria di irregolare funzionamento degli uffici e di proroga delle scadenze.
Proroga pagamenti e adempimenti online, la richiesta dei tributaristi è stata accolta, anche se al momento non si sanno precisamente i dettagli dei rinvii.
L’INT, rappresentata dal presidente Riccardo Alemanno, aveva scritto al direttore dell’Agenzia delle Entrate per chiedere uno spostamento in avanti dei termini della fine del mese.
Tale richiesta è motivata dal malfunzionamento generalizzato del sito dell’Agenzia delle Entrate nella giornata del 30 marzo e nella mattinata del 31 marzo 2022.
Nello stesso giorno del comunicato l’Amministrazione finanziaria ha anticipato che sarà pubblicato un provvedimento di irregolare funzionamento degli uffici e la proroga delle scadenze.
Proroga pagamenti e adempimenti online, accolta la richiesta dei tributaristi
La richiesta di proroga dei pagamenti e degli adempimenti online, portata avanti tra gli altri dall’Istituto nazionale tributaristi, è stata accolta dall’Agenzia delle Entrate.
A seguito dei malfunzionamenti legati a problemi tecnici del partner tecnologico Sogei, il portale dell’Agenzia delle Entrate è andato in tilt nel pomeriggio del 30 marzo.
Problemi nell’accesso al sito dell’Amministrazione finanziaria sono stati riscontrati anche nella mattinata del 31 marzo, tanto da motivare la richiesta di una proroga delle scadenze fiscali di fine mese.
A seguito del perdurare del blocco dei servizi telematici connessi ai portali, il presidente dell’INT Riccardo Alemanno ha formulato una richiesta al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Nel comunicato stampa del 31 marzo 2022 dell’INT viene riportato uno stralcio della lettera con la richiesta di proroga:
“...dato il perdurare del blocco dell’accesso ai servizi on line collegati ai portali dell’Amministrazione Finanziaria (Agenzia delle Entrate, Agenzia Entrate e Riscossione, Dogana, Giustizia Tributaria, ecc...) iniziato già nella giornata di martedì 29 marzo, si chiede che le scadenze degli adempimenti telematici, siano essi pagamenti e/o presentazione di dati, dichiarazioni o atti, siano prorogate e/o ne si preveda la riapertura dei termini, quindi senza applicazione di sanzioni e con piena validità ed efficacia di tutti gli atti e adempimenti connessi. Si ritiene inoltre opportuno, dato l’ormai massiccio utilizzo dei sistemi digitali, che a seguito di blocchi e/o problemi informatici sia garantita una proroga a regime, commisurata al numero di giorni in cui si siano verificati i disservizi. Ringraziando dell’attenzione, si auspica che la concessione delle proroga sia tempestivamente comunicata anche attraverso comunicati ufficiali.”
Proroga pagamenti e adempimenti online, le anticipazioni dell’Agenzia delle Entrate
Nel pomeriggio della giornata di ieri, 31 marzo 2022, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un comunicato stampa che di fatto viene incontro alle richieste dei professionisti.
Il comunicato anticipa un provvedimento di irregolare funzionamento degli uffici e la proroga delle scadenze.
Non sono ancora chiari i contorni del nuovo provvedimento, tuttavia nel testo viene riportato quanto segue:
“i termini di prescrizione e di decadenza nonché quelli di adempimento di obbligazioni e di formalità previsti dalle norme riguardanti le imposte e le tasse a favore dell’erario, scadenti durante il periodo di mancato o irregolare funzionamento, sono prorogati con l’apposito provvedimento pubblicato sul sito dell’Agenzia (pubblicità legale in luogo della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale).”
La pubblicazione del provvedimento chiarirà quali sono gli adempimenti che saranno rinviati e i giorni di proroga per le scadenze fiscali: tale periodo dovrebbe corrispondere con la durata temporale dei malfunzionamenti.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Proroga pagamenti e adempimenti online, accolta la richiesta dei tributaristi