Pagamento pensioni luglio 2021, accredito INPS in anticipo: ritiro dal 25 giugno

Pagamento pensioni luglio 2021: anche questo mese l’accredito INPS continua ad essere in anticipo. Il primo giorno in calendario per il ritiro è oggi, 25 giugno 2021.

Come accade ormai dall’inizio dell’emergenza coronavirus, si prosegue poi in ordine alfabetico.

La tabella di marcia anticipata è confermata per le due prossime mensilità in arrivo e segue i tempi dello stato di emergenza, come stabilito dall’Ordinanza della Protezione civile numero 778/2021.

In ogni caso, è necessaria una precisazione importante: gli assegni, come di consueto, arriveranno in tempi più brevi solo per coloro che si sono affidati a Poste Italiane per ottenere trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento per gli invalidi civili.

Pagamento pensioni luglio 2021, accredito INPS in anticipo: ritiro presso Poste dal 25 giugno

L’eccezione dell’accredito INPS in arrivo prima della data ordinaria è diventata ormai la regola dall’inizio della pandemia.

E con l’ultima Ordinanza sul tema, la Protezione Civile non ha confermato solo per giugno il pagamento delle pensioni in anticipo, ma anche per luglio e agosto 2021.

Nel testo, infatti, si legge:

“Allo scopo di consentire a Poste Italiane S.p.A. la gestione dell’accesso ai propri sportelli dei titolari del diritto alla riscossione delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, in modalità compatibili con le disposizioni in vigore adottate allo scopo di contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da COVID-19, salvaguardando i diritti dei titolari delle prestazioni medesime, il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, di cui all’articolo 1, comma 302, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e successive integrazioni e modificazioni:

• di competenza del mese di giugno 2021, è anticipato dal 26 maggio al 1° giugno 2021;
• di competenza del mese di luglio 2021, è anticipato dal 25 giugno al 1° luglio 2021;
• di competenza del mese di agosto 2021, è anticipato dal 27 luglio al 31 luglio 2021”.

È sempre necessario sottolineare un aspetto: l’erogazione delle pensioni in tempi più brevi non riguarda indistintamente tutti, ma solo coloro che ricevono trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento per gli invalidi civili tramite Poste Italiane.

Per il pagamento delle pensioni di luglio la prima data utile per il ritiro è fissata a venerdì 25 giugno.

Protezione Civile - Ordinanza numero 778 del 18 maggio 2021

Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili

Pagamento pensioni luglio 2021, accredito INPS in anticipo per altri due mesi

Si conferma, quindi, anche per la mensilità in arrivo una doppia tabella di marcia per l’accredito INPS:

• viene effettuato da venerdì 25 giugno a giovedì 1° luglio per tutti coloro che si affidano a Poste Italiane;
• mentre da giovedì 1° luglio per tutti coloro che si affidano alle banche.

Per i pensionati che si sono affidati alle Poste non è l’unica agevolazione prevista dall’inizio della crisi epidemiologica: chi ha più di 75 anni, infatti, durante tutto il periodo di emergenza sanitaria ha la possibilità di chiedere la consegna a domicilio delle prestazioni grazie a una convenzione stipulata con l’Arma dei Carabinieri a sostegno dei cittadini che non hanno delegato già altri soggetti alla riscossione, non hanno un Libretto o un conto postale e non vivono con o vicino ai familiari.

Come accade dall’inizio dell’emergenza coronavirus, i dettagli sul calendario per il ritiro delle pensioni di luglio 2021, con la scansione dell’ordine alfabetico, vengono comunicati da Poste Italiane e dall’INPS.

Ma i tempi per il pagamento vengono stabiliti dalla Protezione Civile con un’apposita Ordinanza seguendo i tempi dello stato di emergenza, che secondo l’ultima proroga dovrebbe concludersi il 31 luglio.

Fino ad agosto, infatti, il pagamento delle pensioni INPS verrà effettuato in anticipo.

Resta, però, la precisazione che l’INPS ribadisce ogni mese: anche per l’accredito in anticipo il “diritto al rateo di pensione si matura il primo giorno bancabile del mese”.

E nel caso in cui, dopo l’incasso, la somma dovesse risultare non dovuta, dovrà essere restituita all’Istituto.