L’importo della pensione futura si calcola con “Contaci”, la nuova App INPS per i giovani

È con il presente, e con la consapevolezza, che si costruisce il futuro: è questo lo spirito della campagna di comunicazione per i giovani che l’INPS ha annunciato durante il Meeting di Rimini nella giornata del 22 agosto e che prevede anche il lancio dell’app “Contaci” che simula la pensione futura.

L’importo dell’assegno previdenziale passa dal percorso lavorativo ed è fondamentale monitorare anno dopo anno il proprio salvadanaio.

L’importo della pensione futura passa dal lavoro: l’INPS dialoga con i giovani tramite APP

“L’obiettivo della campagna di educazione previdenziale e dell’App “Contaci” è di integrare il set informativo con strumenti più smart e di facile utilizzo, con l’obiettivo di dimostrare ai giovani che avranno una pensione pubblica e che l’importo della stessa dipenderà dal loro percorso lavorativo; nel sistema contributivo l’obiettivo principale è l’aumento del montante contributivo su cui sarà calcolata la pensione e l’età di uscita (più è alta, maggiore sarà l’importo della pensione)”, con queste parole il presidente dell’INPS, Gabriele Fava, ha presentato le novità per i più giovani al Meeting di Rimini in corso fino al 25 agosto.

Da ottobre l’INPS avvierà un nuovo programma di dialogo con i cittadini e le cittadine che rientrano nella fascia d’età tra i 18 e i 34 anni:

• ragazzi e ragazze dei vari gradi di istruzione fino all’Università;
• giovani lavoratori e lavoratrici;
• precari e NEET, persone che non sono impegnate né in percorsi lavorativi né in percorsi formativi, ma anche coloro che lavorano in maniera non regolare.

Dall’app “Contaci” alla presenza sul territorio, alle fiere del Lavoro, passando per video tutorial e podcast informativi, l’obiettivo finale sarà quello di accendere i riflettori sulla pensione futura, e non solo, di coloro che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro o muovono i loro primi passi per costruire una maggiore consapevolezza e cultura previdenziale.

“Il pilastro su cui l’INPS vuole impostare il suo rapporto coi giovani, nell’ottica del cosiddetto welfare generativo, è l’attenzione all’estratto conto previdenziale, che va gestito come un vero e proprio salvadanaio e consultato, tramite gli strumenti telematici a disposizione della cittadinanza, con regolarità lungo tutta la carriera lavorativa, sia per controllare la regolarità e correttezza dei versamenti contributivi che per le valutazioni in ordine al ricorso alla previdenza complementare”, ha concluso Fava.