Controlli sulle imprese, in discussione uno schema standardizzato per semplificare le procedure. Al via il confronto tra Funzione Pubblica ed amministrazioni per dare il via alle novità previste dal decreto legislativo n. 103/2024
Controlli alle imprese, si lavora ad un modello standard.
A comunicarlo è il Dipartimento della Funzione Pubblica, dopo la riunione tenutasi il 28 agosto con le amministrazioni coinvolte nel nuovo sistema previsto dal decreto legislativo n. 103/2024.
Si tratta del provvedimento che punta a ridurre i controlli, prestando maggiore attenzione agli ambiti in cui il rischio è più alto, secondo il sistema di identificazione che attribuisce una classe a ciascuna attività economica, sulla pase di parametri generali e individuali.
Ora si studia una strategia condivisa, anche al fine di omogeneizzare e semplificare il lavoro degli enti.
Controlli sulle imprese, verso un modello standard
Sui controlli nei confronti delle attività economiche si va verso un cambio radicale di paradigma, basato su un “rapporto di reciproca fiducia e collaborazione tra enti controllanti e imprese”, anche con il fine di liberare queste ultime da obblighi eccessivi, spropozionati e ridondanti.
Per dare il via alle nuove strategie delineate dal decreto legislativo n. 103/2024, è partito il lavoro tra enti e Funzione Pubblica per predisporre uno schema standardizzato per il censimento dei controlli.
Lo schema, si legge nel comunicato stampa del 28 agosto, è stato sviluppato dagli Uffici del Ministro per la Pubblica Amministrazione, senatore Paolo Zangrillo, incontrando il consenso delle amministrazioni intervenute nel corso dell’incontro organizzato presso il Dicastero.
Unanime la volontà di predisporre un modello standardizzato, che si adatti agli specifici ambiti di competenza delle singole amministrazioni e alle peculiarità dei diversi livelli di confronto.
Quello del 28 agosto è solo uno dei confronti previsti: dopo la messa a punto dello schema standardizzato, le amministrazioni procederanno alla mappatura di tutti i controlli di loro competenza.
L’obiettivo è garantire una conoscenza completa di obblighi e adempimenti previsti per le imprese, evitando duplicazioni.
La semplificazione parte quindi dalle procedure.
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