Come usare i buoni pasto

Come si usano i buoni pasto? In che modo si possono spendere?

Come usare i buoni pasto

I buoni pasto si possono utilizzare presso bar, ristoranti e altri esercizi per acquistare un pasto oppure per fare la spesa in mercati e supermercati.

La procedura è differente a seconda della tipologia di buono di cui si dispone: cartaceo, elettronico e digitale.

Si possono utilizzare inoltre esclusivamente per l’intero valore facciale, solitamente prestabilito a 4 o a 8 euro. Non si possono cumulare oltre il limite giornaliero di 8 buoni.

Come usare i buoni pasto

I buoni pasto sono uno strumento di integrazione al reddito con il quale lavoratrici e lavoratori dipendenti possono fruire di un servizio sostitutivo di mensa da parte dell’azienda.

Ne esistono diverse tipologie: cartacei, elettronici e digitali e hanno un valore facciale prestabilito, al disotto del quale non concorrono a formare il reddito, che è fissato a:

  • 8 euro per quelli elettronici/digitali;
  • 4 euro per quelli cartacei.

Una volta che i dipendenti hanno ricevuto i buoni pasto, in una qualsiasi delle forme elencate, potranno utilizzarli in tutti gli esercizi commerciali convenzionati per un importo pari al valore facciale del buono stesso.

Ma come funziona nella pratica?

La procedura è diversa a seconda della tipologia.

Partiamo dai buoni cartacei. In questo caso i voucher vengono consegnati fisicamente al dipendente. Si utilizzano apponendo data e firma e consegnandoli direttamente in cassa per nei vari esercizi convenzionati.

I buoni pasto elettronici sono forse la tipologia più diffusa. Si possono utilizzare sia tramite una tessera elettronica, consegnata dal datore di lavoro, sia da smartphone tramite un’app dedicata.

I buoni digitali, infine, sono utilizzabili esclusivamente da smartphone tramite app.

La tessera funziona come una carta di credito, va quindi inserita nel POS del negozio presso cui si acquistano i prodotti. Per i pagamenti digitali invece si dovrà utilizzare lo smartphone, seguendo le indicazioni nell’app.

Al contrario dei cartacei, i buoni elettronici e digitali non richiedono alcuna firma da parte del titolare perché le informazioni necessarie sono tutte digitalizzate grazie ad un numero ed un codice identificativo.

In ogni caso, come detto, si potranno spendere in tutti gli esercizi commerciali convenzionati per un importo pari al valore facciale del buono stesso.

Ad esempio se si dispone di un buono da 8 euro non lo si potrà utilizzare per pagare un pasto da 6,50 euro ma solo da 8 euro in su.

Stessa cosa per quando se ne utilizza più di uno: una spesa di 27 euro al supermercato potrà essere coperta con 3 buoni pasto da 8 euro, i restanti 3 euro andranno pagati normalmente.

Come previsto dalla normativa, infine, non sono cumulabili oltre il limite giornaliero di 8 buoni.

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