Pagamento pensioni all'estero 2022 e 2023: dal 14 settembre l'invio delle richieste di accertamento dell’esistenza in vita per chi risiede in Europa, Africa e Oceania. Riscontri entro la scadenza del 12 gennaio 2023. Le istruzioni da seguire arrivano dall'INPS con il messaggio numero 3286 del 6 settembre 2022.
Pagamento pensioni all’estero 2022 e 2023: parte dal 14 settembre l’invio di lettere e moduli da compilare per l’accertamento dell’esistenza in vita di pensionati e pensionate da parte di Citibank NA e indirizzate a coloro che risiedono in Europa, Africa e Oceania.
Parte la seconda fase della Campagna, la prima ha interessato residenti nel Continente americano, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.
La notizia arriva dall’INPS che, con il messaggio numero 3286 del 6 settembre 2022, passa a rassegna tutte le modalità per procedere e fornisce una panoramica sui tempi da rispettare: in linea di massima la scadenza da segnare in calendario è il 12 gennaio 2023, ma bisogna far riferimento alla data di restituzione indicata nella comunicazione personalizzata.
Pagamento pensioni all’estero 2022 e 2023: al via le richieste di accertamento dell’esistenza in vita
Ai cittadini e alle cittadine che risiedono all’estero, in Europa, Africa e Oceania, dal 14 settembre Citibank NA curerà la spedizione delle richieste di attestazione in vita per verificare il pagamento delle pensioni per gli anni 2022 e 2023.
La lista degli Stati coinvolti nella Campagna di accertamento dell’esistenza in vita è contenuta nell’allegato 1 del messaggio INPS numero 3286 del 6 settembre 2022.
- INPS - Messaggio numero 3286 del 6 settembre 2022
- Pagamento delle prestazioni all’estero: accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2022 e 2023. Seconda fase.
La scadenza per fornire il riscontro richiesto è fissata al 12 gennaio 2023, con un ultimo termine prima della sospensione dell’erogazione delle somme previsto per il 19 febbraio 2023: chi non precedere entro il primo appuntamento riceve la pensione di febbraio 2023 in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e deve riscuoterla di persona perché non si verifichi la sospensione.
Di seguito il calendario previsto.
Data | Fase della procedura |
---|---|
Dal 14 settembre 2022 | Invio delle richieste di attestazioni in vita |
Entro il 12 gennaio 2023 | Restituzione dell’attestazione alla Banca |
Entro il 19 febbraio 2023 | Riscossione personale della pensione erogata in contanti o produzione dell’attestazione di esistenza in vita per evitare la sospensione da marzo 2023 (in ogni caso il mandato ha validità per 90 giorni e la riscossione dopo il giorno 19 produrrà l’effetto del ripristino a partire dalla prima rata utile.) |
Sulla platea di pensionate e pensionati interessati l’INPS chiarisce:
“Alcuni gruppi di pensionati potranno essere interessati dalla verifica generalizzata dell’esistenza in vita indipendentemente dalla propria area geografica di residenza o domicilio, quali, ad esempio, i beneficiari di pensioni di nuova liquidazione non compresi nella prima fase dell’accertamento”.
Sono esclusi dall’accertamento coloro che risiedono in Paesi in cui operano Istituzioni che hanno stretto accordi di collaborazione per lo scambio telematico di informazioni sul decesso dei pensionati con l’INPS.
Pagamento pensioni all’estero 2022 e 2023 e accertamento dell’esistenza in vita: istruzioni INPS
I destinatari e le destinatarie dell’accertamento dell’esistenza in vita per il pagamento delle pensioni riceveranno da Citibank NA il modulo di attestazione accompagnato da una lettera esplicativa che riporterà anche la data di scadenza da rispettare.
I documenti sono redatti sia in lingua italiana sia, a seconda del Paese di destinazione, in inglese, francese, tedesco, spagnolo o portoghese. In Svizzera saranno in tre lingue: italiano, francese e tedesco.
L’INPS specifica:
“Per consentire un’ordinata e tempestiva gestione del flusso di rientro delle attestazioni, il modulo sarà personalizzato per ciascun pensionato. Per questo motivo gli interessati dovranno utilizzare il modulo ricevuto da Citibank NA e non potranno essere utilizzati moduli in bianco. Nel caso in cui un pensionato non riceva il modulo o lo smarrisca, dovrà contattare il Servizio di assistenza della Banca, che provvederà a inviare un nuovo modulo personalizzato”.
La prova di esistenza in vita può essere fornita in diversi modi:
- in modalità cartacea, inviando il modulo di attestazione dell’esistenza in vita alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom: il documento deve essere compilato, datato, corredato della documentazione di supporto, firmato e controfirmato da un testimone accettabile, ovvero dal rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o da un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita;
- tramite portale web predisposto da Citibank NA: per coloro che sono residenti in Australia, in Canada, nel Regno Unito e negli Stati Uniti ci sono operatori di patronati che possono rientrare tra i testimoni accettabili e attestare l’esistenza in vita, la stessa funzionalità è stata messa a disposizione anche dei funzionari delle Rappresentanze diplomatiche indicati dal Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale con cui è possibile interagire anche in videochiamata;
- Riscossione personale presso gli sportelli Western Union: coloro che hanno ricevuto il modello cartaceo di richiesta di attestazione riscuotendo personalmente agli sportelli Western Union almeno una delle rate di pensione, entro il termine di restituzione dell’attestazione indicato nelle lettere esplicative, proveranno in questo modo l’esistenza in vita.
Su quest’ultima modalità l’INPS specifica:
“La riscossione in contanti presso gli sportelli Western Union non costituisce una valida prova dell’esistenza in vita nel caso in cui il pagamento delle rate correnti di pensione sia disposto a favore dei legali rappresentanti e procuratori dei pensionati”.
Inoltre, si ribadisce che la riscossione personale presso gli sportelli non è prevista come modalità di attestazione dell’esistenza in vita nei seguenti casi:
- pensionati residenti in Italia;
- paesi in cui non sono presenti Agenzie Western Union;
- pensioni con importi superiori a 6.300 euro o a 7.300 dollari statunitensi.
Chi non procede nei tempi e si vede sospeso il pagamento della pensione può richiedere la riemissione delle rate alla Struttura territoriale INPS che gestisce l’erogazione delle somme, allegando una copia di un documento d’identità e specificando le indicazioni per indirizzare correttamente il pagamento.
Per tutte le istruzioni sulle procedure da seguire, anche in casi particolari, è possibile consultare il messaggio numero 3286 del 6 settembre 2022 e i relativi allegati o rivolgersi al servizio di supporto Citi.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Pagamento pensioni all’estero 2022 e 2023: dal 14 settembre le richieste di accertamento dell’esistenza in vita