L'INPS con la circolare n. 10 del 31 gennaio 2023 fornisce le istruzioni per i giornalisti che intendono presentare la domanda di prepensionamento. L'Istituto fa il punto su requisiti, condizioni e decorrenza del trattamento
Anche con il passaggio dalla tutela previdenziale INPGI a quella dell’INPS, dal 1° luglio 2022, resta invariata la possibilità per i giornalisti di accedere al prepensionamento.
Le istruzioni in merito alla prestazione e alla modalità di domanda sono state fornite dall’Istituto nella circolare n. 10 del 31 gennaio 2023.
Possono accedervi i giornalisti con almeno 25 anni di contributi e meno di 5 anni all’età per la pensione di vecchiaia. Questi devono aver ricevuto per almeno 3 mesi il trattamento di cassa integrazione straordinaria con causale di riorganizzazione aziendale per crisi.
Le domande si presentano online sul sito dell’INPS, oppure tramite contact center o patronati.
Prepensionamento giornalisti: le istruzioni INPS su come fare domanda
L’INPS, attraverso la circolare n. 10 del 31 gennaio 2023, fornisce le istruzioni relative al prepensionamento dei giornalisti, dopo il passaggio dalla gestione previdenziale INPGI a quella dell’Istituto.
Il trasferimento è avvenuto a partire dallo scorso 1° luglio, come previsto dalla Legge di Bilancio 2022 e illustrato tramite la circolare n. 92/2022.
Come chiarito anche dal Ministero del Lavoro, i giornalisti professionisti potranno continuare a beneficiare della prestazione di prepensionamento anche con la nuova disciplina.
Si tratta della possibilità prevista dall’articolo 37 della legge n. 416/1981, per cui i giornalisti professionisti dipendenti di imprese editrici di quotidiani e periodici e di agenzie di stampa a diffusione nazionale possono andare in pensione in presenza di specifici requisiti contributivi e anagrafici.
I giornalisti con almeno 25 anni e 5 mesi di anzianità contributiva possono accedere al prepensionamento nei 5 anni che precedono il raggiungimento dell’età fissata per il diritto alla pensione di vecchiaia nel regime previdenziale dell’INPGI.
Il requisito di anzianità viene adeguato agli incrementi della speranza di vita.
Per poter accedere alla prestazione anticipata, inoltre, è necessario aver ricevuto per almeno 3 mesi il trattamento di CIGS per la causale “riorganizzazione aziendale in presenza di crisi, di durata non superiore a 24 mesi, anche continuativi”.
“Il prepensionamento è riconosciuto sulla base delle risorse finanziarie disponibili e limitatamente al numero di unità ammesso dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze.”
Nel calcolo del requisito contributivo bisogna considerare tutti i contributi accreditati e, quindi, anche quelli figurativi, volontari e da riscatto.
Prepensionamento giornalisti: modalità di domanda e decorrenza del trattamento
Gli interessati possono presentare la domanda di prepensionamento entro il termine di 60 giorni, calcolato a seconda del tempo di permanenza in CIGS:
- per chi matura il requisito anagrafico e contributivo entro i tre mesi di permanenza minima in CIGS, il termine parte dal compimento dei tre mesi;
- per chi matura il requisito anagrafico e contributivo oltre i tre mesi di permanenza minima in CIGS, il termine parte dal momento in cui si maturano i requisiti.
Il trattamento di pensionamento anticipato decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di interruzione del trattamento straordinario di integrazione salariale.
La domanda di prepensionamento va inoltrata esclusivamente utilizzando uno dei seguenti canali:
- sito web dell’INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS al servizio “Prestazioni pensionistiche - Domande”;
- contact center, al numero gratuito 803 164 oppure al numero 06 164164 da telefono cellulare, a pagamento;
- Patronati e altri intermediari abilitati
Prepensionamento giornalisti: calcolo e importo del trattamento
L’importo della pensione per i giornalisti che optano per il prepensionamento è determinato dalla dalla somma di più quote:
- quota delle anzianità contributive acquisite presso l’INPGI fino al 30 giugno 2022, comprese quelle oggetto di trasferimento presso l’INPGI a seguito di domanda presentata entro il 30 giugno 2022;
- quota dell’anzianità contributiva maturata presso il Fondo pensioni lavoratori dipendenti dal 1° luglio 2022.
Alla pensione liquidata si applicano le specifiche percentuali di abbattimento in rapporto agli anni mancanti al raggiungimento dell’età pensionabile prevista per la pensione di vecchiaia ed indicate nella tabella.
Anni mancanti al raggiungimento dell’età utile per la pensione di vecchiaia | Percentuale di abbattimento del calcolo pensionistico |
---|---|
5 | 22,73 per cento |
4 | 19,05 per cento |
3 | 15 per cento |
2 | 10,53 per cento |
1 | 5,56 per cento |
Il prepensionamento non è compatibile con le prestazioni a carico dell’assicurazione contro la disoccupazione. Inoltre, è vietato mantenere o instaurare rapporti di lavoro di qualunque tipo con il giornalista che ha ottenuto il trattamento, pena la revoca.
Per tutti gli altri dettagli si rimanda al testo integrale della circolare n. 10 dell’INPS.
- INPS - Circolare n. 10 del 31 gennaio 2023
- Prepensionamento di cui all’articolo 37, comma 1, della legge 5 agosto 1981, n. 416, dei lavoratori giornalisti iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti ai sensi dell’articolo 1, commi 103 e seguenti, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, e chiarimenti relativi ai lavoratori poligrafici. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti
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