Il commercialista e la consulenza finanziaria, con il comunicato stampa FNC e CNDCEC del 18 giugno 2020 viene fornito uno strumento di studio utile per i commercialisti che vogliono erogare servizi di consulenza e diffondere l'educazione finanziaria tra consumatori e investitori.
Il commercialista e la consulenza finanziaria è il tema dell’ultimo approfondimento diffuso con il comunicato stampa FNC e CNDCEC del 18 maggio 2020.
Con il supporto del gruppo di lavoro “I commercialisti consulenti finanziari indipendenti - sbocchi lavorativi e rappresentatività nell’albo dei CFI” il Consiglio vuole rendere disponibile un documento con l’intera normativa sulla consulenza finanziaria.
La pubblicazione presenta le modalità pratiche dell’attività di consulenza finanziaria indipendente, ovvero pagata solo dal cliente, negli USA.
All’interno della nuova pubblicazione è incluso anche l’avvio della sezione Consulenti Finanziari Autonomi, presso l’Organismo Consulenti Finanziari (OCF).
Il commercialista e la consulenza finanziaria: lo studio FNC CNDCEC
Il comunicato stampa FNC e CNDCEC del 18 giugno 2020 diffonde il documento “il Commercialista e la consulenza finanziaria agli investimenti”.
- FNC e CNDCEC - Documento di approfondimento del 18 giugno 2020
- Il Commercialista e la consulenza finanziaria agli investimenti.
La pubblicazione è uno strumento a disposizione dei commercialisti che intendono erogare servizi di consulenza e diffondere l’educazione finanziaria tra consumatori e investitori.
Nello studio è compreso l’avvio della sezione Consulenti Finanziari Autonomi, presso l’Organismo Consulenti Finanziari (OCF).
Vengono inoltre presentate le modalità pratiche di svolgimento dell’attività di consulenza finanziaria indipendente, pagata solo dal cliente, in un paese come gli USA, all’avanguardia nella prestazione.
Il documento è stato curato da un apposito gruppo di lavoro dell’area Finanza Aziendale, basato sugli approfondimenti svolti da specifici gruppi di lavoro degli Ordini dei commercialisti di Torino e Firenze.
Nello studio sono esplorati i presupposti normativi e metodologie operative necessarie per chi vuole erogare i servizi di consulenza in ambito finanziario.
Il commercialista e la consulenza finanziaria: le dichiarazioni di Miani
Nel comunicato del 18 giugno 2020 sono anche presenti le dichiarazioni del presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Massimo Miani.
Il presidente dell’Ordine sottolinea che è necessario arricchire le professionalità dei commercialisti:
“Uno dei principali obiettivi dell’attuale Consiglio nazionale consiste nell’identificare nuovi ambiti di lavoro e nell’ampliamento di nuove professionalità per i commercialisti. Nell’area di delega relativa alla finanza ciò è stato perseguito, da un lato, approfondendo tematiche connesse all’esigenza delle imprese di migliorare il proprio accesso al credito e, dall’altro, valorizzando le conoscenze che solo un commercialista ha dell’imprenditore e della sua situazione patrimoniale e familiare complessiva.”
Anche i consiglieri delegati all’area Finanza Maurizio Grosso e Lorenzo Sirch commentano la nuova pubblicazione:
“L’elaborato effettua una completa illustrazione della normativa sulla consulenza finanziaria, inclusiva del recente avvio della sezione Consulenti Finanziari Autonomi, già popolata da alcuni colleghi, presso l’Organismo Consulenti Finanziari (OCF), e illustra le modalità pratiche di svolgimento dell’attività di consulenza finanziaria indipendente (pagata solo dal cliente e quindi anche denominata fee only) in un Paese, gli USA, all’avanguardia nella prestazione di tale tipologia di consulenza”.
Grosso e Sirch si soffermano inoltre sugli obiettivi della pubblicazione messa a disposizione dei professionisti iscritti all’albo:
“L’intero documento intende contribuire alla diffusione dell’educazione finanziaria, identificata dall’OCSE come il processo attraverso il quale i consumatori/investitori possono migliorare la propria comprensione di prodotti e nozioni finanziarie e, tramite l’informazione, l’istruzione e la consulenza oggettiva, possono sviluppare le capacità e la fiducia necessarie per diventare maggiormente consapevoli dei rischi e delle opportunità finanziarie, effettuare scelte informate, comprendere a chi chiedere consulenza e mettere in atto altre azioni efficaci per migliorare il proprio benessere finanziario.”
Il nuovo strumento mette in evidenza le potenzialità connesse all’ampliamento della consulenza finanziaria indipendente in Italia.
Sulla base delle caratteristiche del risparmio italiano, la pubblicazione descrive le possibili modalità di erogazione delle prestazioni da parte degli studi professionali dei commercialisti, sia per le prestazioni ritenute libere sia per quelle riservate.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Il commercialista e la consulenza finanziaria: lo studio FNC CNDCEC