Il bonus befana arriva a Natale e cambia casa. Dal decreto legislativo di revisione di IRPEF e IRES passerà al DL omnibus e avrà la forma di un aumento di 100 euro in busta paga da erogare insieme alla tredicesima: le ultime anticipazioni sul contributo per le famiglie con un reddito fino a 28.000 euro
Il bonus befana, 100 euro aggiuntivi in busta paga per le famiglie con un reddito di 28.000 euro, cambia identità. Come ha sottolineato il viceministro all’Economia e alle Finanze Maurizio Leo il 17 settembre, “diventerà bonus babbo natale”: torna in campo l’ipotesi iniziale di erogare il contributo a dicembre insieme alla tredicesima
La novità, annunciata lo scorso aprile e mai messa nero su bianco in via ufficiale, cambierà anche “casa”.
Come confermato durante l’evento Telefisco, organizzato il 19 settembre dal quotidiano Il Sole 24 Ore, troverà posto nella legge di conversione DL Omnibus.
In principio era stata annunciata tra le disposizioni inserite nel decreto legislativo di revisione di IRPEF e IRES, approvato in via preliminare e non ancora sottoposto all’attenzione delle commissioni parlamentari dopo più di 4 mesi.
Verso l’anticipazione del bonus befana: 100 euro aggiuntivi in busta paga con la tredicesima
L’annuncio del bonus befana nella conferenza stampa del Governo del 30 aprile sembrava aver messo un punto sulla questione ricorrente della detassazione delle tredicesime, promessa anche con il testo della legge delega della riforma fiscale.
L’idea iniziale di potenziare la mensilità aggiuntiva non poteva rientrare nel 2024 per una questione di risorse, chiariva il viceministro Maurizio Leo.
La novità è stata presentata, infatti, tra le misure inserite nel decreto legislativo di revisione del regime impositivo dei redditi da adottare nell’ambito della riforma fiscale: il testo, però, non ha proseguito la sua corsa e sarebbe fermo ancora in Ragioneria.
Nel frattempo il bonus befana sembra ritornare al punto di partenza: le intenzioni sarebbero quelle di inserire nella busta paga di dicembre, mese in cui si riceve anche la tredicesima, l’aumento di un importo eventualmente anche più alto di 100 euro.
Il nodo risorse di cui parlava Leo è, quindi, sciolto? Sembra di sì a questo punto.
“I conti pubblici stanno andando bene sul fronte delle Entrate, quindi il bonus si può inserire già a dicembre. Saranno 100 euro senza effetto sulla tassazione, quindi 100 euro netti”, ha confermato Leo durante Telefisco.
Bonus befana o tredicesima? A quali famiglie spettano i 100 euro aggiuntivi in busta paga
La novità, in ogni caso, dovrebbe riguardare la platea individuata in fase iniziale dal Governo.
L’aumento in busta paga dovrebbe essere, quindi, destinato a coloro che relativamente al 2024 rispettano i seguenti requisiti:
- reddito complessivo non superiore a 28.000 euro;
- coniuge non separato e almeno un figlio, entrambi a carico, in alternativa almeno un figlio a carico, nel caso in cui l’altro genitore manchi o non abbia riconosciuto il figlio e il contribuente non sia coniugato o, se coniugato, si sia successivamente separato, o se vi siano figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente e questi non sia coniugato o, se coniugato, si sia successivamente separato;
- imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente, percepiti dal lavoratore, (escluse pensioni e assegni equiparati) d’importo superiore a quello delle detrazioni spettanti.
La platea, quindi, dovrebbe riguardare nuclei monogenitoriali e dipendenti che hanno un coniuge e almeno un figlio o una figlia a carico.
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