Tutto pronto per la partenza del supporto per la formazione e il lavoro, dal 1° settembre si potrà fare domanda online sul sito INPS o presso i patronati. Per la partecipazione a percorsi di formazione e di attivazione al lavoro attraverso la piattaforma SIISL si riceve una indennità mensile di 350 euro. Qual è la durata massima del sussidio?
Da venerdì 1° settembre sarà possibile accedere alla procedura di domanda per il nuovo supporto per la formazione e il lavoro (SFL), uno degli strumenti che il decreto lavoro ha introdotto in sostituzione del reddito di cittadinanza.
Prevede la partecipazione dei beneficiari ad attività formative e di orientamento e accompagnamento al lavoro, per la quale viene riconosciuta una indennità di 350 euro.
Il beneficio viene erogato mensilmente per tutta la durata delle attività nel limite massimo di 12 mesi. La prestazione non è rinnovabile e nel caso di svolgimento di più attività l’importo viene erogato fino al raggiungimento del limite complessivo.
Supporto formazione e lavoro: durata massima di 12 mesi per l’indennità di 350 euro
Ultimi giorni prima del via libera definitivo alla presentazione delle domande per accedere al supporto per la formazione e il lavoro, il nuovo strumento che si pone l’obiettivo di favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, tramite la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro.
Con la circolare n. 77, pubblicata ieri 29 agosto, l’INPS ha fornito tutte le istruzioni operative e le indicazioni in merito alle modalità di accesso e di fruizione dell’indennità di 350 euro prevista per la partecipazione alle attività.
Ricordiamo che la possibilità di accedere al SFL è riservata alle persone con un’età compresa tra i 18 e i 59 anni (cosiddetti occupabili) che hanno un valore dell’ISEE familiare, in corso di validità non superiore a 6.000 euro annui e che fanno parte di nuclei familiari in cui non sono presenti minori, ultrasessantenni o persone con disabilità oppure che non sono stati presi in carico dai servizi sociali. Per questi ultimi, che ricevono il reddito di cittadinanza fino a fine anno, sarà attivo l’assegno di inclusione dal 1° gennaio.
Per accedere alla misura è necessario in primo luogo presentare la domanda all’INPS, in modalità telematica oppure tramite i patronati. Poi, sarà necessario seguire una serie di passaggi prima di poter ricevere i 350 euro:
- sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (PAD);
- contattare almeno tre Agenzie per il Lavoro;
- sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato;
- avviare un’iniziativa di attivazione al lavoro come indicato nel Patto di servizio.
Il tutto sarà svolto all’interno della piattaforma SIISL, Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa.
Le indicazioni dell’INPS si soffermano anche sulla durata del supporto, che viene erogato mensilmente ma nel limite massimo di un anno.
Quanto dura il supporto per la formazione e il lavoro? Attenzione al limite di 12 mesi non rinnovabile
Come detto, la partecipazione alle attività formative, di orientamento e accompagnamento al lavoro e di politiche attive, dà diritto a un beneficio economico dal valore di 350 euro mensili.
L’importo, erogato dall’INPS tramite bonifico mensile, viene concesso per tutta la durata della misura a cui si accede. Bisogna però tenere a mente che non è possibile superare il limite massimo di fruizione di 12 mensilità non rinnovabili.
L’INPS concede il beneficio in seguito all’inserimento nel SIISL, da parte dei servizi competenti, dell’effettivo inizio di una delle attività previste nel patto di attivazione. In mancanza di adesione o in seguito a rinuncia l’erogazione è sospesa.
Nella circolare l’Istituto fornisce alcuni esempi per aiutare a comprendere meglio il funzionamento dell’erogazione del supporto per la formazione e il lavoro, sottolineando il fatto che l’importo non è frazionabile nel mese.
All’avvio della prima attività o corso di formazione, dunque, l’INPS procederà con il pagamento dei 350 euro, per tutta la sua durata. Se, in seguito, si accede ad ulteriori corsi o attività l’erogazione riprende fino al raggiungimento del limite massimo di 12 mensilità, anche se l’attività ha una durata superiore.
Inoltre, nel caso in cui il beneficiario abbia già un patto di servizio personalizzato attivo o rientri tra i soggetti già coinvolti in programmi e azioni di politica attiva, il patto viene solo aggiornato oppure integrato. In questa ipotesi il pagamento del beneficio potrà essere anticipato alla data di sottoscrizione del patto di attivazione digitale.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Supporto formazione e lavoro: durata massima di 12 mesi per l’indennità di 350 euro