Fisco, ben 205 scadenze fiscali ad agosto dopo lo stop feriale, previsto fino al giorno 20. A farlo presente è Matteo De Lise, Presidente dell'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, che evidenzia la necessità di riformulare il calendario.
Fisco, 205 scadenze ad agosto. Non basta lo stop feriale a rendere meno gravosi gli adempimenti in calendario.
A farlo presente è Matteo De Lise, Presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (UNGDCEC), che con il comunicato stampa diffuso l’11 agosto 2022 evidenzia la necessità di ridefinire il calendario delle scadenze.
Se da un lato la sospensione delle scadenze dal 1° al 20 agosto consente di gestire in maniera più soft gli adempimenti del mese, dall’altro l’accavallarsi di termini in un’unica data impone di muoversi per tempo.
Così molti commercialisti sono ancora “chini sulla scrivania”, evidenzia l’UNGDCEC, che si dichiara pronta ad un confronto con le forze politiche impegnate nella campagna elettorale per le elezioni del 25 settembre 2022.
Fisco, 205 scadenze ad agosto dopo lo stop feriale. Commercialisti chiedono nuovo calendario
Anche il Fisco va in vacanza ad agosto, almeno teoricamente. Guardando al calendario delle scadenze fiscali del mese emerge infatti che in totale ci sono 205 adempimenti in programma, nonostante il periodo di sospensione.
Le scadenze che cadono nel periodo dal 1° al 20 agosto slittano a lunedì 22, data da segnare in rosso sul calendario e che impegnerà numerose categorie di contribuenti, a partire dai titolari di partita IVA tenuti a versare le imposte con maggiorazione dello 0,40 per cento.
Una circostanza per la quale “molti commercialisti in questi giorni di metà agosto sono ancora chini sulla scrivania”. Questo quanto dichiarato da Matteo De Lise, Presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
L’elevato numero di scadenze che cadono nel mese delle ferie per eccellenza fa comprendere:
“come sia necessario un nuovo calendario fiscale in grado di garantire dignità all’attività dei professionisti che coadiuvano lo Stato, garantendo un po’ di serenità anche a famiglie e imprese che stanno lottando contro una crisi economica estremamente violenta.”
Ridefinire il calendario delle scadenze fiscali è quindi una delle priorità da perseguire, secondo l’UNGDCEC.
Fisco, nuovo calendario delle scadenze fiscali: commercialisti pronti al confronto con le forze politiche
L’appello dei commercialisti è quindi di avviare un lavoro per ridefinire il fitto calendario degli appuntamenti con il Fisco per contribuenti e intermediari.
L’Unione si dichiara:
“pronta a un confronto con le forze politiche impegnate nella campagna elettorale, per poter rappresentare le proprie idee e far percepire le necessità di giovani commercialisti e, assieme, migliorare la burocrazia dello Stato grazie alle competenze ed ai numeri elaborati dal nostro centro studi nelle diverse aree professionali di intervento.”
Apertura da parte del Presidente De Lise anche in merito alle modifiche in materia di IRPEF introdotte recentemente, con l’auspicio che le forze politiche impegnate nella campagna elettorale siano consapevoli che quando si parla di Fisco è necessario focalizzarsi su numeri e loro applicazione.
Non quindi promesse inapplicabili, ma condivisione di prospettive e norme con chi sarà poi tenuto ad applicarle.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Fisco, 205 scadenze ad agosto dopo lo stop feriale. Commercialisti chiedono nuovo calendario