Gli avvocati iscritti alla Cassa Forense hanno tempo fino alla scadenza del 31 ottobre per inviare le domande di accesso al bonus centri estivi 2023. Si tratta del contributo a sostegno delle spese sostenute per l'iscrizione dei figli tra i 3 e i 14 anni
Al via la nuova edizione del bando della Cassa Forense che assegna contributi per le spese di frequenza di centri estivi, in favore degli iscritti con figli di età compresa tra i 3 e i 14 anni.
Il bonus è pari al 50 per cento della spesa complessiva sostenuta e ha un importo compreso tra i 150 e i 1.000 euro per ogni figlio.
Le spese si riferiscono alla frequenza dei centri tra la fine dell’anno scolastico 2022/2023 e il 30 luglio 2023.
Gli interessati devono inviare la domanda entro la scadenza del 31 ottobre tramite l’apposita procedura on-line sul sito della Cassa.
Bonus centri estivi Cassa forense 2023: domande per i contributi entro il 31 ottobre
Si è aperta la finestra temporale per la presentazione delle domande per il bonus centri estivi 2023, gli avvocati iscritti alla Cassa Forense possono inviare le richieste fino alla scadenza del 31 ottobre.
La Cassa, infatti, ha indetto per il 2023 un bando per assegnare dei contributi a sostegno delle spese di frequenza di centri estivi diurni da parte dei figli, di età compresa tra i 3 e i 14 anni, degli iscritti.
Per l’intervento sono stati stanziati in totale 800.000 euro. Si tratta di un contributo, erogato in un’unica soluzione, pari al 50 per cento della spesa complessiva documentata e che ha un importo compreso tra i 150 e i 1.000 euro per ogni figlio.
L’agevolazione è riferita alle spese sostenute per la frequenza di centri estivi diurni, per almeno quattordici giorni, tra la fine dell’anno scolastico 2022/2023 e il 30 luglio 2023.
Possono fare domanda tutti gli avvocati e i praticanti che alla data di pubblicazione del bando (14 giugno 2023) risultano iscritti, o con procedimento di iscrizione in corso, alla Cassa e che non siano sospesi o cancellati dall’Albo.
Inoltre, devono risultare in possesso di specifici requisiti:
- essere in regola con le comunicazioni reddituali alla Cassa (Mod. 5);
- avere un reddito professionale non superiore a 85.000 euro nel 2022 (Mod. 5/2023);
- non beneficiare di un rimborso, totale o parziale, per le stesse spese da altri enti;
- trasmettere il modulo di domanda con le autocertificazioni richieste e corredato della documentazione necessaria.
Il contributo è concesso ad uno solo dei genitori anche se richiesto da entrambi.
Bonus centri estivi Cassa forense 2023: come fare domanda per i contributi
Come specificato nel bando n. 6/2023, gli interessati devono inviare la domanda di ammissione al beneficio entro la scadenza fissata alle ore 24:00 del 31 ottobre.
La richiesta deve essere trasmessa esclusivamente tramite l’apposita procedura online disponibile sul sito internet della Cassa.
La domanda deve essere corredata da una serie di documenti, da presentare sempre in modalità telematica. Gli interessati, infatti, dovranno produrre la copia della fattura/e oppure l’idonea documentazione con i dati fiscali del centro estivo, del minore e/o dell’iscritto alla Cassa che attesti la spesa sostenuta per la frequenza.
Eventuali integrazioni, dichiarazioni o regolarizzazioni richieste dovranno essere prodotte entro il termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione, pena l’esclusione dal procedimento.
I contributi saranno erogati fino all’esaurimento delle risorse complessive stanziate secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus centri estivi Cassa Forense 2023: domande per i contributi entro il 31 ottobre