Ravvedimento speciale: le rate da pagare entro il 31 maggio

Rosy D’Elia - Dichiarazioni e adempimenti

L'ultimo Decreto Superbonus ha prorogato a sorpresa la scadenza per accedere al ravvedimento speciale con sanzioni ridotte a un diciottesimo del minimo e ha stabilito i nuovi piani rateali da rispettare: si riparte con il prossimo termine del 31 maggio 2024. Le istruzioni per orientarsi tra le rate da versare

Ravvedimento speciale: le rate da pagare entro il 31 maggio

La prima scadenza per accedere al ravvedimento speciale, lo strumento della tregua fiscale che permette di mettersi in regola beneficiando di sanzioni ridotte a un diciottesimo del minimo, era prevista circa un anno fa.

Il calendario è stato rivisto a più riprese e le ultime modifiche hanno toccato anche l’ambito di applicazione: la nuova scadenza per rimuovere le violazioni e versare le somme dovute è stata fissata al 31 maggio 2024 dall’ultimo Decreto Superbonus, il DL n. 39 del 2024.

Ma il calcolo delle rate da versare cambia in base al periodo d’imposta oggetto della regolarizzazione.

Ravvedimento speciale, prossimo appuntamento con le rate da pagare il 31 maggio 2024

Il ravvedimento speciale è uno degli strumenti della tregua fiscale prevista dalla Legge di Bilancio 2023, in particolare con i commi da 174 a 178 dell’articolo 1.

La Manovra dello scorso anno ha dato ai contribuenti la possibilità di regolarizzare le violazioni riguardanti le dichiarazioni fiscali validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e a quelli precedenti pagando le sanzioni ridotte a un diciottesimo, anziché a un decimo del minimo come previsto dal ravvedimento operoso canonico, e rimuovendo le violazioni e le omissioni.

Con la Legge di conversione del Decreto Milleproroghe, il raggio di azione è stato esteso anche alle dichiarazioni relative al 2022 e la scadenza per accedervi è stata fissata al 31 marzo 2024. La formulazione della norma, però, ha fatto emergere un interrogativo sull’applicabilità della riapertura ai precedenti periodi d’imposta.

A pochissimi giorni dalla scadenza, il Decreto Superbonus è intervenuto nuovamente su questo strumento della tregua fiscale fissando il nuovo termine del 31 maggio per tutti i periodi d’imposta interessati e sciogliendo, di conseguenza, i dubbi sul campo di applicazione del ravvedimento operoso speciale in tempi più lunghi.

Ravvedimento speciale, quali sono le rate da pagare entro la scadenza del 31 maggio 2024?

La formulazione della nuova proroga da un lato ha fatto chiarezza sull’accesso alla misura e dall’altro ha creato delle differenze sul piano delle somme da versare per poter beneficiare delle sanzioni ridotte a un diciottesimo:

  • chi accede al nuovo ravvedimento speciale per il 2022 può pagare le somme dovute in un’unica soluzione o accedere a un piano di quattro rate;
  • chi, invece, rientra nel ravvedimento originario (relativo al 2021 e agli anni precedenti) è chiamato a versare la somma completa o le prime cinque rate, ormai scadute se si guarda la tabella di marcia prevista dalla Legge di Bilancio 2023, per poi proseguire con le successive tre.

Di seguito una sintesi del calendario attualmente previsto anche per i primi contribuenti che hanno aderito.

Ravvedimento speciale Ambito di applicazioneModalità di pagamento
Articolo 3, comma 12-undecies, del decreto-legge 29 dicembre 2023, n. 215 Violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022 In un’unica soluzione entro il 31 maggio 2024 oppure in 4 rate da versare entro le seguenti scadenze:

  • prima rata entro il 31 maggio 2024;
  • seconda rata entro il 30 giugno 2024;
  • terza rata entro il 30 settembre 2024;
  • quarta rata entro il 20 dicembre 2024.
Articolo 7, comma 7, del decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39 Violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e ai periodi d’imposta precedenti In un’unica soluzione entro il 31 maggio 2024 oppure secondo il seguente piano di rateazione:

  • un importo pari a cinque delle otto rate previste entro il 31 maggio;
  • sesta rata entro il 30 giugno 2024;
  • settimana rata entro il 30 settembre;
  • ottava rata entro il 20 dicembre 2024.
Articolo 1, comma 174, legge del 29 dicembre 2022 n. 197 Violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e ai periodi d’imposta precedenti Prossime scadenze:

  • 30 giugno 2024;
  • 30 settembre 2024;
  • 20 dicembre 2024.

La regolarizzazione si perfeziona solo con il versamento delle somme dovute entro i tempi stabiliti e con la rimozione delle irregolarità e delle omissioni. Al piano di rateazione vengono applicati gli interessi nella misura del 2 per cento annuo.

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