Pensioni scuola 2022, domanda di cessazione dal servizio entro il 31 ottobre 2021

Eleonora Capizzi - Scuola

Pensioni scuola 2022: domanda di cessazione dal servizio in scadenza il 31 ottobre 2021 per docenti e personale ATA, ai fini del collocamento a riposo dal 1° settembre del prossimo anno. Per i dirigenti scolastici il termine slitta al 28 febbraio. Tutte le indicazioni nella circolare n. 30142 del MIUR diffusa dall'INPS l'11 ottobre.

Pensioni scuola 2022, domanda di cessazione dal servizio entro il 31 ottobre 2021

Pensioni scuola 2022, docenti e personale ATA hanno ancora due settimane di tempo per le domande di cessazione dal servizio.

La scadenza per richiedere il collocamento a riposo a decorrere dal 1° settembre 2022 è fissata al 31 ottobre prossimo e interessa il personale docente, educativo e amministrativo. La domanda dovrà essere presentata in modalità telematica tramite il servizio POLIS del sito del Ministero dell’Istruzione.

Per i dirigenti della scuola, invece, il termine slitta al 28 febbraio 2022.

Queste ed altre indicazioni sono contenute nella circolare del MIUR numero 30142 condivisa con l’INPS e pubblicata sul sito dell’Istituto l’11 ottobre 2021. Nel documento sono illustrate anche le modalità con cui dovranno essere presentate le successive domande per l’accesso alla pensione.

Pensioni scuola 2022, domanda di cessazione dal servizio entro il 31 ottobre 2021

Le domande di cessazione per dimissioni volontarie dal servizio con decorrenza dal 1° settembre 2022 dovranno essere inoltrate utilizzando la procedura telematica POLIS “istanza online” entro il 31 ottobre 2021.

Si tratta di un adempimento propedeutico all’accesso alla pensione nel comparto scuola.

Viceversa, dovranno essere presentate direttamente all’Ufficio territorialmente competente in formato analogico le istanze di permanenza in servizio ai sensi dell’articolo 1, comma 257, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 per raggiungere il minimo contributivo. Anche in tal caso la scadenza è fissata al 31 ottobre.

Questo termine deve essere rispettato anche da coloro che pur avendo maturato i requisiti contributivi per la pensione anticipata non hanno ancora compiuto 65 anni. Questi lavoratori, entro la fine del mese, possono richiedere la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale riconoscimento del trattamento pensionistico.

Infine, sempre entro la fine del mese potranno essere presentate le istanze di revoca di tutte le domande trasmesse in precedenza, sempre tramite la procedura POLIS disponibile sul sito del MIUR.

Il mancato rispetto della scadenza del 31 ottobre non permetterà agli interessati di accedere al trattamento pensionistico.

Si chiarisce che la presentazione dell’istanza nei termini e nelle modalità sopra descritte è propedeutica al collocamento a riposo, pertanto non potranno essere disposte cessazioni dal servizio per le domande presentate successivamente al 31 ottobre 2021”.

Si legge, infatti, nella circolare del MIUR.

Pensioni scuola 2022, quali sono i trattamenti pensionistici a cui possono accedere docenti e personale ATA

La presentazione dell’istanza di cessazione dal servizio è essenziale per richiedere l’uscita e accedere alla pensione a partire dal 1° settembre 2021.

In particolare, quest’anno gli strumenti per richiedere il collocamento a riposo sono cinque, ossia:

  • Quota 100 per chi avrà maturato entro il 31 dicembre 2021 (pur presentando domanda dal 2022 in poi) i seguenti requisiti:
    • 62 anni di età;
    • 38 anni di contributi;
  • pensione di vecchiaia, accessibile con:
    • se d’ufficio 67 anni di età compiuti entro il 31 agosto 2022;
    • se a domanda 67 anni compiuti entro il 31 dicembre 2022;
    • 20 anni di contributi;
  • pensione anticipata, accessibile con:
    • 65 anni di età;
    • 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini;
  • Opzione Donna, accessibile con:
    • 58 anni di età compiuti entro il 31 dicembre 2020;
    • 35 anni di contributi maturati sempre entro il 31 dicembre 2020;
  • pensione lavori usuranti, accessibile con:
    • se d’ufficio 66 anni e 7 mesi di età compiuti entro il 31 agosto 2022;
    • se a domanda 66 anni e 7 mesi compiuti entro il 31 dicembre 2022;
    • 30 anni di contributi maturati entro il 31 agosto 2022.

Pensioni scuola 2022, la domanda all’INPS per il riconoscimento del trattamento

Dopo aver presentato istanza di cessazione gli interessati potranno inoltrare domanda di pensione all’INPS in una delle seguenti modalità:

  • presentando domanda online accedendo al sito dell’Istituto, ricorrendo a uno dei seguenti sistemi di autenticazione alternativi attualmente accettati, ossia:
  • tramite Contact Center Integrato chiamando il numero 803164;
  • attraverso l’assistenza gratuita del Patronato.

L’accertamento del diritto al trattamento pensionistico a quel punto viene eseguito dalle sedi dell’Istituto sulla base dei dati presenti sul conto assicurativo individuale ed esclusivamente con riferimento alla tipologia di pensione indicata nell’ istanza di cessazione.

Tale procedura si dovrà concludere entro il termine ultimo del 20 aprile 2022 con successiva comunicazione all’interessato.

Il rispetto di tale termine presuppone la sistemazione preventiva dei conti assicurativi dei dipendenti, anche con l’intervento del datore di lavoro. Ecco, quindi, che gli Ambiti territoriali provinciali del Ministero e le istituzioni scolastiche dovranno eseguire le seguenti operazioni:

  • supportare l’INPS nella sistemazione delle posizioni assicurative tramite l’applicativo Nuova Passweb.

Per ogni ulteriore dettaglio si rimanda al testo integrale della circolare numero 30142 di seguito allegata.

INPS e MIUR - circolare numero 30142 del 1° ottobre 2021
D.M. n. 294 del 1° ottobre 2021. Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2022. Trattamento di quiescenza e di previdenza. Indicazioni operative.

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