Superbonus in 10 anni: come fare nel modello 730/2024

Tommaso Gavi - Modello 730

Con il modello 730/2024 si può esercitare l'opzione del superbonus in 10 anni per le spese sostenute nel 2022, a patto che non siano state inserite nelle dichiarazioni dei redditi 2023. Le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate

Superbonus in 10 anni: come fare nel modello 730/2024

L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione i modelli della dichiarazione dei redditi 2024 e le relative istruzioni.

Queste ultime contengono le indicazioni per i contribuenti che hanno effettuato interventi che rientrano nel superbonus, hanno sostenuto le relative spese nel 2022, e hanno scelto la fruizione dell’agevolazione in 10 anni.

Tale opzione deve essere esercitata a partire dalla dichiarazione dei redditi 2024, con modello 730/2024 o con modello Redditi PF 2024. I contribuenti dovranno fare attenzione però: le spese non devono essere state indicate nei modelli dichiarativi del 2023, relativi al periodo d’imposta 2022.

Le istruzioni su come fare nel modello 730/2024.

Per ricevere via email gli aggiornamenti gratuiti di Informazione Fiscale in materia di ultime novità e agevolazioni fiscali e del lavoro, lettrici e lettori interessati possono iscriversi gratuitamente alla nostra newsletter, un aggiornamento gratuito al giorno via email dal lunedì alla domenica alle 13.00

Iscriviti alla nostra newsletter


Superbonus in 10 anni: chi può sceglierlo?

Dopo una lunga attesa, con i dichiarativi 2024 messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate si potrà beneficiare del superbonus in 10 anni.

L’allungamento del periodo di fruizione dell’agevolazione è stato previsto prima dal decreto Aiuti quater, che aveva stabilito la possibilità per le spese sostenute fino al 31 dicembre del 2022, e poi dalla legge di conversione del decreto Cessioni (DL 11/2023).

L’opzione di fruizione in 10 anni è quindi prevista per chi ha realizzato interventi di superbonus e sostenuto le relative spese nell’anno 2022.

Tuttavia, per poter fruire dell’opzione, gli importi non devono essere stati indicati nel modello 730/2023 o nel modello Redditi 2023.

Il comma 8-quinquies all’articolo 119 del decreto Rilancio ha infatti previsto che l’opzione relativa alle spese sostenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022 è irrevocabile e deve essere esercitata a partire dal periodo d’imposta 2023, ovvero nelle dichiarazioni dei redditi 2024.

La detrazione può essere ripartita in 10 rate annuali dello stesso importo nel periodo d’imposta dal 2023 al 2032, anziché le quattro previste originariamente.

L’obiettivo è quello di aumentare la capienza fiscale del beneficiario della detrazione, allungando il tempo di fruizione e riducendo l’importo della singola rata.

Superbonus in 10 anni: come fare? Le istruzioni per la compilazione del modello 730/2024

Nelle istruzioni del modello 730/2024 sono indicate le modalità per beneficiare della detrazione in 10 anni.

Come di consueto si dovrà provvedere alla compilazione del quadro E - Oneri e spese.

Nello specifico dovrà essere compilata la sezione III A relativa a “Spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per misure antisismiche anche quelle per cui è possibile fruire del superbonus, spese per cui è possibile fruire del bonus facciate e del bonus verde.”

Il contribuente, o l’intermediario abilitato che è incaricato dell’adempimento, dovrà seguire le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.

Per prima cosa anche l’Amministrazione finanziaria sottolinea che l’allungamento della fruizione del superbonus è previsto a patto che le spese non siano state inserite all’interno delle dichiarazioni dei redditi dello scorso anno.

Nel documento si legge, infatti, quanto segue:

“Per le spese sostenute nel 2022 è possibile optare per la rateizzazione in dieci rate annuali purché le spese non siano state indicate nel modello 730/2023 o nel modello REDDITI PF 2023.”

Gli importi devono essere inseriti nei Righi da E41 a E43. Per ogni anno e per ogni unità immobiliare oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio deve essere compilato un rigo diverso.

Lo stesso vale per gli interventi effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali.

Particolare attenzione deve essere prestata nella compilazione della colonna 1 (Anno) e della colonna 8 (numero rata).

A riguardo le istruzioni sottolineano quanto di seguito riportato:

Su opzione del contribuente, per le spese sostenute nel 2022, è possibile ripartire la spesa in dieci quote annuali di pari importo a condizione che la menzionata spesa non sia già stata indicata nel 730/2023 o nel modello REDDITI PF 2023. L’opzione si intende esercitata con l’indicazione del numero ‘1’ in questa colonna e dell’anno ‘2022’ nella colonna ‘1’;

In altre parole si dovrà indicare che:

  • l’anno di sostenimento è il 2022;
  • quella indicata nella dichiarazione dei redditi 2024 è la prima rata.

In merito al calcolo dell’importo si dovrà suddividere le spese sostenute per 10 e poi aggiungere il 10 per cento, dal momento che per le spese sostenute nel 2022 il superbonus è riconosciuto al 110 per cento, per ottenere l’ammontare che dovrà essere inserito nel modello 730/2024.

Per ricevere via email gli aggiornamenti gratuiti di Informazione Fiscale in materia di ultime novità e agevolazioni fiscali e del lavoro, lettrici e lettori interessati possono iscriversi gratuitamente alla nostra newsletter, un aggiornamento gratuito al giorno via email dal lunedì alla domenica alle 13.00

Iscriviti alla nostra newsletter


Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network