Detrazione figli a carico nel modello 730/2024: requisiti e istruzioni

Le spese sostenute per i figli a carico sono detraibili in sede di compilazione del modello 730/2024.

Rientrano infatti nei carichi di famiglia che danno il diritto alla detrazione IRPEF.

A seguito dell’introduzione dell’Assegno Unico, lo sconto sull’imposta è riconosciuto esclusivamente ai genitori di figli con età pari o superiore ai 21 anni.

Vediamo insieme chi può accedere allo sconto sull’IRPEF e quali sono le istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi.

Detrazione figli a carico nel modello 730/2024: requisiti e calcolo

Le spese sostenute per i figli a carico rientrano tra gli importi che permettono di beneficiare di una detrazione tramite il modello 730/2024.

Lo sconto sull’IRPEF dovuta, disciplinato all’art. 12 del TUIR (il testo unico sulle imposte sui redditi) ha subito alcune modifiche a seguito dell’introduzione dell’Assegno unico.

All’interno della guida per la compilazione del modello 730/2024, fornita dall’Agenzia delle Entrate, si legge infatti:

“Per l’intero anno d’imposta 2023 le detrazioni per i figli a carico spettano solo per i figli con 21 anni o più e non sono più previste le detrazioni per i figli minorenni e le maggiorazioni per i disabili che sono state sostituite dell’assegno unico.”

La detrazione per figli di età inferiore ai 21 anni è dunque del tutto sostituita dall’Assegno unico, erogato dall’INPS previa domanda.

L’unica eccezione è prevista per le spese sostenute per i figli con disabilità di età pari o superiore a 21 anni.

In questo caso, le detrazioni sono cumulabili con l’AUU.

La detrazione per figli a carico spetta a entrambi i genitori, salvo diverso accordo, nella misura del 50 per cento ciascuno.

In caso di separazione e in assenza di accordo tra le parti, il beneficio spetta:

• nella misura del 100 per cento al genitore affidatario;
• del 50 per cento in caso di affidamento congiunto.

Se uno dei genitori è fiscalmente a carico dell’altro, la detrazione spetta al 100 per cento a uno solo dei genitori.

Detrazione figli a carico: le istruzioni per compilare il modello 730/2024

In sede di compilazione del modello 730/2024, i dati relativi a figli o altri familiari a carico devono essere indicati nei righi da 2 a 5.

Nel rigo 2 devono essere indicati i dati relativi al primo figlio:

• colonna 1, si deve barrare la casella F1 per il primo figlio a carico, ovvero quello di età maggiore, e la casella F per i figli successivi al primo;
• colonna 3, si deve barrare la casella D se si tratta di un figlio con disabilità. In tal caso, non è necessario barrare anche la casella F;
• colonna 4, si deve inserire il codice fiscale di ciascun figlio, tranne di quelli in affido preadottivo, anche se residenti all’estero;
• colonna 5, si deve indicare il numero di mesi a carico, 12 se il figlio è stato a carico per tutto il 2023;
• colonna 7, si deve indicare la percentuale di detrazione spettante, 100 se è richiesta per intero, 50 se ripartita tra i genitori, 0 se è richiesta per intero dall’altro genitore. Nel rigo 2 va indicata la lettera C se per il primo figlio spetta la detrazione per coniuge a carico per l’intero anno;
• colonna 8, la casella deve essere barrata la casella nel caso di affidamento esclusivo, congiunto o condiviso dei figli, dal genitore che fruisce della detrazione al 100 per cento;
• colonna 10, si deve indicare se il figlio con 21 anni o più anni è stato a carico per tutto il 2023. In caso contrario, si deve riportare il numero dei mesi corrispondenti.

Nella casella “Numero figli in affido preadottivo a carico del contribuente”, indicare il numero dei figli in affido preadottivo, per i quali è stata barrata la casella F, F1 o D ma non è stato indicato il codice fiscale.