Detrazione farmaci nel modello 730/2020: istruzioni ed elenco spese

Anna Maria D’Andrea - Modello 730

Detrazione farmaci e parafarmaci nel modello 730/2020: facciamo il punto sull'elenco delle spese detraibili in dichiarazione dei redditi, analizzando le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate.

Detrazione farmaci nel modello 730/2020: istruzioni ed elenco spese

Detrazione farmaci nel modello 730/2020, facciamo il punto sulle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

Nell’elenco delle spese mediche detraibili, un posto di rilievo è rappresentato dai medicinali. I farmaci sono alcune delle voci già inserite nel modello 730 precompilato, disponibile online dal 5 maggio 2020.

Non è raro però che alcune delle spese sostenute dal contribuente non vengano indicate dall’Agenzia delle Entrate, ed è per questo che è bene fare il punto su quali sono i farmaci (ed i parafarmaci) ammessi in detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi 2020.

Prima di scendere nel dettaglio, è bene ricordare che è attesa una circolare da parte dell’Agenzia delle Entrate sulla detrazione delle mascherine. La spesa sostenuta nel 2020 dovrebbe rientrare tra quelle detraibili in dichiarazione dei redditi del prossimo anno.

Nessuna novità di rilievo per quel che riguarda il modello 730/2020: per la detrazione dei farmaci e dei medicinali in genere farà fede quanto indicato nello scontrino, documento necessario per controllare quando si ha diritto al rimborso Irpef del 19%.

Detrazione farmaci nel modello 730/2020: istruzioni ed elenco spese

La detrazione dei farmaci è pari al 19% della spesa sostenuta, ma la possibilità di beneficiare del rimborso è subordinato al rispetto di specifiche regole e requisiti.

Il primo aspetto da considerare in vista della modifica e dell’invio del modello 730/2020 è la franchigia: il rimborso fiscale spetta per la parte di spesa che supera i 129,11 euro. Si tratta di una sorta di importo minimo di spesa, sotto il quale non spettano le detrazioni fiscali.

Così come la generalità delle spese mediche detraibili, i farmaci per i quali spetta il rimborso Irpef del 19% dovranno essere indicati nel quadro E, sezione I, al rigo “E1 spese sanitarie” della dichiarazione dei redditi.

Per controllare se farmaci o parafarmaci potranno essere portati in detrazione con il modello 730/2020 bisognerà far riferimento a quanto indicato nella fattura o nello scontrino parlante, al cui interno dovranno essere presenti obbligatoriamente i seguenti dati:

  • natura dell’acquisto;
  • qualità del prodotto;
  • quantità del prodotto;
  • codice fiscale del destinatario.

La possibilità di richiedere la detrazione Irpef del 19% riguarda anche i farmaci acquistati online, ma esclusivamente qualora si tratti di medicine non soggette ad obbligo di prescrizione. È possibile inserire nel modello 730/2020 la spesa relativa all’acquisto di farmaci in esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza (l’elenco è disponibile sul sito del Ministero della Salute)

Detrazione farmaci modello 730/2020: l’elenco delle spese detraibili in dichiarazione dei redditi

Nello scontrino fiscale, per poter stabilire se la spesa è detraibile o meno con il modello 730/2020, è necessario che sia indicata la parola “farmaco” o “medicinale”, anche attraverso le seguenti sigle:

  • OTC (medicinale da banco);
  • SOP (senza obbligo di prescrizione);
  • Omeopatico;
  • abbreviazioni come MED e F.CO;
  • TK (ticket) o FC (farmaco anche omeopatico).

Non è necessario che nello scontrino sia indicato il nome commerciale del prodotto acquistato, ma sarà invece richiesta l’indicazione del numero di autorizzazione all’immissione in commercio del farmaco; indicazione che tuttavia non sarà necessaria quando è presente la dicitura “ticket”.

Anche i medicinali omeopatici possono essere portati in detrazione con il modello 730/2020 così come le cosiddette preparazioni galeniche.

Preparazioni galeniche ammesse in detrazione nel 730

I farmaci preparati in farmacia, le preparazioni galeniche, possono essere portate in detrazione con il modello 730/2020 qualora la spesa sostenuta risulti certificata con documenti in cui sia indicata:

  • la natura della spesa (“farmaco” o “medicinale”);
  • la qualità (in questo caso preparazione galenica);
  • la quantità;
  • codice fiscale del destinatario.

La spesa potrà essere certificata anche con fattura, in caso di difficoltà per la farmacia di emissione dello scontrino parlante per tale tipologia di medicinale.

Detrazione nel modello 730/2020 ance per i parafarmaci?

Come sottolineato, quindi, per poter beneficiare della detrazione per i farmaci sarà necessario che nello scontrino sia indicata la natura della spesa secondo le diciture “farmaco” o “medicinale” o con le diverse sigle sopra elencate.

Le spese detraibili saranno indicate già all’interno del modello 730 precompilato; nel caso di errori, tuttavia, sarà possibile modificare online la dichiarazione dei redditi predisposta dall’Agenzia delle Entrate e a partire dal 14 maggio, stessa data dalla quale sarà possibile effettuare l’invio.

Una delle domande che si pongono di frequente i contribuenti è se nell’elenco delle spese detraibili vi siano anche i parafarmaci.

A rispondere è l’Agenzia delle Entrate, secondo la quale non sono detraibili o deducibili, invece, le spese mediche identificate con la dicitura “parafarmaci”, quali ad esempio integratori alimentari, prodotti fitoterapici, colliri e pomate, anche se acquistati in farmacia, e anche se assunti a scopo terapeutico su prescrizione medica (Risoluzione 22.10.2008 n. 396).

Non sono detraibili, quindi, neppure gli integratori alimentari. Un chiarimento, in questo senso, si ritiene necessario per la detrazione riconosciuta invece per gli alimenti a fini medici speciali.

Detrazione farmaci nel modello 730/2020, documenti da conservare e controllare

Per la detrazione di farmaci, anche omeopatici, acquistati all’estero o online presso farmacie, supermercati o altri esercizi commerciali bisognerà conservare e controllare i seguenti documenti:

  • Fattura o scontrino fiscale (cosiddetto parlante) in cui devono essere specificati natura (farmaco o medicinale, OTC, ecc.), qualità (codice alfanumerico) e quantità del prodotto acquistato nonché il codice fiscale del destinatario;
  • Per il farmaco acquistato all’estero idonea documentazione come indicato nella circ. n. 34 del 2008;
  • Prestazioni rese da medici generici (anche omeopati): ricevuta fiscale o fattura rilasciata dal medico Certificati medici per usi sportivi, per la patente, per apertura e chiusura malattie o infortuni, per pratiche assicurative e legali;
  • Alimenti a fini medici speciali, inseriti nella sezione A1 del Registro Nazionale di cui all’articolo 7 del DM 8 giugno 2001: fattura o scontrino fiscale parlante oppure, integrazione sui documenti di spesa del codice fiscale e attestazione del rivenditore dalla quale risulti la natura, la qualità e la quantità del prodotto venduto e la riconducibilità degli stessi tra gli alimenti indicati nella sezione A1 del Registro nazionale. Se lo scontrino non riporta tali dati in aggiunta al documento di spesa deve essere prodotta l’attestazione del rivenditore dalla quale risulti che il prodotto è riconducibile tra gli alimenti destinati a fini medici speciali inseriti nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all’art. 7 del decreto del Ministro della Sanità 8 giugno 2001 e non è destinato ai lattanti.

Esce dal modello 730/2020 la detrazione degli alimenti a fini medici speciali

Non è stata prorogata per il 2019 la detrazione degli alimenti a fini medici speciali, agevolazione introdotta esclusivamente per il 2017 e per il 2018.

Esce quindi dalla dichiarazione dei redditi lo sconto Irpef del 19% per gli AFMS indicati nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all’art. 7 del decreto del Ministro della sanità 8 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 154 del 5 luglio 2001.

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