Certificazioni Uniche e LIPE: ultime novità e istruzioni operative nel webinar del 9 marzo

Tommaso Gavi / Giuseppe Guarasci - Corsi di formazione

Certificazione Unica e LIPE saranno al centro del webinar gratuito del 9 marzo, organizzato da TeamSystem e Informazione Fiscale, in cui verrà fatto il punto sulle ultime novità normative, le istruzioni operative e le modalità di presentazione dei modelli

Certificazioni Uniche e LIPE: ultime novità e istruzioni operative nel webinar del 9 marzo

Al centro del prossimo appuntamento formativo del 9 marzo 2023 ci saranno la Certificazione Unica e le LIPE, le comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA.

Le novità sugli adempimenti saranno affrontate nel corso del webinar, organizzato da TeamSystem e Informazione Fiscale per i commercialisti e ai professionisti che si occupano della compilazione e trasmissione dei modelli.

L’incontro di formazione sarà l’occasione per riepilogare il quadro normativo di riferimento dei due adempimenti e soffermarsi sulle novità per il 2023.

Dai soggetti obbligati all’utilizzo dei modelli alle modalità e i termini di presentazione: i vari aspetti degli adempimenti saranno al centro del webinar in calendario giovedì 9 marzo 2023 alle ore 15.00.

La partecipazione è gratuita e sarà necessario iscriversi tramite la pagina di registrazione.

Nel corso dell’evento formativo saranno presentate le potenzialità del modulo Dichiarazioni Fiscali di TeamSystem, soluzione che consente di gestire in maniera automatizzata tutte le tipologie di dichiarazione per persone fisiche e per società.

Il software dà la possibilità di acquisire i dati dal modulo integrato Contabilità e Bilancio, riducendo al minimo ogni errore e le possibili incongruenze relative ai dati. Grazie a TeamSystem Digital è inoltre possibile apporre la firma digitale e la conservazione in cloud di tutte le dichiarazioni.

Certificazioni Uniche e LIPE: ultime novità e istruzioni operative nel webinar del 9 marzo

Oltre al modello 770 i sostituti d’imposta devono provvedere all’invio della Certificazione Unica 2023 entro la scadenza del 16 marzo prossimo.

Il modello deve essere utilizzato per comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell’anno 2022 e gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti.

Il frontespizio e i diversi quadri devono essere compilati a seconda delle informazioni che devono essere inviate.

Nella certificazione unica devono essere specificati diversi dati tra i quali i redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati e i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

Per l’anno 2023 sono previste novità che riguardano principalmente:

Per rimanere aggiornati sulle ultime novità si può partecipare al webinar gratuito del prossimo 9 marzo.

Nell’appuntamento formativo, organizzato da TeamSystem e Informazione Fiscale, verranno fornite utili indicazioni anche sulle istruzioni operative.

Il programma dell’evento formativo online si articola nei seguenti punti:

  • CU 2023: riferimenti normativi, modello e ambito di riferimento;
  • CU 2023: le ultime novità, soggetti obbligati modalità e termini di presentazione, annullamento sostituzione e tardività;
  • LIPE 2023: riferimenti normativi, soggetti obbligati e modello;
  • LIPE 2023: ultime novità, modalità e termini di presentazione;
  • LIPE 2023: ravvedimento in caso di tardivo, omesso o errato invio. Le novità sulla definizione agevolata al 3 per cento degli avvisi bonari.

Certificazioni Uniche e LIPE: dalle scadenze agli adempimenti

Oltre al termine del 16 marzo per l’invio telematico della Certificazione Unica, i commercialisti e i professionisti che si occupano delle LIPE, le comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA, dovranno tenere a mente il termine del 31 maggio per le liquidazioni mensili o trimestrali del 1° trimestre del 2023.

Sono esonerati i contribuenti che non sono obbligati alla presentazione della dichiarazione IVA, ad esempio le seguenti categorie:

  • i contribuenti forfetari;
  • i produttori agricoli esentati dal versamento dell’Iva;
  • i soggetti passivi che non hanno effettuato né operazioni attive, né operazioni passive;
  • i soggetti che hanno effettuato solo operazioni esenti.

Gli altri titolari di partita IVA dovranno provvedere all’invio del modello, che è costituito dal frontespizio e dal modulo vero è proprio, a sua volta composto dal quadro VP.

Il quadro in questione deve essere compilato con diverse informazioni:

  • il periodo di riferimento, la presenza di subforniture, eventi eccezionali e/o operazioni straordinarie;
  • le operazioni attive e passive al netto dell’IVA;
  • l’IVA esigibile (a debito) e l’IVA detratta (a credito);
  • L’IVA dovuta come risultato delle operazioni di liquidazione a credito o a debito;
  • eventuali crediti relativi al periodo precedente o all’anno precedente ;
  • interessi passivi in caso di liquidazioni trimestrali;
  • acconto iva dovuto e relativo metodo di calcolo;
  • IVA da versare o IVA a credito.

Tra le novità per il 2023 c’è l’estensione per il periodo di sperimentazione delle liquidazioni periodiche dell’IVA precompilate.

La platea è stata ampliata includendo:

  • i soggetti che effettuano la liquidazione trimestrale dell’IVA;
  • i soggetti che applicano uno specifico metodo per la determinazione dell’IVA ammessa in detrazione (ad esempio, i produttori agricoli o coloro che svolgono attività agricole connesse o gli agriturismo);
  • i soggetti che sono stati sottoposti a fallimento o liquidazione coatta amministrativa.

Questa e le altre novità, così come le istruzioni operative per provvedere agli adempimenti, saranno tra i temi che verranno affrontati nel corso del webinar del 9 marzo 2023.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network