Casa di riposo: detrazione modello 730/2018

Redazione - Modello 730

Le spese per pagare la casa di riposo possono essere portate in detrazione con il modello 730/2018 anche se sostenute per i genitori o per alti familiari a carico e non. Di seguito tutte le istruzioni.

Casa di riposo: detrazione modello 730/2018

Tra le spese che è possibile portare in detrazione con il modello 730/2018 rientrano anche quelle della casa di riposo.

La possibilità di scaricare con la dichiarazione dei redditi le rette pagate nel 2017 è ammessa anche quando la spesa è sostenuta per il genitore e per gli altri familiari, anche se non a carico del contribuente.

L’importo di spesa da indicare in dichiarazione dei redditi dovrà essere individuato o dalle fatture dei pagamenti effettuati o all’interno della certificazione delle somme corrisposte che la struttura è tenuta a consegnare all’utente.

Questo perché la detrazione della casa di riposo non riguarda tutta la spesa sostenuta ma soltanto la quota per i servizi sanitari: su tale importo sarà possibile detrarre il 19%.

Inoltre, le regole in merito agli importi detraibili che sarà possibile indicare all’interno del modello 730/2018 sono differenti e ci sono tre diversi casi da prendere in considerazione: la detrazione per persone disabili, quella per anziani non autosufficienti e quella ammessa per i familiari non a carico.

Di seguito tutte le regole ed istruzioni sulla detrazione della casa di riposo nel 2018.

Detrazione casa di riposo nel modello 730/2018: istruzioni e regole

Come già anticipato, sarà possibile portare in detrazione la spesa della casa di riposo all’interno del modello 730/2018 soltanto in parte: la legge prevede la possibilità di scaricare dalle tasse soltanto la quota sanitaria mentre quella relativa a vitto e alloggio è indetraibile.

Oltre al soggetto ospitato, la possibilità di beneficiare della detrazione della casa di riposo è estesa anche ai familiari, ovvero dal coniuge, dai figli, dai genitori, da fratelli o sorelle, suoceri, generi e nuore.

La detrazione è pari al 19% della spesa sanitaria certificata dalla RSA ma, in merito agli importi detraibili, sono tre i casi da considerare:

  • deduzione per i soggetti disabili;
  • detrazione per soggetti autosufficienti;
  • detrazione per familiari non a carico.

Vediamo caso per caso le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

Detrazione casa di riposo per familiari non a carico fino a 2.100 euro

Qualora la detrazione con il modello 730/2018 sia richiesta per un familiare non a carico l’importo massimo da indicare in dichiarazione dei redditi è pari a 2.100 euro, che, calcolando lo sgravio del 19%, consente di beneficiare di uno sconto fiscale di massimo 390 euro.

Questo vuol dire che la parte di spesa che eccede tale cifra rimarrà totalmente a carico del contribuente e non sarà possibile usufruire dell’agevolazione.

In questo caso, inoltre, la possibilità di beneficiare della detrazione fiscale è ammessa soltanto per i contribuenti con reddito annuo non superiore a 40.000 euro.

Deduzione integrale dal reddito della casa di riposo per disabili

Nel caso in cui, invece, la detrazione della casa di riposo sia richiesta per soggetti disabili l’importo che sarà possibile scaricare è pari al 100% della quota sanitaria.

L’agevolazione riguarda i disabili ai sensi della legge 104/92 ai quali, quindi, lo stato di disabilità sia stato riconosciuto da un’apposita commissione medica.

Detrazione casa di riposo 2018 per soggetti non autosufficienti

Nei confronti dei soggetti non autosufficienti la detrazione della casa di riposo è ammessa per il totale dell’importo sostenuto soltanto se richiesta direttamente dall’utente o da un familiare del quale risulti fiscalmente a carico.

Si considerano familiari a carico del contribuente i seguenti soggetti titolari di reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro:

  • coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
  • figli indipendentemente dall’età e compresi figli adottivi, affidato o naturali riconosciuti;
  • altri familiari come genitori, fratelli e sorelle ecc.

La detrazione del 19% potrà essere richiesta anche dal figlio per la casa di riposo in cui è ospitato il genitore, ma l’agevolazione verrà riconosciuta senza particolari limiti di importo soltanto qualora risulti a carico.

Ulteriori chiarimenti necessario riguarda la definizione di soggetto non autosufficiente: sono considerati tali i soggetti non autonomi nel compire atti di vita quotidiana (mangiare, vestirsi, curare la propria igiene personale) o che necessitano di essere costantemente sorvegliati.

Per maggiori dettagli i lettori possono far riferimento alla guida completa alla detrazione delle spese mediche e sanitarie nel modello 730/2018.

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