PNRR, assunzioni senza concorso per i professionisti: in arrivo il portale del reclutamento

Stefano Paterna - Pubblica Amministrazione

PNRR, assunzioni senza concorso per i professionisti, scelti dalle Amministrazioni Pubbliche tramite il portale del reclutamento. Ad annunciare le novità è il Ministro Brunetta, nel corso del Congresso dell'Ordine degli ingegneri del 17 maggio 2021.

PNRR, assunzioni senza concorso per i professionisti: in arrivo il portale del reclutamento

PNRR, assunzioni nella Pubblica Amministrazione senza concorso per i professionisti: è in arrivo un portale del reclutamento pubblico

Il portale per il reclutamento sarà utilizzato per fornire figure professionali tecniche alle amministrazioni pubbliche, in vista della applicazione dei progetti finanziati dal Next Generation EU.

Ad assicurarlo è stato il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, durante il suo intervenuto del 17 maggio al 65° Congresso nazionale dell’Ordine degli ingegneri d’Italia.

Il modello al quale si ispira il responsabile della Funzione Pubblica è quello di LinkedIn, il social specializzato nelle offerte di lavoro e nella presentazione di curricula.

“Ho messo in piedi un meccanismo di reclutamento, finalizzato al PNRR - ha riferito Brunetta - “del tutto speciale. Vale a dire un portale del reclutamento, per contratti, per figure professionali individuate, scelte attraverso anche meccanismi di intelligenza artificiale, su piattaforme fornite proprio dagli ordini professionali”.

Il portale del reclutamento pubblico secondo Brunetta

D’altra parte che la Pubblica Amministrazione italiana sia impoverita da dieci anni di blocco del turn over e si trovi nella necessità di ringiovanirsi e aumentare le proprie competenze non lo afferma il solo Ministro per la Pubblica Amministrazione.

Non si tratta del resto di un bisogno generico di assunzioni, ma anche e soprattutto della necessità di far entrare nel comparto pubblico figure tecniche di alta specializzazione. Lo ha attestato anche il CNEL nella sua Relazione 2020 al Parlamento e al Governo presentata a fine marzo di quest’anno.

In effetti, secondo i dati forniti dal CNEL tra le dieci figure più ricercate dalle PA al secondo posto troviamo con il 79 per cento l’Esperto in fondi europei e progettazione europea e al quarto con il 58 per cento l’Ingegnere progettista.

Per questo, Brunetta ha assicurato di voler varare il disegno sul nuovo portale del reclutamento pubblico entro tempi brevissimi, ovvero la prossima settimana.

Nel frattempo si è stretto un accordo quadro con gli ordini professionale per consentire alle Amministrazioni Pubbliche di effettuare il cosiddetto “cherry picking”, la scelta delle ciliegie, ovvero la selezione attraverso cv dei migliori profili professionali per le proprie esigenze.

“E la lettura dei curricula” - ha commentato Brunetta - “consentirà agli enti, alle amministrazioni, di scegliere i migliori sulla base della responsabilità. Niente concorsi carta e penna, che sono stati già aboliti con l’ultimo provvedimento previsto dal decreto 44, all’articolo 10. Questa è un’ulteriore innovazione: chi ha bisogno di tecnici per il PNRR li sceglierà dentro questo portale, con contratti a termine. Ma con remunerazioni all’altezza della specializzazione e con tempi immediati, nel senso della visione dei curricula e della scelta degli stessi, con tempi brevissimi di inserimento”.

Portale del reclutamento pubblico: perché solo contratti a tempo determinato?

Il nuovo progetto di reclutamento del Ministro Brunetta sembra quindi venire incontro alle esigenza delle Pubbliche Amministrazione prive in gran parte delle necessarie professionalità tecniche.

Tuttavia, bisogna innanzitutto registrare la reazione del sindacato degli ingegneri e architetti liberi professionisti Inarsind, che chiede di avere garanzie sul fatto che i liberi professionisti non vengano esclusi dal reclutamento.

Ma, d’altra parte, bisogna invece chiedersi per quale motivo ci si ostini a impiegare forme di ingresso a tempo determinato nel comparto del lavoro pubblico, nonostante le bocciature dell’Unione Europea.

Peraltro, questo modello delle “assunzioni a tempo determinato” per profili tecnici di assoluta necessità per le Amministrazioni Pubbliche è già stato adottato per il recente Concorso Sud per 2.800 posti e non pare obiettivamente un elemento di quell’innovazione spesso invocata dal Ministro Brunetta.

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