Dal 2025 cambiano le modalità di rateizzazione delle cartelle esattoriali: il piano dei pagamenti per saldare i debiti si estenderà gradualmente.
È questa una delle novità contenuta nel decreto riscossione, approvato in via definitiva dal consiglio dei Ministri il 3 luglio nell’ambito dei lavori di riforma fiscale.
Sulle regole da seguire resta lo spartiacque dei 120.000 euro così come si conferma una via di maggior favore nel caso in cui la situazione di difficoltà economica sia adeguatamente documentata.
Chi riceve delle cartelle esattoriali può richiedere di pagare le somme dovute secondo un piano di rateizzazione basato sulle regole previste dall’articolo 19 del DPR n. 602/1973.
Ed è proprio su questo passaggio normativo, recentemente oggetto di modifica con la legge di conversione del Decreto Aiuti n. 50/2022, che il decreto riscossione della riforma fiscale interviene per allungare gradualmente i tempi che i contribuenti potranno concordare con l’Amministrazione finanziaria per pagare i loro debiti.
Attualmente sono due le vie percorribili:
Rateizzazione ordinaria | Importi fino a 120.000 euro | Oltre i 120.000 euro |
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Fino a 72 rate mensili | Dichiarazione delle condizioni di temporanea e obiettiva difficoltà economica senza alcuna documentazione a supporto. | Dimostrare di essere in difficoltà tramite la seguente documentazione:
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Continuerà ad essere accessibile, in via semplificata, la rateizzazione delle cartelle di importo pari o inferiore a 120.000 euro con la novità che il piano di pagamenti crescerà in maniera graduale nei prossimi anni.
Anno | Piano previsto per la nuova rateizzazione delle cartelle |
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2025-2026 | 84 rate mensili |
2027-2028 | 96 rate mensili |
Dal 2029 | 108 rate mensili |
Chi documenterà la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria avrà accesso a una dilazione più lunga in base all’importo:
Anno | Piano documentato per la nuova rateizzazione delle cartelle |
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2025-2026 | Da 85 a 120 rate mensili |
2027-2028 | Da 97 a 120 rate mensili |
Dal 2029 | Da 109 a 120 rate mensili |
Di fatto nei prossimi anni il pagamento delle cartelle potrà essere suddiviso secondo un calendario sempre più lungo che cambia in base all’importo e alla documentazione presentata.
Anno | Piano senza documentazione fino a 120.000 euro | Piano documentato fino a 120.000 euro | Piano documentato oltre i 120.000 euro |
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2025-2026 | 84 rate mensili | Da 85 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
2027-2028 | 96 rate mensili | Da 97 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
Dal 2029 | 108 rate mensili | Da 109 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
Documentare la propria condizione di difficoltà economica permetterà, come accade anche adesso, di accedere a un piano di rateizzazione delle cartelle più lungo.
E il decreto riscossione fissa anche i parametri che saranno presi in considerazione per accedere alla dilazione più estesa:
Sarà, in ogni caso, un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze a stabilire nel dettaglio parametri e documentazione che permetteranno di estendere il pagamento dei debiti fino a 10 anni.
Lo stesso testo dovrà stabilire anche particolari eventi che potranno far scattare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà e specifiche modalità di valutazione per i soggetti diversi da persone fisiche e ditte individuali a cui non sono applicabili i parametri standard.