Indennità antitubercolari: dall’INPS gli importi per il 2024

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

L'INPS fornisce gli importi aggiornati al 2024 per il pagamento delle indennità antitubercolari. La rivalutazione segue quella della perequazione delle pensioni, la percentuale di variazione per il 2024 è pari al 5,4 per cento

Indennità antitubercolari: dall'INPS gli importi per il 2024

Indennità antitubercolari: fissati gli importi da corrispondere nel corso del 2024.

L’INPS ha comunicato la misura della variazione per il nuovo anno che, come previsto dalla normativa, è collegata alla dinamica del trattamento minimo delle pensioni.

Come previsto dal Ministero dell’Economia, la percentuale di variazione definitiva per il 2023 è dell’8,1 per cento, mentre quella provvisoria per il 2024 è pari al 5,4 per cento.

La procedura automatizzata di liquidazione delle prestazioni antitubercolari, comunica l’INPS, è stata adeguata con i nuovi importi.

Indennità antitubercolari: dall’INPS gli importi per il 2024

L’INPS con la circolare n. 3, pubblicata il 3 gennaio 2024, comunica la variazione degli importi che andranno corrisposti nel corso del 2024 a titolo di indennità antitubercolari.

Si tratta delle indennità riconosciute ai lavoratori dipendenti e ai suoi familiari a carico, al rispetto di specifici requisiti, in caso di malattia tubercolare.

Gli importi di queste particolari prestazioni sono collegati alla dinamica del trattamento minimo delle pensioni a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, secondo quanto stabilito dall’articolo 4 della legge n. 419/1975 e dall’art. 2, comma 2, della legge n. 88/1987.

Di conseguenza, la rivalutazione per il 2024 si basa sui valori individuati dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 20 novembre 2023, nel quale è stata definita la perequazione delle pensioni 2023, in via provvisoria, e quella definitiva per l’anno 2022.

Le percentuali di variazione sono pari rispettivamente all’8,1 per cento dal 1° gennaio 2023 e al 5,4 per cento dal 1° gennaio 2024.

Sulla base di questi valori l’INPS ha comunicato gli importi delle prestazioni antitubercolari. I valori sono quelli riassunti nella tabella di seguito.

Indennità 1° gennaio 2023 1° gennaio 2024
Indennità giornaliera spettante agli assistiti in qualità di assicurati 14,87 euro 15,67 euro
Indennità giornaliera spettante agli assistiti in qualità di familiari di assicurato, nonché ai pensionati o titolari di rendita e ai loro familiari ammessi a fruire delle prestazioni antitubercolari ai sensi dell’articolo 1 della legge n. 419/1975 7,44 euro 7,84 euro
Indennità post-sanatoriale spettante agli assistiti in qualità di assicurati (giornaliera) 24,78 euro 26,12 euro
Indennità post-sanatoriale spettante agli assistiti in qualità di familiari di assicurato, nonché ai pensionati o titolari di rendita e ai loro familiari ammessi a fruire delle prestazioni antitubercolari ai sensi dell’articolo 1 della legge n. 419/1975 (giornaliera) 12,39 euro 13,06 euro
Assegno di cura o di sostentamento (mensile) 99,98 euro 105,38 euro

Nel documento, l’INPS comunica che la procedura automatizzata di liquidazione delle prestazioni antitubercolari è stata adeguata con i nuovi importi.

Inoltre, ricorda che dal 1° gennaio 2024 l’aggiornamento sarà effettuato anche sulle indennità giornaliere, che spettano agli assicurati contro la tubercolosi in misura pari all’indennità di malattia per i primi 180 giorni di assistenza (articolo 1, primo comma, della legge n. 1088/1970). In ogni caso, se l’indennità di malattia da corrispondere dovesse risultare inferiore all’indennità giornaliera prevista nella misura fissa di 15,67 euro, sarà quest’ultima ad essere erogata.

INPS - Circolare n. 3 del 3 gennaio 2024
Indennità antitubercolari. Importi da corrispondere per l’anno 2024

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