Dichiarazione precompilata IVA 2023, disponibile il nuovo servizio per le partite IVA

Tommaso Gavi - Dichiarazione IVA

Da oggi, 10 febbraio, si può visualizzare e scaricare la dichiarazione IVA precompilata 2023. Il nuovo servizio per le partite IVA è stato presentato dall'Agenzia delle Entrate: dal 15 febbraio saranno possibili modifiche e integrazioni al modello

Dichiarazione precompilata IVA 2023, disponibile il nuovo servizio per le partite IVA

L’Agenzia delle Entrate rende noto che da oggi, 10 febbraio, è possibile visualizzare e scaricare la dichiarazione IVA precompilata 2023.

Il modello potrà essere utilizzato da una platea di 2,4 milioni di imprese e professionisti ed è relativo all’anno d’imposta 2022.

La nuova funzionalità permette di calcolare e pagare l’imposta ed eventualmente inviare una dichiarazione correttiva o integrativa. Per utilizzare il servizio si dovrà accedere al portale “Fatture e corrispettivi”.

Le nuove possibilità si aggiungono agli altri documenti precompilati messi a disposizione, i registri e le comunicazioni delle liquidazioni periodiche, LIPE.

Dichiarazione precompilata IVA 2023, disponibile il nuovo servizio per visualizzare e scaricare il modello

Disponibile il nuovo servizio della dichiarazione precompilata IVA 2023. A renderlo noto è la stessa Agenzia delle Entrate con il comunicato stampa di oggi, 10 febbraio 2023.

Agenzia delle Entrate - Comunicato stampa del 10 febbraio 2023
Parte la Dichiarazione precompilata Iva per oltre 2 milioni di professionisti e imprese. Da oggi possibile visualizzare e scaricare il modello. Ruffini: “Semplificare è investimento per il Paese”.

Come sottolineato dall’Amministrazione finanziaria le nuove semplificazioni fiscali interesseranno una platea di 2,4 milioni di imprese e professionisti.

Gli stesso, grazie al nuovo servizio, potranno visualizzare e scaricare il modello con i dati relativi al periodo d’imposta 2022.

Per accedere alle nuove funzionalità si dovrà utilizzare il portale “Fatture e corrispettivi”. Le modifiche e le integrazioni del modello saranno possibili a partire dal 15 febbraio prossimo.

Le nuove possibilità si aggiungono a quelle già messe a disposizione per le partite IVA a partire dal 2° semestre del 2021, ovvero i documenti precompilati dei registri e delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche, le LIPE.

Sulle semplificazioni fiscali il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha dichiarato quanto di seguito riportato:

“L’introduzione di questo nuovo servizio è un supporto concreto che l’Agenzia mette a disposizione di una significativa platea del tessuto economico e produttivo, in un’ottica di trasparenza e collaborazione. Un sistema fiscale più semplice e che funziona meglio è un investimento non solo per il sistema-Paese ma anche per le prossime generazioni.”

Dichiarazione precompilata IVA 2023: cosa si può fare con il nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate

Possono accedere al nuovo servizio i lavoratori autonomi che rientrano tra quelli previsti dai provvedimenti dell’8 luglio 2021 e del 12 gennaio 2023.

In linea di massima sono i contribuenti con residenza in Italia, con liquidazione trimestrale.

Sono escluse le categorie che operano nei seguenti settori o che rientrano in speciali regimi IVA, ad esempio:

  • editoria;
  • vendita di beni usati;
  • agenzie di viaggio.

Il recente provvedimento dello scorso gennaio ha ampliato la platea, estendendola anche ai produttori agricoli e agli agriturismi.

I soggetti indicati possono quindi utilizzare i nuovi servizi, attraverso il portale “fatture e corrispettivi.”

Dal 15 febbraio si potranno aggiungere i quadri non precompilati e pagare l’imposta con addebito sul proprio conto. In alternativa si può stampare il modello F24 precompilato e pagare con le modalità ordinarie.

In sintesi, quindi, con il nuovo servizio si può modificare, integrare e inviare i dati dei righi della dichiarazione precompilata.

Il modello può inoltre essere scaricato e confrontato con i dati presenti negli applicativi che vengono utilizzati.

Si potrà inoltre scegliere di pagare l’imposta. Nello specifico si potrà:

  • scegliere la data di versamento;
  • scegliere il numero delle rate;
  • calcolare l’importo da versare;
  • calcolare il dettaglio delle eventuali rate.

Attraverso il nuovo servizio si potrà, infine, inviare una dichiarazione correttiva o una dichiarazione integrativa.

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