Pagamento assegno di inclusione maggio 2024: accredito il 15 e il 28 del mese

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Il primo pagamento dell'assegno di inclusione di maggio 2024 sta per arrivare. L’accredito sarà erogato sulla carta dal 26 del mese. I beneficiari che hanno presentato la domanda e firmato il PAD lo scorso mese otterranno l’importo il 15 maggio

Pagamento assegno di inclusione maggio 2024: accredito il 15 e il 28 del mese

Il pagamento di maggio 2024 dell’assegno di inclusione arriverà il 15 e il 28 del mese.

Come di consueto l’importo spettante sarà caricato sulla carta di inclusione che si riceve da Poste Italiane.

I primi a ricevere l’assegno saranno i beneficiari che hanno presentato la domanda e sottoscritto il patto di attivazione digitale (PAD) nel mese di aprile e quindi accedono per la prima volta alla misura. Questi otterranno la somma spettante al ritiro della carta dal 15 maggio.

Chi, invece, ha presentato la richiesta, firmato il PAD e ha già ottenuto almeno una mensilità del sostegno riceverà il pagamento il 28 maggio.

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il decreto con l’adozione delle linee guida per la definizione dei PAIS, cioè i patti per l’inclusione sociale.

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Pagamento assegno di inclusione maggio 2024: accredito il 15 e il 28 del mese

Anche per il pagamento di maggio 2024 dell’assegno di inclusione le date che i beneficiari del sostegno economico devono segnare in calendario sono due: il 15 e il 28 del mese.

Queste le date previste dal calendario fornito dall’INPS e aggiornato fino a luglio.

Mensilità Data di pagamento dell’ADI
Maggio 2024 martedì 28
Giugno 2024 giovedì 27
Luglio 2024 sabato 27

Sono queste, dunque, le giornate in cui l’INPS procederà con l’accredito della nuova mensilità del beneficio economico nei confronti dei nuclei familiari con almeno un minore, una persona disabile, con più di 60 anni oppure in condizioni di svantaggio.

Come di consueto, devono fare riferimento alla data di metà mese tutti i beneficiari che accedono alla misura per la prima volta, quindi chi ha presentato una nuova domanda e ha sottoscritto il PAD ad aprile e perciò riceve la prima mensilità del sussidio.

Questo perché il primo pagamento viene precaricato direttamente sulla carta di inclusione da ritirare in ufficio postale, il giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale.

Come previsto dalla normativa, infatti, per ottenere la prestazione non è sufficiente il solo invio della domanda. Per poter fruire dell’ADI è necessaria anche l’iscrizione sulla piattaforma SIISL e la sottoscrizione del PAD da parte dei membri del nucleo.

La data del 28 maggio, invece, è quella prevista per i cosiddetti rinnovi. A fine mese, infatti, la prestazione viene erogata nei confronti di tutti i beneficiari che hanno già ottenuto almeno una mensilità del sostegno economico e continuano a mantenere i requisiti di accesso alla prestazione.

L’assegno di inclusione garantisce alle famiglie fino a 6.000 euro annui, quindi 500 euro al mese, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. A tale somma è possibile aggiungere anche l’eventuale contributo per l’affitto, massimo 280 euro mensili.

Se il nucleo familiare è composto interamente da persone con almeno 67 anni oppure da persone con più di 67 anni e da altri familiari disabili o non autosufficienti, il limite aumenta rispettivamente a 7.560 euro annui e 1.800 euro annui.

Pagamento assegno di inclusione maggio 2024: come funziona la carta di Poste Italiane

Tutti i cittadini e le cittadine che beneficiano dell’assegno di inclusione riceveranno l’accredito della mensilità di maggio 2024 sull’apposita carta.

La Carta di Inclusione funziona in modo molto simile alla vecchia carta utilizzata dai beneficiari del reddito di cittadinanza.

Si tratta di una normale carta di debito ad eccezione di alcune specifiche limitazioni, relative in particolar modo ai beni acquistabili e ai bonifici che si possono fare, ad esempio non è possibile comprare prodotti legati al gioco d’azzardo o fare acquisti online.

Come controllare il saldo della carta?

È possibile procedere in diversi modi:

  • presso gli ATM Postamat, inserendo la carta e digitando il PIN;
  • rivolgendosi agli sportelli di Poste Italiane;
  • tramite il servizio di lettura telefonica disponibile:
    • al numero verde 800.666.888 gratuito da telefono fisso;
    • al numero +39 06.4526.6888 per le chiamate da telefono cellulare e dall’estero (il costo della chiamata è determinato in base al piano tariffario dell’operatore).

Infine, si ricorda che la domanda per l’ADI non comporta l’erogazione dell’assegno unico come accadeva per il reddito di cittadinanza. Per ottenere la prestazione per i figli a carico è necessario inviare un’apposita domanda all’INPS.

Assegno di inclusione: definite le limnee guida per la definizione dei patti di inclusione

Con il decreto n. 72 del 2 maggio 2024, il Ministero del Lavoro ha approvato le linee guida per la definizione dei PAIS, cioè i patti per l’inclusione sociale, il progetto personalizzato che accompagna i beneficiari dell’ADI nel loro percorso di inclusione sociale e lavorativa.

Si rioda che l’adesione e la partecipazione al patto per l’inclusione sociale (e al patto di servizio, per i singoli componenti attivabili al lavoro) è una condizione necessaria per poter mantenere il beneficio economico e che la definizione dei PAIS coinvolge indistintamente tutti i membri del nucleo, a prescindere dalla presenza o meno di componenti tenuti agli obblighi di attivazione lavorativa.

I beneficiari dell’ADI, sono tenuti a presentarsi per il primo appuntamento presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla firma del patto di attivazione digitale, pena la decadenza.

I servizi sociali, quindi, valutano i bisogni del nucleo familiare al fine della sottoscrizione di un patto per l’inclusione.

Il nucleo beneficiario deve definire il PAIS con i servizi sociali entro 60 giorni dal primo appuntamento. Successivamente, i beneficiari sono tenuti a presentarsi ai servizi sociali almeno ogni 90 giorni.

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