IMU, sconto del 20% sulle aliquote: tra gli emendamenti al decreto Rilancio approvati in Commissione Bilancio della Camera spunta il taglio dell'imposta sulla casa, ma solo per chi paga con addebito diretto sul conto corrente in via permanente.
IMU, uno sconto del 20% a chi sceglie di pagare con addebito diretto sul conto corrente. Nel decreto Rilancio spunta una nuova agevolazione, ed è chiaro l’intento alla base della proposta.
Primo firmatario dell’emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera nella seduta dal 1° luglio 2020 è il Deputato della Lega Massimo Garavaglia.
Accanto all’agevolazione per il contribuente, l’emendamento rientra nell’insieme delle misure finalizzate a contrastare l’evasione dal versamento delle imposte.
Lo sconto si applicherà non solo sull’IMU, ma alla totalità delle imposte locali. La scelta spetterà in ogni caso al singolo Comune, che potrà deliberare sull’applicazione dello sconto del 20% per chi paga mediante addebito diretto sul conto corrente.
IMU, nuovo sconto in arrivo: le novità del decreto Rilancio. Riduzione per chi paga con addebito permanente sul conto corrente
L’emendamento presentato al testo del decreto Rilancio stabilisce che gli enti locali possono, mediante delibera, stabilire una riduzione fino al 20 per cento delle aliquote e tariffe di entrate tributarie e patrimoniali,
“applicabile a condizione che il soggetto passivo obbligato provveda ad adempiere mediante autorizzazione permanente all’addebito diretto del pagamento su conto corrente bancario o postale.”
Come anticipato in apertura, l’emendamento ha superato il vaglio della Commissione Bilancio, e quindi entra a pieno titolo tra le novità del testo di conversione del decreto Rilancio che saranno sottoposte al voto della Camera e, successivamente, del Senato.
A decidere sull’applicabilità del taglio delle aliquote di IMU ed altre imposte locali sarà quindi ciascun Comune. L’agevolazione sarà subordinata alla scelta di pagare con addebito diretto sul conto corrente in via permanente, non solo per la singola scadenza.
Nuovo sconto IMU fino al 20%, a scegliere sarà il Comune
Il taglio delle aliquote di IMU ed altre imposte locali (si pensi alla Tari) sarà facoltativo. Il Comune avrà potere di scegliere sia la misura dello sconto applicato che la possibilità di accedere all’agevolazione.
C’è da evidenziare che il passaggio all’addebito permanente sul conto corrente porterebbe un sicuro vantaggio per l’Ente Locale, il quale avrebbe certezza delle somme da incassare.
La novità prevista dal decreto Rilancio assume quindi tutti i connotati di una norma anti-evasione, finalizzata a potenziare la riscossione degli enti locali.
Non è chiaro se l’opzione per il pagamento con addebito diretto sul conto corrente si applicherà alla singola imposta o a tutte le somme dovute al Comune. Aspetti che dovranno essere chiariti dopo la conversione in legge del decreto Rilancio, a patto che l’emendamento non venga cancellato o modificato nel corso del passaggio in Aula alla Camera e poi al Senato.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: IMU, nuovo sconto in arrivo: le novità del decreto Rilancio