Quali sono i servizi utili per la gestione e il calcolo del trattamento di fine rapporto e del trattamento di fine servizio per i dipendenti pubblici? Una panoramica delle funzionalità disponibili sul portale dell'INPS
Sul sito dell’INPS sono disponibili una serie di servizi dedicati alla gestione e al calcolo dell’importo del trattamento di fine rapporto (TFR) e del trattamento di fine servizio (TFS).
Lavoratori e lavoratrici dipendenti pubblici possono selezionare il servizio più idoneo in base alle operazioni effettuabili:
- intervento al Fondo di garanzia del TFR;
- domanda di esonero di riscatto;
- gestione del TFR in busta paga;
- quantificazione TFR/TFS;
- prestazioni di capitale del Fondo Esattoriali.
Tutti i servizi sono disponibili online accedendo al portale INPS con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
Calcolo TFR e TFS: come accedere ai servizi INPS
Gli utenti possono verificare l’importo del TFR/TFS maturato e utilizzare le altre funzioni online aggiornate accedendo ai servizi INPS sul portale istituzionale tramite credenziali:
- SPID;
- CIE (Carta di identità elettronica);
- CNS (Carta nazionale dei servizi);
- PIN dispositivo.
In merito a quest’ultimo metodo, si ricorda che il PIN INPS non è più attivo dal 2020, ed è rimasto a disposizione solamente dei cittadini e delle cittadine italiane che risiedono all’estero e non possiedono un documento di riconoscimento italiano.
L’elenco dei servizi disponibili è indicato nell’apposita pagina informativa del sito istituzionale.
Per usufruire di una particolare funzione è sufficiente cliccare su “Utilizza il servizio” in corrispondenza della voce di interesse e seguire i passaggi indicati dal sistema.
Calcolo TFR e TFS: i servizi INPS per gestione e quantificazione dell’importo
Sul sito INPS, dunque, sono disponibili una serie di servizi per semplificare agli utenti la gestione e calcolo dell’importo del trattamento di fine rapporto e del trattamento di fine servizio.
Ad esempio, con il servizio “Anticipazione ordinaria TFR per gli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito)” gli interessati, cessati dal servizio e che hanno diritto a una prestazione di TFR non ancora interamente erogata, per i relativi importi maturati, disponibili e non ancora riscuotibili, possono fare domanda per ottenere l’importo del TFR maturato e non liquidato.
L’anticipo del TFR può essere richiesto per l’intero ammontare maturato o solo per una parte.
Il servizio analogo, “Anticipazione ordinaria TFS per gli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito)”, consente le stesse operazioni ma per ottenere l’importo del trattamento di fine servizio maturato e non liquidato.
Il servizio “Domanda di quantificazione dell’anticipo finanziario TFS/TFR”, poi, permette agli utenti di di presentare la domanda di quantificazione dell’anticipo finanziario ai fini del TFS o del TFR.
L’INPS rilascerà la certificazione entro 90 giorni dalla data della domanda, mettendola a disposizione nell’area riservata MyINPS.
Ottenuta la certificazione, gli interessati possono richiedere alle banche o agli altri intermediari finanziari il finanziamento agevolato per un importo massimo di 45.000 euro.
Di seguito l’elenco degli altri servizi disponibili sul sito INPS:
- Cessione TFR in garanzia - Invio notifica (Società finanziarie, Banche ed altri cessionari del credito), per la domanda di invio telematico di notifiche relative a cessioni del TFR a garanzia di contratti di finanziamento stipulati con lavoratori dipendenti;
- Domanda Esonero Riscatto ai fini TFS/TFR - Stato, per la domanda di esonero di un riscatto ai fini TFS o TFR per gli iscritti alle casse previdenziali gestite dall’Istituto;
- Domanda di riscatto ai fini TFR/TFS per i dipendenti dello Stato, per la domanda di riscatto periodi e servizi non coperti da contribuzione ai fini della valorizzazione nella liquidazione TFS/TFR per dipendenti dello Stato;
- Domanda di riscatto periodi ai fini TFR o TFS per dipendenti pubblici di Enti Locali, Regioni e Sanità, per la domanda di riscatto di periodi e servizi non coperti da contribuzione ai fini del TFR o TFS per i dipendenti pubblici;
- Estinzione anticipata del riscatto ai fini TFS/TFR con piano di ammortamento in corso, per la richiesta di estinzione anticipata per le pratiche di riscatto con piano di ammortamento rivolto a iscritti che intendano estinguere il debito residuo;
- Fondo di garanzia del TFR e dei crediti di lavoro, per la domanda di intervento del Fondo di garanzia per il TFR e dei crediti di lavoro per lavoratori dipendenti che hanno cessato il rapporto di lavoro;
- Fondo di garanzia per l’accesso all’anticipo finanziario di TFS/TFR, il servizio è rivolto agli enti erogatori, fatta eccezione dell’INPS, che gestiscono l’erogazione del TFS/TFR ai propri dipendenti;
- Prestazioni di capitale del Fondo Esattoriali, per la domanda di prestazioni di capitale relative al TFR per gli iscritti al Fondo Esattoriali e gli eredi aventi diritto;
- Richiesta certificato di stipendio per domanda di piccolo prestito e prestito pluriennale (dipendenti Poste Italiane), per la domanda di ottenimento del certificato retributivo per dipendenti di Poste Italiane e società collegate;
- Richiesta di Variazione della Posizione Assicurativa (RVPA) dipendenti pubblici, per la domanda con cui il lavoratore dipendente pubblico può far rilevare inesattezze ed errori contenuti nell’Estratto conto Gestione Dipendenti Pubblici;
- TFR a carico del Fondo di Tesoreria, per la domanda di intervento al Fondo di Tesoreria per il pagamento diretto del TFR ai dipendenti che hanno cessato il rapporto di lavoro;
- TFR ai superstiti di dipendenti pubblici, l’indennità economica spettante al coniuge del lavoratore defunto, ai figli, e ai parenti entro il terzo grado e agli affini entro il secondo grado.
Nella sezione del sito INPS dedicata ai servizi per la gestione del TFR/TFS è presente anche il collegamento ai servizi “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, per la consultazione dei conguagli derivanti dalle dichiarazioni 730 che l’INPS riceve dall’Agenzia delle Entrate e “Certificazione Unica”, per la domanda di attestazione dei compensi ricevuti nel corso dell’anno precedente.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Calcolo TFR e TFS: i servizi INPS per gestione e quantificazione dell’importo