I consulenti del lavoro sono assoggettati all’obbligo di espletare la formazione continua se iscritti all’ordine.
Lo scopo, infatti, è quello di essere sempre efficienti e aggiornati per erogare le prestazioni professionali al meglio, nell’interesse dei cittadini e dell’intera collettività.
In particolare, gli iscritti all’albo devono conseguire 50 crediti in un biennio, di cui 6 devono essere nelle materie relative all’ordine professionale e alla deontologia.
Qualora non si raggiungano i crediti richiesti, i professionisti violano la loro competenza professionale e commettono un illecito disciplinare.
Prima di emettere la sanzione, il Consiglio Provinciale emetterà una diffida e il soggetto avrà novanta giorni per adempiere a quanto dovuto. L’ordine si riserva il diritto di procedere a verifiche annuali per testimoniare l’effettivo svolgimento degli obblighi formativi.
Ogni programma professionale deve avere come oggetto di studio esclusivamente materie attinenti al campo di lavoro.
I consulenti del lavoro possono prendere parte a eventi, corsi, stage, videoconferenze, ma vengono accettate ai fini della propria formazione anche altre tipologie di partecipazione. Tra queste, essere relatori a eventi organizzati o docenti in corsi per praticanti, nonché partecipare a commissioni per gli esami di stato o esami universitari.
È possibile acquisire i CFP necessari anche attraverso Enti di Formazione accreditati dal Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, come l’Istituto Universitario ICOTEA. Grazie a percorsi disponibili su piattaforma e-learning ed erogati in modalità blended, l’offerta formativa che ICOTEA ha riservato ai consulenti del lavoro è decisamente variegata.
Tra i percorsi in erogazione vi sono:
Scopri tutti i vantaggi economici riservati agli iscritti visitando il sito www.icotea.it o scrivendo una mail a icotea@icotea.it.