Rosy D’Elia

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Rottamazione quater: blocco delle rate e via libera al DURC con l’adesione

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L'invio della domanda di adesione alla rottamazione quater garantisce una serie di vantaggi come il blocco delle rate fino al 31 luglio e la possibilità di ottenere il DURC: entro il 30 giugno 2023 l'esito dell'istanza dall'Agenzia delle Entrate Riscossione

Chi invia la domanda di adesione alla rottamazione quater riceve entro il 30 giugno la comunicazione dall’Agenzia delle Entrate con l’esito dell’istanza e l’eventuale piano dei pagamenti.

Nel frattempo, però, l’invio della richiesta di accesso alla definizione agevolata garantisce già una serie di vantaggi come il blocco delle rate da pagare e la possibilità di ottenere il DURC, Documento Unico di Regolarità Contributiva.

Rottamazione quater, blocco delle rate e altri vantaggi della domanda di adesione

Si avvicina la scadenza per aderire alla rottamazione delle cartelle prevista dalla Legge di Bilancio 2023 che permette di mettersi in regola senza versare interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio. Si eliminano solo interessi e aggio nel caso di multe e altre sanzioni amministrative.

C’è tempo fino al 30 aprile per inoltrare l’istanza di accesso, ma l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha invitato i contribuenti ad anticipare i tempi per evitare rallentamenti dei servizi online nei giorni che precedono il termine.

D’altronde giocare d’anticipo ha anche una serie di atri vantaggi perché l’inoltro della richiesta ha precise conseguenze sui cosiddetti carichi definibili:

Tutto questo si applica esclusivamente ai carichi che rientrano nel perimetro della rottamazione quater, affidati all’Agente della riscossione nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022.

Rottamazione quater, via libera al DURC con la domanda di adesione

Un altro aspetto importante da considerare riguarda il DURC, Documento Unico di Regolarità Contributiva: con la presentazione della domanda di adesione alla definizione agevolata e fino al 31 luglio 2023, data in cui poi è necessario pagare la prima o unica rata, è possibile ottenerlo senza ostacoli.

“Il contribuente, sempre per i debiti definibili, non sarà considerato inadempiente ai sensi degli articoli 28-ter e 48-bis del DPR n. 602/1973 e per il rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC)”.

Si legge sul portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione sulla pagina dedicata.

Allo stesso tempo, quindi, anche per le regole che riguardano il pagamento di importi superiori a 5.000 euro da parte di pubbliche amministrazione e società a prevalente partecipazione pubblica subiscono delle eccezioni con l’invio dell’istanza di accesso alla rottamazione quater.

Per usufruire di questi vantaggi temporanei legati all’adesione alla rottamazione quater, quindi, è necessario presentare domanda entro la scadenza del 30 aprile:

Entro il 30 giugno 2023, poi, sarà l’Agenzia delle Entrate Riscossione a inviare una comunicazione con l’esito:

L’altra data da segnare in calendario, infine, è il 31 luglio 2023, la prima data di scadenza della rottamazione delle cartelle prevista dall’ultima Legge di Bilancio in cui si concretizza l’accesso alla definizione agevolata.

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