Anna Maria D’Andrea

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Rottamazione ter, scadenza il 28 febbraio per la prima rata 2022

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Scadenza rottamazione ter: il 28 febbraio 2022 è il termine per il pagamento della prima rata del nuovo anno, che può essere versata fino al 7 marzo per effetto della tolleranza di 5 giorni. Decade dalla definizione agevolata chi non rispetto il termine ultimo.

Scadenza della rottamazione ter il 28 febbraio 2022.

Per la prima rata della definizione agevolata delle cartelle il termine ultimo di versamento è ormai alle porte, e dopo il lungo periodo di proroghe e sospensioni non sono previste deroghe.

Chiamati alla cassa sono i contribuenti che entro lo scorso 14 dicembre 2021 hanno effettuato il versamento integrale delle rate della rottamazione ter dovute per il 2020 e il 2021, e che pertanto non sono decaduti dalla definizione agevolata.

Quello del 28 febbraio è il primo appuntamento del 2022 da tenere a mente, al quale seguiranno le scadenze di fine maggio, luglio e novembre.

La scadenza del 28 febbraio 2022 beneficia della tolleranza di cinque giorni prevista per tutte le somme dovute per la rottamazione ter delle cartelle, e saranno ritenuti validi i versamenti eseguiti entro il termine ultimo del 7 marzo.

Rottamazione ter, scadenza il 28 febbraio per la prima rata 2022

Alla data del 1° gennaio 2022, dopo la scadenza per saldare le rate del 2020 e del 2021, il 43 per cento del totale dei contribuenti con piani di pagamento in essere hanno perso i benefici della definizione agevolata.

Un dato allarmante che è stato fornito dalla Sottosegretaria al MEF, Maria Cecilia Guerra, e che incide sui “conti” della pace fiscale: l’ammanco previsto per le casse dello Stato sarà pari a 2,45 miliardi di euro per il 2022 e il 2023.

Ma la strada per valutare gli effetti della ripartenza dei pagamenti dopo l’emergenza Covid-19 è ancora lunga.

Per chi non ha perso i vantaggi della definizione agevolata sarà necessario rispettare la nuova scadenza, ormai alle porte, per pagare la prima rata del 2022 della rottamazione ter delle cartelle, per la quale nonostante le richieste non è al momento prevista alcuna proroga.

Le scadenze da centrare per restare sul treno della definizione agevolata sono riportate nella “Comunicazione delle somme dovute”, il documento disponibile all’interno dell’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Per chi ha scelto di versare le somme dovute beneficiando della rateizzazione lunga, il 28 febbraio 2022 sarà la prima delle scadenze da tenere a mente in merito alla rottamazione ter delle cartelle.

Se infatti si è concluso il 14 dicembre il periodo del saldo e stralcio, per la rottamazione ter le somme dovute potevano essere rateizzate in un massimo di 18 rate, e quindi fino al 2023, per effetto di quanto previsto dall’articolo 3 del decreto legge n. 119/2018

Appare quindi utile fornire un focus sui termini da rispettare e sulle modalità di pagamento delle rate della rottamazione ter.

Sul primo punto, i versamenti delle rate relative al 2022 sono così suddivisi:

Ai fini del versamento continuano ad applicarsi i cinque giorni di tolleranza e, in relazione alla prima scadenza del 28 febbraio 2022, non decade dalla definizione agevolata chi paga le somme dovute entro il termine ultimo del 7 marzo 2022.

Non cambiano i canali disponibili per eseguire il versamento. I bollettini allegati alla Comunicazione delle somme dovute relativamente alla rottamazione delle cartelle potranno essere pagate tramite il servizio “Paga online” messo a disposizione dall’AdER, così come tramite i canali telematici di banche, poste e PSP che aderiscono a PagoPa.

Entro i 20 giorni che precedono la scadenza è inoltre possibile richiedere l’addebito della rata sul conto corrente.

Rottamazione ter, in vista della scadenza del 28 febbraio 2022 nuovi bollettini per la Regione Siciliana

In vista della prima scadenza del nuovo anno della rottamazione ter, l’Agenzia delle Entrate Riscossione sta inviando ai contribuenti della Regione Siciliana i nuovi bollettini relativi alle rate dovute.

A renderlo noto è stato il comunicato stampa pubblicato il 4 febbraio 2022, alla luce del subentro avvenuto dal 1° ottobre 2021 dell’ente nazionale a Riscossione Sicilia.

I destinatari della PEC o della raccomandata sono i soggetti che hanno un piano di pagamento della rottamazione ter ripartito in più di dieci rate, tenuti quindi a rispettare l’appuntamento del 28 febbraio e quelli seguenti, in base al piano di rateazione prescelto.

L’invio si affianca alla possibilità di scaricare la copia dei bollettini sul sito dell’AdER, sia sull’area pubblica che all’interno dell’area riservata del portale, accessibile mediante credenziali SPID, CIE o CNS.

I bollettini di pagamento riportano l’importo effettivamente dovuto, al netto dei debiti annullati lo scorso 31 ottobre per effetto dello stralcio delle cartelle fino a 5.000 euro.

Agenzia delle Entrate Riscossione - comunicato stampa 4 febbraio 2022
Sicilia, in arrivo i nuovi bollettini della rottamazione ter

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