Decreto Ristori bis, testo definitivo in Gazzetta Ufficiale: tutte le novità

Tommaso Gavi - Fisco

Decreto Ristori bis, il testo definitivo del decreto legge n. 149 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 9 novembre 2020: ecco le principali novità, dalla proroga delle scadenze fiscali fino alle nuove misure sul lavoro previste per cittadini, professionisti ed imprese.

Decreto Ristori bis, testo definitivo in Gazzetta Ufficiale: tutte le novità

Decreto Ristori bis, il testo definitivo del decreto legge n. 149 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 9 novembre 2020.

Il nuovo decreto Ristori, approvato dal Consiglio dei Ministri nella notte tra il 6 e il 7 novembre 2020, mobilità circa 2,5 miliardi di euro e prevede importanti novità per bilanciare gli effetti delle nuove restrizioni.

Tra le novità contenute nel testo del decreto Ristori-bis, di seguito disponibile in formato pdf da scaricare, c’è l’estensione della platea dei soggetti che hanno diritto ai contributi a fondo perduto e il rifinanziamento di congedi e bonus baby sitter.

Tra le altre misure c’è la riproposizione del bonus affitti per le attività chiuse nelle zone rosse e la sospensione dei pagamenti relativi all’IVA per il mese di novembre, per tutte le attività interessate dalle chiusure.

Per le zone rosse è prevista anche la cancellazione della seconda rata dell’IMU.

Un’ulteriore misura prevista è la sospensione dei contributi INPS relativi al mese di novembre.

Vediamo quali sono le principali azioni.

Decreto Ristori bis, il testo (in pdf) pubblicato in Gazzetta Ufficiale cosa prevede? Le principali novità

Il testo del decreto Ristori bis pubblicato in in Gazzetta Ufficiale il 9 novembre 2020, dopo l’approvazione del Governo nella notte tra il 6 e il 7 novembre, prevede diversi interventi per aiutare le attività coinvolte dalle nuove chiusure.

Gazzetta Ufficiale - Testo definitivo del decreto Ristori bis
Decreto legge del 9 novembre 2020, n. 149.

Così come gli interventi restrittivi, anche i nuovi “ristori” vengono modulati a seconda della gravità della situazione del emergenza epidemiologica sul territorio: le maggiori misure di supporto riguardano quindi le regioni che fanno parte della zona rossa.

Nel nuovo decreto Ristori bis sono previsti anche interventi per il potenziamento del sistema sanitario con assunzioni a tempo determinato di 100 medici e infermieri militari e la conferma fino al 31 dicembre di 300 medici e infermieri per l’INAIL.

La misura inoltre estende la platea dei contributi a fondo perduto, aggiungendo le attività interessate dalle chiusure ma rimaste escluse dal primo decreto Ristori.

Viene inoltre prevista la sospensione dei contributi INPS a carico dei datori di lavoro per un periodo di tempo diverso a seconda del colore della regione.

Per venire incontro alle regioni che potrebbero in futuro essere interessate da ulteriori chiusure viene istituito un apposito fondo per nuovi contributi.

Vengono riproposte le misure del bonus affitti, dei congedi e del bonus baby sitter e la sospensione dei versamenti IVA per il mese di novembre.

Sono inoltre previsti contributi specifici per il terzo setto e per la filiera agricola, per quella della pesca e dell’acquacoltura.

Decreto Ristori bis: l’estensione della platea contributi a fondo perduto per le partite IVA

Nel decreto Ristori bis è prevista un’estensione delle attività che avranno diritto ai contributi a fondo perduto, rispetto alla platea del primo decreto Ristori.

In base a quanto previsto dall’articolo 1, il contributo è aumentato del 50% per le seguenti attività interessate da ulteriori restrizioni:

  • codice ATECO 561030: gelaterie e pasticcerie;
  • codice ATECO 561041: gelaterie e pasticcerie ambulanti;
  • codice ATECO 563000: bar e altri esercizi simili senza cucina;
  • codice ATECO 551000: alberghi.

L’incremento del contributo a fondo perduto spetta solo per le attività con:

“domicilio fiscale o sede operativa nelle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità e da un livello di rischio alto, individuate con le ordinanze del Ministro della salute adottate ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020”

In altre parole dovrebbero ricevere l’aumento solo le attività delle regioni delle zone rosse e arancioni.

Per il 2021 vengono inoltre previsti contributi a fondo perduto per gli operatori che hanno sede operativa nei centri commerciali e per gli operatori delle produzioni industriali del comparto alimentare e delle bevande.

Se tali soggetti rientrano tra i codici ATECO previsti nell’allegato 1 e riportati nella tabella riassuntiva hanno diritto al contributo entro il 30% del contributo a fondo perduto dell’articolo 1 del decreto Ristori, nella sua versione aggiornata.

Codice ATECO Attività percentuale del contributo a fondo perduto
493210 Trasporto con taxi 100,00%
493220 Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente 100,00%
493901 Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano 200,00%
522190 Altre attività connesse ai trasporti terrestri NCA 100,00%
551000 Alberghi 150,00%
552010 Villaggi turistici 150,00%
552020 Ostelli della gioventù 150,00%
552030 Rifugi di montagna 150,00%
552040 Colonie marine e montane 150,00%
552051 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence 150,00%
552052 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole 150,00%
553000 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte 150,00%
559020 Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero 150,00%
561011 Ristorazione con somministrazione 200,00%
561012 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole 200,00%
561030 Gelaterie e pasticcerie 150,00%
561041 Gelaterie e pasticcerie ambulanti 150,00%
561042 Ristorazione ambulante 200,00%
561050 Ristorazione su treni e navi 200,00%
562100 Catering per eventi, banqueting 200,00%
563000 Bar e altri esercizi simili senza cucina 150,00%
591300 Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi 200,00%
591400 Attività di proiezione cinematografica 200,00%
749094 Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport 200,00%
773994 Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi 200,00%
799011 Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento 200,00%
799019 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca 200,00%
799020 Attività delle guide e degli accompagnatori turistici 200,00%
823000 Organizzazione di convegni e fiere 200,00%
855209 Altra formazione culturale 200,00%
900101 Attività nel campo della recitazione 200,00%
900109 Altre rappresentazioni artistiche 200,00%
900201 Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli 200,00%
900209 Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche 200,00%
900309 Altre creazioni artistiche e letterarie 200,00%
900400 Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche 200,00%
920009 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo» 200,00%
931110 Gestione di stadi 200,00%
931120 Gestione di piscine 200,00%
931130 Gestione di impianti sportivi polivalenti 200,00%
931190 Gestione di altri impianti sportivi nca 200,00%
931200 Attività di club sportivi 200,00%
931300 Gestione di palestre 200,00%
931910 Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi 200,00%
931999 Altre attività sportive nca 200,00%
932100 Parchi di divertimento e parchi tematici 200,00%
932910 Discoteche, sale da ballo night-club e simili 400,00%
932930 Sale giochi e biliardi 200,00%
932990 Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca 200,00%
949920 Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby 200,00%
949990 Attività di altre organizzazioni associative nca 200,00%
960410 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali) 200,00%
960420 Stabilimenti termali 200,00%
960905 Organizzazione di feste e cerimonie 200,00%
493909 Altre attività di trasporti terrestri di passeggeri nca 100,00%
503000 Trasporto di passeggeri per vie d’acqua interne (inclusi i trasporti lagunari) 100,00%
619020 Posto telefonico pubblico ed Internet Point 50,00%
742011 Attività di fotoreporter 100,00%
742019 Altre attività di riprese fotografiche 100,00%
855100 Corsi sportivi e ricreativi 200,00%
855201 Corsi di danza 100,00%
920002 Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone 100,00%
960110 Attività delle lavanderie industriali 100,00%
477835 Commercio al dettaglio di bomboniere 100,00%
522130 Gestione di stazioni per autobus 100,00%
931992 Attività delle guide alpine 200,00%
743000 Traduzione e interpretariato 100,00%
561020 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto 50,00%
910100 Attività di biblioteche ed archivi 200,00%
910200 Attività di musei 200,00%
910300 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili 200,00%
910400 Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali 200,00%
205102 Fabbricazione di articoli esplosivi 100,00%

L’erogazione del contributo seguirà la stessa procedura utilizzata dall’Agenzia delle Entrate per i fondi previsti dal Rilancio e per quelli introdotti dal decreto Ristori.

Un altro contributo a fondo perduto è previsto per i soggetti con partita IVA attiva al 25 ottobre 2020, che svolgono in maniera prevalente una delle attività previste nell’allegato 2 e che hanno domicilio fiscale o sede operativa in regioni classificate come zone rosse.

Tali attività sono quelle indicate nell’elenco dei codici ATECO riportati nella tabella riassuntiva.

Codice ATECO Attività percentuale del contributo a fondo perduto
47.19.10 Grandi magazzini 200%
47.19.90 Empori ed altri negozi non specializzati di vari prodotti non alimentari 200%
47.51.10 Commercio al dettaglio di tessuti per l’abbigliamento, l’arredamento e di biancheria per la casa 200%
47.51.20 Commercio al dettaglio di filati per maglieria e merceria 200%
47.53.11 Commercio al dettaglio di tende e tendine 200%
47.53.12 Commercio al dettaglio di tappeti 200%
47.53.20 Commercio al dettaglio di carta da parati e rivestimenti per pavimenti (moquette e linoleum) 200%
47.54.00 Commercio al dettaglio di elettrodomestici in esercizi specializzati 200%
47.64.20 Commercio al dettaglio di natanti e accessori 200%
47.78.34 Commercio al dettaglio di articoli da regalo e per fumatori 200%
47.59.10 Commercio al dettaglio di mobili per la casa 200%
47.59.20 Commercio al dettaglio di utensili per la casa, di cristallerie e vasellame 200%
47.59.40 Commercio al dettaglio di macchine per cucire e per maglieria per uso domestico 200%
47.59.60 Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti 200%
47.59.91 Commercio al dettaglio di articoli in legno, sughero, vimini e articoli in plastica per uso domestico 200%
47.59.99 Commercio al dettaglio di altri articoli per uso domestico nca 200%
47.63.00 Commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video in esercizi specializzati 200%
47.71.10 Commercio al dettaglio di confezioni per adulti 200%
47.71.40 Commercio al dettaglio di pellicce e di abbigliamento in pelle 200%
47.71.50 Commercio al dettaglio di cappelli, ombrelli, guanti e cravatte 200%
47.72.20 Commercio al dettaglio di articoli di pelletteria e da viaggio 200%
47.77.00 Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria 200%
47.78.10 Commercio al dettaglio di mobili per ufficio 200%
47.78.31 Commercio al dettaglio di oggetti d’arte (incluse le gallerie d’arte) 200%
47.78.32 Commercio al dettaglio di oggetti d’artigianato 200%
47.78.33 Commercio al dettaglio di arredi sacri ed articoli religiosi 200%
47.78.35 Commercio al dettaglio di bomboniere 200%
47.78.36 Commercio al dettaglio di chincaglieria e bigiotteria (inclusi gli oggetti ricordo e gli articoli di promozione pubblicitaria) 200%
47.78.37 Commercio al dettaglio di articoli per le belle arti 200%
47.78.50 Commercio al dettaglio di armi e munizioni, articoli militari 200%
47.78.91 Commercio al dettaglio di filatelia, numismatica e articoli da collezionismo 200%
47.78.92 Commercio al dettaglio di spaghi, cordami, tele e sacchi di juta e prodotti per l’imballaggio (esclusi quelli in carta e cartone) 200%
47.78.94 Commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop) 200%
47.78.99 Commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari nca 200%
47.79.10 Commercio al dettaglio di libri di seconda mano 200%
47.79.20 Commercio al dettaglio di mobili usati e oggetti di antiquariato 200%
47.79.30 Commercio al dettaglio di indumenti e altri oggetti usati 200%
47.79.40 Case d’asta al dettaglio (escluse aste via internet) 200%
47.81.01 Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ortofrutticoli 200%
47.81.02 Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ittici 200%
47.81.03 Commercio al dettaglio ambulante di carne 200%
47.81.09 Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti alimentari e bevande nca 200%
47.82.01 Commercio al dettaglio ambulante di tessuti, articoli tessili per la casa, articoli di abbigliamento 200%
47.82.02 Commercio al dettaglio ambulante di calzature e pelletterie 200%
47.89.01 Commercio al dettaglio ambulante di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti 200%
47.89.02 «Commercio al dettaglio ambulante di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura; attrezzature per il giardinaggio» 200%
47.89.03 «Commercio al dettaglio ambulante di profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti per qualsiasi uso» 200%
47.89.04 Commercio al dettaglio ambulante di chincaglieria e bigiotteria 200%
47.89.05 «Commercio al dettaglio ambulante di arredamenti per giardino; mobili; tappeti e stuoie; articoli casalinghi; elettrodomestici; materiale elettrico» 200%
47.89.09 Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti nca 200%
47.99.10 Commercio al dettaglio di prodotti vari, mediante l’intervento di un dimostratore o di un incaricato alla vendita (porta a porta) 200%
96.02.02 Servizi degli istituti di bellezza 200%
96.02.03 Servizi di manicure e pedicure 200%
96.09.02 Attività di tatuaggio e piercing 200%
96.09.03 Agenzie matrimoniali e d’incontro 200%
96.09.04 Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari) 200%
96.09.09 Altre attività di servizi per la persona nca 200%

Decreto Ristori bis: il nuovo bonus affitti

La nuova misura approvata dal Consiglio dei Ministri estende alle nuove attività con i codici ATECO riportati nell’allegato 2, che danno diritto ai contributi a fondo perduto il bonus affitti.

Vengono inoltre inseriti i seguenti codici ATECO, ovvero agenzie di viaggio e tour operator:

  • 79.1;
  • 79.11;
  • 79.12.

Per i soggetti che operano nelle regione rosse, secondo quando indicato nell’ultimo dpcm, viene esteso quanto previsto dal primo decreto Ristori.

La misura dell’agevolazione è del 60%, per gli immobili a uso non abitativo, o del 30% ( 50% per le strutture turistico-ricettive), in caso di affitto d’azienda.

Si ha diritto all’agevolazione se nel mese di riferimento, si è avuta una contrazione del fatturato di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente.

Il periodo di riferimento per il nuovo bonus affitti sarà quello compreso tra ottobre e dicembre: in altre parole sono interessate le mensilità di ottobre, novembre e dicembre.

Decreto Ristori bis: la sospensione dei versamenti

Nella nuova misura del Governo viene anche approvata la sospensione dei versamenti.

Per i soggetti che esercitano attività interessate dalla chiusura è stabilita la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA per il mese di novembre.

Ne hanno diritto i soggetti che esercitano le attività economiche sospese su tutto il territorio nazionale in base a quanto previsto dall’articolo 1, Dpcm 3 novembre 2020 e quelli che esercitano le attività di ristorazione nelle zone rosse o arancioni.

I versamenti sono sospesi anche per i operanti nei settori economici individuati nell’allegato 2 ossia gli alberghi, le agenzie di viaggio o di tour operator, e che hanno domicilio fiscale, sede legale o sede operativa in “zona rossa”.

Per i versamenti ci sarà tempo fino al 16 marzo 2021.

Decreto Ristori bis: la cancellazione della seconda rata dell’IMU

Per le attività individuate dalla lista aggiornata dei codici ATECO dell’allegato 2 è prevista la la cancellazione della seconda rata dell’IMU.

Hanno diritto all’esonero dell’imposta solo le attività che operano nelle regioni che si trovano all’interno della zona rossa.

I gestori delle attività devono inoltre essere proprietari dei relativi immobili in cui la stessa sarebbe stata svolta.

Nel comunicato del Consiglio dei Ministri del 7 novembre 2020 viene ribadito che possono avere diritto all’agevolazione solo le attività che delle regioni:

caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto.

Decreto Ristori bis: la sospensione dei contributi INPS

Anche per quanto riguarda la sospensione dei contributi INPS si deve fare riferimento alla lista delle attività indicate dal decreto Ristori.

In questo caso tuttavia la misura viene graduata a seconda della gravità della situazione coronavirus nel territorio di riferimento.

Per tutte le attività, comprese quelle che operano nelle regioni classificate come gialle, è prevista la sospensione dei contributi INPS dovuti dai datori di lavoro per il mese di novembre.

Per le attività delle zone arancioni e rosse, invece, l’agevolazione è estesa anche al mese di dicembre 2020.

Decreto Ristori bis, soggetti ISA: rinviato l’acconto IRAP

Il rinvio dell’acconto IRAP previsto nel decreto Ristori bis riguarda coloro che applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale, ovvero i soggetti ISA.

Tali soggetti devono essere operanti nelle regioni rosse, ossia le aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto ed inseriti negli allegati 1 e 2.

Ci rientrano anche i ristoranti nella zona arancione.

Viene prevista la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte.

Viene dunque superato il requisito reddituale richiesto in precedenza per avere diritto alla proroga.

Decreto Ristori bis: bonus baby sitter e congedo straordinario

Nelle aree in cui è prevista la sospensione delle attività scolastiche delle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado viene riproposto il bonus baby sitter.

Nelle regioni rosse si potrà richiedere un buono di 1.000 nei casi in cui il lavoro dei genitori non potrà essere svolto in modalità agile.

Ai lavoratori dipendenti è previsto un congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50% della retribuzione mensile.

L’agevolazione è prevista anche per le famiglie con disabili, senza limiti di età, nei casi di chiusura delle scuole o dei centri diurni.

Decreto Ristori bis: le misure per il terzo settore

All’interno dei nuovi interventi del Governo sono previste specifiche misure per il terzo settore.

Viene previsto un fondo straordinario per sostenere i soggetti in questione:

  • organizzazioni di volontariato;
  • associazioni di promozione sociale;
  • organizzazioni non lucrative di utilità sociale.

Tali soggetti, infatti, non rientrano tra i beneficiari del contributo a fondo perduto

Decreto Ristori bis: gli interventi per la filiera agricola, della pesca e dell’acquacoltura

Il decreto Ristori bis prevede inoltre interventi per la filiera agricola e per quella della pesca e dell’acquacoltura.

I destinatari sono le imprese previste nel primo decreto Ristori e attive nei settori indicati.

Per tali soggetti è prevista la totale decontribuzione per il mese di dicembre 2020.

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