Tassa rifiuti: termine di prescrizione per il rimborso IVA

TARI: qual è il termine di prescrizione per la richiesta di rimborso IVA indebitamente pagata sulla tassa rifiuti?

Tassa rifiuti: termine di prescrizione per il rimborso IVA

Rimborso IVA Tari: qual è la scadenza per richiedere quanto indebitamente versato sulla tassa rifiuti?

Il termine di prescrizione per presentare domanda di rimborso dell’IVA sulla TIA (ora TARI) è stato chiarito dalla Corte di Cassazione con la sentenza numero 5078 del 2016.

Negli ultimi mesi si è tornati a parlare del rimborso dell’Iva addebitata da molti Comuni ai contribuenti sulla tassa sui rifiuti.

Numerose sono state le domande per richiedere il rimborso ma in molti che ancora non hanno richiesto indietro l’Iva sulla tassa sui rifiuti si interrogano sulla data entro cui presentare domanda, ovvero sul termine di prescrizione per aver diritto ad essere rimborsati dal proprio Comune.

Il termine di prescrizione e la scadenza prevista per richiedere il rimborso dell’Iva sulla Tari è stato chiarito dalla Corte di Cassazione, con una sentenza che chiarisce i tempi da rispettare per i contribuenti che intendono presentare domanda e richiedere il rimborso dell’imposta indebitamente addebitata sulla tassa rifiuti.

Sentenza Corte di Cassazione numero 5078/2016
Interessante pronuncia della Corte di Cassazione in materia di termini di prescrizione per la domanda di rimborso IVA sulla Tari (tassa sui rifiuti)

Tassa rifiuti: termine di prescrizione per il rimborso IVA

I contribuenti che si sono visti indebitamente addebitare l’Iva sulla tassa rifiuti hanno il diritto di presentare domanda di rimborso entro 10 anni.

Questo è infatti il termine di prescrizione per richiedere il rimborso Iva specificato dalla Cassazione con la sentenza in oggetto. Più volte la giurisprudenza è intervenuta a chiarire entro quando i contribuenti possono richiedere il rimborso dell’imposta e la sentenza fornisce alcuni importanti chiarimenti che analizziamo di seguito.

Le richieste di rimborso Iva sulla tassa rifiuti non riguardano nello specifico un rimborso d’imposta ma di un pagamento non dovuto e di una quota di tariffa addebitata senza titolo giustificativo.

Pertanto, la Cassazione ha chiarito che pur essendo in via teorica applicabile il termine di prescrizione breve di cinque anni in riferimento a crediti con oggetto rapporti di somministrazione, il termine sopra indicato non si applica all’esercizio e alla richiesta in giudizio del rimborso di qualcosa di cui si ritiene aver diritto in quanto l’Iva pagata (indebitamente) dal contribuente non può essere connotata a una causa di durata.

Specificate le motivazioni della sentenza n. 5078/2016 della Corte di Cassazione, si ricorda che per richiedere il rimborso dell’Iva sulla tassa rifiuti - TARI - si dovrà rispettare il termine di prescrizione di 10 anni.

Chi può richiedere il rimborso Iva sulla tassa rifiuti e come presentare domanda? Tutti i dettagli sono stati illustrati in un precedente articolo ma, di seguito, riassumiamo in breve quali sono regole, scadenza e condizioni per richiedere il rimborso dell’Iva indebitamente addebitata.

Rimborso Iva tassa rifiuti: prescrizione, scadenza e come presentare domanda

In virtù del principio di divieto di doppia imposizione fiscale i contribuenti possono richiedere il rimborso dell’Iva applicata alla tassa rifiuti dal Comune. Come specificato dalla Corte di Cassazione con la sentenza 5078/2016 e con numerose ed ulteriori pronunce, il rimborso è dovuto in tutti i casi in cui l’imposta sia stata indebitamente addebitata al cittadini.

Pertanto, oltre al termine di prescrizione e alla scadenza per presentare domanda di rimborso dell’Iva, bisogna controllare le fatture della tassa rifiuti del proprio Comune, la TIA - Tassa Igiene Ambientale.

Qualora dovesse risultare addebitata l’Iva, per presentare domanda di rimborso ci si potrà rivolgere o all’ufficio tributi del proprio Comune oppure agli sportelli delle associazioni dei consumatori.

Le richieste di rimborso Iva potranno essere presentate, lo ricordiamo ancora, entro il termine di prescrizione di 10 anni dalla data in cui è stato addebitato l’importo e ancora una volta a far fede sono le fatture di pagamento della tassa rifiuti.

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