Scadenze fiscali giugno 2017: Imu, Tasi e imposte sui redditi. Le date da ricordare

Anna Maria D’Andrea - Scadenze fiscali

Scadenze fiscali giugno 2017, acconto Imu e Tasi con scadenza al 16 giugno e versamento imposte sui redditi Irpef, Ires e Irap al 30 giugno; ecco le novità e le date da ricordare dopo l'eliminazione del «Tax Day».

Scadenze fiscali giugno 2017: Imu, Tasi e imposte sui redditi. Le date da ricordare

Scadenze fiscali giugno 2017: un mese ricco di adempimenti, tra scadenza acconto Imu e Tasi 2017 e versamento delle imposte sui redditi Irpef, Ires e Irap. Scadenze differite rispettivamente al 16 giugno e al 30 giugno 2017 dopo che il DL 193/2016 ha modificato le scadenze di quello che era conosciuto come Tax Day.

Non si tratta delle uniche scadenze fiscali di giugno 2017: ad Imu, Tasi e alle imposte sui redditi Irpef, Ires e Irap si aggiunge la proroga della comunicazione liquidazioni Iva 2017 che sebbene non ancora ufficializzata farebbe slittare la scadenza dal 31 maggio al 12 giugno.

Inoltre al 16 giugno 2017 è fissata la scadenza periodica per il versamento Irpef, Iva e contributi Inps per i sostituti d’imposta mentre il 26 giugno è il giorno della scadenza per l’invio degli elenchi Intrastat per i contribuenti con obbligo di invio mensile.

Ecco di seguito l’elenco delle scadenze fiscali giugno 2017 suddivise per adempimento.

Scadenze fiscali 12 giugno 2017: comunicazione liquidazioni Iva 2017, proroga ufficiale attesa

Tra le prime scadenze fiscali del mese di giugno 2017 a farla da padrone è la proroga della comunicazione liquidazioni Iva 2017, con nuova scadenza - non ancora ufficializzata - che fa slittare di circa due settimane il primo dei quattro invii annuali dell’adempimento introdotto con il DL 193/2016.

La scadenza comunicazione liquidazioni Iva 2017 è fissata in via ordinaria al 31 maggio 2017; con la proroga il termine ultimo per l’invio passerebbe al 12 giugno. Una proroga annunciata ormai da tempo e della quale ancora oggi non si hanno notizie ufficiali.

Nonostante ciò, salvo improvvisi cambi di rotta, con la proroga della scadenza al 12 giugno 2017 per la comunicazione liquidazioni Iva del primo trimestre si inaugura il primo dei quattro invii annuali in vigore a seguito della modifica all’art. 21-bis del DL 78/2010, con il quale è stato introdotto l’obbligo per i soggetti passivi Iva di inviare a cadenza trimestrale i dati riepilogativi delle liquidazioni periodiche Iva.

Soggetti all’obbligo di invio della comunicazione liquidazione Iva 2017 sono sia i contribuenti Iva mensili che trimestrale, anche in caso di liquidazioni a saldo zero e con eccedenza a credito.

Per tutte le informazioni e guide tecniche sulla comunicazione liquidazione Iva 2017 i lettori possono far riferimento agli approfondimenti dedicati.

Scadenze fiscali 16 giugno 2017, acconto Imu e Tasi

Tra le scadenze fiscali di giugno 2017 una delle date di maggiore interesse è sicuramente il 16 giugno, giorno in cui scade il termine per il versamento dell’acconto Imu e Tasi 2017.

Non si segnalano particolari novità su calcolo e soggetti obbligati al pagamento e resta fissata al 16 giugno la scadenza Imu e Tasi 2017.

Fino allo scorso anno il 16 giugno è stata la data unica per il versamento Ires, Irpef, Irap, Imu e Tasi. Con l’ufficiale approvazione della misura fiscale di semplificazione la scadenza per il versamento delle imposte sui redditi è posticipata al 30 giugno.

Per tutte le guide su calcolo, soggetti obbligati e modalità di pagamento i lettori possono far riferimento alle guide Imu e Tasi 2017.

Scadenze fiscali 16 giugno 2017, Iva, Irpef e Inps sostituti d’imposta

Oltre alle scadenze fiscali che caratterizzano il mese di giugno 2017 tra le date da ricordare anche quelle relative agli adempimenti periodici: versamento Iva, Irpef e contributi Inps per i datori di lavoro che operano come sostituti d’imposta.

Entro la scadenza del 16 giugno 2017 dovranno essere effettuati i seguenti adempimenti:

  • versamento Irpef delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su redditi di lavoro dipendente e assimilati del mese di maggio, addizionali comunali e regionali, redditi di lavoro autonomo e provvigioni per rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza del mese precedente. Il versamento dovrà essere effettuato con modello F24 e codice tributo 1040, copetenza 05/2017. Nello stesso modello F24 i sostituti d’imposta possono versare i contibuti Inps dovuti per le retribuzioni del mese di febbraio.
  • versamento Iva per i contribuenti con liquidazione mensile relativa al mese di maggio 2017, utilizzando il modello F24 con codice tributo 6005.

Scadenze fiscali 26 giugno 2017, modello Intrastat

Alle scadenze fiscali del mese di giugno 2017 si aggiunge l’adempimento Intrastat per i contribuenti con obbligo di trasmissione mensile dei dati riepilogativi relativi a cessioni o prestazioni di servizi intracomunitari.

Scadenza fissata al 26 giugno per l’invio degli elenchi riepilogativi Intrastat mensili relativi al mese di maggio in relazione a cessioni e/o prestazioni di servizi intracomunitari per i contribuenti con operazioni intra UE di valore maggiore ai 50.000 euro annui.

Tutti i dettagli su compilazione degli elenchi Intrastat e modalità di presentazione sono contenuti nella guida di approfondimento.

Scadenze fiscali 30 giugno 2017, versamento Irpef, Ires e Irap

Ultima scadenza del mese di giugno 2017 riguarda il versamento di saldo e acconto delle imposte sui redditi relative alla dichiarazione dei redditi 2017.

Il versamento Irpef, Ires e Irap dovrà essere effettuato entro il 30 giugno 2017; stessa scadenza anche per il versamento della cedolare secca sugli affitti per chi ha optato per l’imposta sostitutiva.

Per il versamento delle imposte sui redditi 2017 è ammessa la rateizzazione fino ad un massimo di 6 rate e con scadenza ultima al 30 novembre 2017, con il pagamento della maggiorazione dello 0,40% a titolo di interessi.

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