Modello 730 precompilato 2017: oltre 2 milioni di invii “fai da te”

Redazione - Modello 730

Modello 730 precompilato 2017, oltre 2 milioni di invii a due settimane dalla scadenza per la trasmissione della dichiarazione dei redditi “fai da te”. Ecco alcune utili istruzioni su compilazione e trasmissione online.

Modello 730 precompilato 2017: oltre 2 milioni di invii “fai da te”

Modello 730 precompilato 2017, sono 2,1 milioni gli invii della dichiarazione dei redditi tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate e in vista della scadenza si prevede che saranno ancora molti i contribuenti che decideranno di presentare il modello 730 online.

In vista della scadenza per l’invio del modello 730 precompilato 2017 riepiloghiamo di seguito le istruzioni e le informazioni utili per la corretta compilazione della dichiarazione dei redditi precompilata.

C’è da dire che i numeri del successo della “terza stagione” della precompilata potrebbero essere falsati dal fatto che molti intermediari inviano il modello 730 con il Pin Fisconline dei contribuenti.

I vantaggi della dichiarazione dei redditi precompilata sono tuttavia notevoli, ma sta di fatto che è importante prestare particolare attenzioni alle informazioni precompilate dall’Agenzia delle Entrate e quelle (ancora troppe) mancanti.

Passata la scadenza per l’invio del modello 730/2017 tramite Caf o intermediari, fissata al 7 luglio 2017, una delle alternative per l’invio della dichiarazione dei redditi è affidarsi al 730 precompilato.

Di seguito un riepilogo delle istruzioni per la compilazione, scadenza e dati da controllare prima di inviare il modello 730 precompilato 2017.

Modello 730 precompilato 2017: 2,1 milioni di invii a due settimane dalla scadenza

Il modello 730 precompilato 2017 fa il “boom”, superando a due settimane dalla scadenza del 24 luglio 2017 il trend del 2016. Sono già 2,1 milioni i contribuenti che hanno inviato online la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate.

Come già sottolineato i dati potrebbero tuttavia essere leggermente falsati dal fatto che sono molti gli intermediari che trasmettono, tramite Pin del contribuente, il modello 730 precompilato invece che quello ordinario.

Sta di fatto che la precompilata 2017 sarà considerata un vero e proprio successo del Fisco digitale e della semplificazione propagandata dall’Agenzia delle Entrate che tanto fa discutere, invece, contribuenti, imprese e commercialisti.

Certamente sono molti i miglioramenti e i passi in avanti rispetto ai primi anni di introduzione della dichiarazione dei redditi fai da te con il Decreto Semplificazioni del 2014 voluto dal Governo Renzi ma in molti casi è anche oggi indispensabile ricorrere ad un intermediario per la corretta compilazione dei dati mancanti.

L’Agenzia delle Entrate, proprio per rispondere ai dubbi dei contribuenti sulla compilazione della precompilata, può essere contattata non solo tramite i canali ufficiali ma anche su Facebook, accedendo al servizio di messaggistica istantanea attivo dal lunedì al venerdì, fra le 9,30 e le 13,30.

Ricordiamo ai lettori che in caso di dubbi, domande o richieste di chiarimenti è possibile confrontarsi con i nostri redattori sul gruppo Facebook di “Informazione Fiscale”.

Modello 730 precompilato 2017: scadenza e istruzioni

La scadenza per l’invio del modello 730/2017 precompilato è fissata al 24 luglio 2017. Si ricorda che la scadenza naturale è il 23 luglio che tuttavia, essendo domenica, posticipa il tutto al giorno lavorativo immediatamente successivo.

Entro questa data i contribuenti che hanno deciso di avvalersi dell’invio in forma autonoma della dichiarazione dei redditi dovranno aver provveduto alla trasmissione corretta all’Agenzia delle Entrate.

Le istruzioni per modificare e inviare il modello 730 precompilato sono abbastanza semplici: bisogna essere in possesso di credenziali per l’accesso a Fisconline e accedere alla propria Area Riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate (i lettori possono approfondire consultando la guida specifica)

Quali sono i vantaggi del modello 730/2017 precompilato

I contribuenti possono scegliere “due strade”: accettare senza modifiche il modello 730 con i dati precompilati dall’Agenzia delle Entrate oppure integrarlo inserendo oneri detraibili e dati mancanti. I vantaggi per chi accetta la precompilata senza integrazioni consistono nell’esonero dai controlli fiscali: niente scontrini e giustificativi da conservare, in sintesi.

Lo svantaggio per chi, invece, modifica il 730 precompilato è che verranno eseguiti i regolari controlli nel caso di integrazioni che incidono sulla determinazione del reddito e dell’imposta dovuta. Quindi, in questo caso, è bene prestare particolare attenzione ai documenti da conservare, oltre - ovviamente - a non dichiarare il falso.

Modificare il 730 precompilato è tuttavia quasi obbligatorio per molti contribuenti: sono rari i casi in cui nella precompilata l’Agenzia delle Entrate predispone tutte le spese detraibili e le informazioni reddituali dei contribuenti. Spese mediche in primis ma anche la possibilità di richiedere in detrazione, ad esempio, gli interessi passivi del mutuo oppure l’Irpef sul canone di locazione.

In vista della scadenza per l’invio del modello 730/2017 precompilato il consiglio è di prestare particolare attenzioni alle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, redatte in collaborazione della consulta dei Caf, una sorta di enciclopedia di detrazioni e deduzioni richiedibili dai contribuenti.

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