Invalsi 2017 scuole superiori: tutte le novità

Diego Denora - Scuola

Ecco le novità sulle prove Invalsi 2017 per scuole superiori: i testi sull'apprendimento si faranno l'ultimo anno. Qui tutte le informazioni.

Invalsi 2017 scuole superiori: tutte le novità

Le prove Invalsi nel 2017 approdano alle scuole superiori: la novità arriva dopo molte ricerche, studi, sperimentazioni. Il decreto è ancora in Parlamento ma tutto lascia intendere che la prova di valutazione dovrà svolgersi anche l’ultimo anno di scuola.

Le scuole superiori necessitano di una valutazione sulla qualità dell’insegnamento, nonché sull’apprendimento dei ragazzi italiani, rispetto alle risorse impiegate e ai rispettivi colleghi europei. Le materie ad esame Invalsi 2017 saranno Italiano, Matematica ed Inglese.

La novità dell’Invalsi nell’ultimo anno di scuola superiore arriva dopo anni di sperimentazione nelle aule: finora a dover sostenere il test era il secondo anno delle superiori, interrompendo così la valutazione degli studenti oltre i sedici anni. Vediamo in cosa consiste la prova.

Invalsi 2017 scuole superiori: tutte le novità

L’Invalsi nel 2017, grazie alle nuove regole apportate dalle ultime deleghe, diventa requisito per accedere agli esami: si tratta di una prova obbligatoria cui tutti gli studenti devono prestarsi, di fronte ad un computer.

Le novità riguardano anche lo svolgimento della prova, che sarà telematico: metodi di censimento, strutture a disposizione e regole di compilazione sono in fasi di organizzazione, in quanto le attrezzature in dotazione non sembrano sufficienti.

Le scuole superiori accoglieranno la novità sapendo che la verifica delle conoscenze sarà su tre discipline generali, che a giudizio dei valutatori, possono fornire una stima della qualità di apprendimento degli studenti. Vediamo quali saranno le prove.

Tutte le novità sull’Invalsi 2017 per le scuole superiori

L’Invalsi 2017 consiste in un test di verifica delle conoscenze, utile alle famiglie ma anche allo Stato per ricevere informazioni sull’attività scolastica: le capacità oggettive valutate saranno utili sia per il mondo del lavoro che per il mondo universitario.

Le scuole superiori, infatti, avranno un indice in più per poter indirizzare gli studenti terminati gli studi obbligatori. Le prove non saranno molto diverse dalle precedenti a parte essere sostenute al computer.

La novità sarà la prova di Inglese che sarà costituita da 40 domande per accertare le capacità di ascolto, comprensione, lettura e conoscenza grammaticale. In futuro si cercherà di testare anche le proprietà produttive, basterà solo predisporre un sistema adatto ad effettuare la prova.

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