Imu terreni agricoli 2017: casi di esenzione e obbligo

Imu terreni agricoli 2017: ecco casi di esenzione e obbligo, con l'elenco dei Comuni montani, e come effettuare il calcolo dell'Imu agricola.

Imu terreni agricoli 2017: casi di esenzione e obbligo

Imu terreni agricoli 2017: casi di esenzione e obbligo di pagamento sono stati fissati con la Legge di Stabilità 2016 che ha stabilito quando non si paga l’Imu agricola e quando, al contrario, è necessario versare acconto e saldo dell’imposta.

Con la circolare n. 4/DF del 14 luglio 2016 il Ministero delle Finanze ha chiarito quali sono i casi di esenzione Imu terreni agricoli a seguito delle novità introdotte con la Legge di Stabilità che, tra le varie novità, ha ripristinato la circolare n. 9/1993 contenente l’elenco dei Comuni esenti.

Ad esclusione delle esenzioni previste dalla normativa contenuta nella Legge di Stabilità 2017 in tutti gli altri casi è obbligatorio il pagamento dell’Imu terreni agricoli 2017 entro le scadenze ordinarie.

Sono, come di consueto, due le date da ricordare per il versamento Imu e Tasi 2017: la scadenza per il versamento dell’acconto è il 16 giugno 2017 mentre per il saldo con eventuale conguaglio si dovrà procedere con il pagamento entro il 16 dicembre 2017.

Di seguito tutti i chiarimenti sull’Imu terreni agricoli, casi di esenzione 2017, modalità di calcolo e quali sono i soggetti obbligati a pagare saldo e acconto dell’Imu agricola.

Imu terreni agricoli 2017: casi di esenzione

A stabilire chi paga l’Imu terreni agricoli 2017 e quali sono i casi di esenzione è intervenuta da ultima la Legge di Stabilità 2016, con la quale sono stati modificati e fissati alcuni principi per il calcolo dell’Imu agricola e quando è obbligatorio versare saldo e acconto.

La Legge di Stabilità 2016 ha disposto l’esenzione Imu agricola per i terreni ubicati nei Comuni presenti nella circolare n. 9/1993 del MEF, che è possibile scaricare di seguito per tutti i dettagli sui casi di esonero dall’Imu terreni agricoli attualmente in vigore.

Oltre a prendere visione della classificazione dei terreni montani per i quali è stabilita l’esenzione Imu agricola 2017 è importante fare ancora alcune precisazioni.

L’Imu terreni agricoli 2017, ai sensi di quanto previsto dalla Legge di Stabilità e specificato dal MEF con la circolare n. 4/DF del 2016, non si applica nei seguenti casi di esenzione:

  • terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione;
  • terreni agricoli ubicati nei comuni delle isole minori di cui all’allegato A annesso alla legge 28 dicembre 2001, n. 448;
  • terreni agricoli a immutabile destinazione agrosilvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile.

Si mette a disposizione di seguito la classificazione dei Comuni in cui è prevista l’esenzione Imu terreni agricoli 2017 e la circolare successiva del MEF con importanti chiarimenti su casi di esenzione in caso di accorpamento e fusioni tra Comuni.

Circ. n. 9/1993 - elenco Comuni esenti Imu terreni agricoli
Scarica la circolare con l’elenco dei Comuni in cui si applica l’esenzione Imu terreni agricoli
Circolare MEF n. 4/DF 2016
Elenco esenzioni Imu terreni agricoli e chiarimenti del Ministero delle Finanze

Imu terreni agricoli 2017: soggetti obbligati

Esclusi i casi di esenzione sopra elencati, l’Imu terreni agricoli 2017 è obbligatoria in tutte le altre situazioni e pertanto è bene ricordare i due appuntamenti previsti: scadenza fissata al 16 giugno per il versamento dell’acconto Imu 2017 e al 16 dicembre per il saldo con eventuale conguaglio sulle base delle aliquote deliberate dal proprio Comune.

Si ricorda che la Legge di Stabilità 2016 ha abrogato alcune delle precedenti disposizioni, che quindi non si applicano più anche nel 2017, ovvero:

  • esenzione terreni agricoli e quelli non coltivati, ubicati nei comuni classificati totalmente montani di cui all’elenco dei comuni italiani predisposto dall’ISTAT;
  • detrazione di Euro 200,00 per i terreni, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli IAP iscritti nella previdenza agricola, presenti nella Circolare 9/1993 e non più esenti nel 2015;
  • esenzione e detrazione terreni posseduti dai coltivatori diretti e da IAP e concessi in affitto o comodato a coltivatori diretti e da IAP iscritti nella previdenza agricola;
  • una particolare applicazione dell’IMU relativamente al 2014 in funzione della pubblicazione del Decreto del 28 novembre 2014 che ridefiniva i Comuni montani in base all’altitudine.

Imu terreni agricoli 2017: modalità di calcolo

Dopo aver stabilito quali sono soggetti esonerati e obbligati a pagare acconto e saldo Imu agricola 2017 cerchiamo di capire quali sono le modalità di calcolo dell’Imu agricola.

Il calcolo Imu terreni agricoli 2017 avviene prendendo come dato il valore catastale del terreno, ovvero rivalutando del 25% la rendita dominicale risultante dal catasto al 1° gennaio e moltiplicandola per 135.

In sintesi, il calcolo della base imponibile dovrà essere effettuato nel seguente modo:

  • Reddito dominicale*1,25*135

Alla base imponibile che ne risulterà bisognerà applicare l’aliquota di riferimento del proprio Comune. L’aliquota Imu terreni agricoli ordinaria è del 7,6 per mille, che può essere variata dal Comune, con delibera da emanare entro il 14 ottobre di ogni anno, fino a 3 punti percentuali, con aliquota variabile dal 4,6 al 10,6 per mille.

Per il calcolo dell’acconto Imu terreni agricoli 2017 si potrà far riferimento alla delibera precedentemente pubblicata dal Comune. In caso di variazioni e di successiva modifica dell’aliquota il conguaglio sarà applicato in sede di versamento del saldo Imu il 16 dicembre 2017.

Per tutte le informazioni su Imu 2017 si consiglia la lettura della rubrica dedicata.

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