Detrazione spese funebri modello 730/2017: importo, limiti e documenti da conservare

Anna Maria D’Andrea - Modello 730

La guida completa ai documenti necessari, limiti e importo della detrazione spese funebri con il modello 730/2017.

Detrazione spese funebri modello 730/2017: importo, limiti e documenti da conservare

Detrazione spese funebri nel modello 730/2017: i contribuenti che nel corso del periodo d’imposta 2016 hanno sostenuto spese funebri possono richiedere la detrazione del 19% Irpef entro il limite di 1.550 € del costo sostenuto.

Nella guida pubblicata dall’Agenzia delle Entrate vengono illustrate nel dettaglio le spese funebri detraibili con il modello 730/2017. A partire dal 18 aprile 2017 i soggetti destinatari della dichiarazione dei redditi precompilata potranno visualizzare online i dati già compilati dal Fisco.

Anche in relazione alla detrazione spese funebri, il modello 730/2017 precompilato conterrà la spese sostenute dai contribuenti e trasmesse dalle aziende titolari di onoranze funebri, obbligate alla trasmissione telematica delle informazioni all’Agenzia delle Entrate.

Nonostante ciò non saranno ricomprese tutte le spese detraibili sostenute e, anche nel caso in cui fossero presenti irregolarità e dati inesatti, sarà possibile modificare i dati accedendo alla propria dichiarazione dei redditi precompilata a partire dal 2 maggio 2017.

Di seguito la guida completa alla detrazione spese funebri nel modello 730/2017: documenti da conservare, limiti di spesa e importo ammesso alla detrazione Irpef.

Detrazione spese funebri modello 730/2017: importo, limiti e documenti da conservare

I contribuenti che nell’anno d’imposta 2016 hanno sostenuto spese funebri per la morte di persone, a prescindere dal vincolo di parentela, possono portare il costo in detrazione fiscale con il modello 730/2017.

La detrazione spetta non soltanto per le spese funebri detraibili sostenute in favore di parenti; il vincolo di parentela è stato eliminato con la Legge di Stabilità 2016 e quindi sarà possibile beneficiare della detrazione Irpef con la dichiarazione dei redditi precompilata 2017 anche in relazione a soggetti differenti rispetto a quelli indicati nell’articolo 433 del Codice Civile.

La detrazione spese funebri con modello 730/2017 spetta, in sostanza, non soltanto per coniuge, i figli legittimi o legittimati o naturali o adottivi, i discendenti, i genitori, gli ascendenti prossimi, anche naturali, gli adottanti, i fratelli, le sorelle, i generi e le nuore, il suocero e la suocera, ma anche per persone non legate da vincoli di parentela.

Le spese funebri detraibili con modello 730/2017 saranno inserite già nella dichiarazione dei redditi precompilata, alla quale i contribuenti titolari di reddito da lavoro dipendente e assimilati potranno accedere a partire dal 18 aprile 2017.

Ai fini della messa a punto della dichiarazione dei redditi precompilata, i soggetti titolari di attività pompe funebri trasmettono all’Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio di ogni anno le spese sostenute dai loro clienti. Le fatture trasmesse all’Agenzia delle Entrate non riguardano però tutte le spese funebri detraibili con il modello 730/2017.

Pertanto, in vista dell’avvio della stagione della dichiarazione dei redditi precompilata 2017, ecco di seguito tutte le indicazioni utili su spese ammesse, limiti e documenti da conservare.

Detrazione spese funebri modello 730/2017: importo e limiti di spesa

La possibilità di portare in detrazione spese funebri con il modello 730/2017 consente ai contribuenti di detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 19% del costo sostenuto.

Come abbiamo già ricordto la detrazione è svincolata da legami di parentela: tutti i contribuenti che nel corso del 2016 hanno sostenuto spese funebri potranno portarne in detrazione fiscale il costo.

La detrazione spese funebri con modello 730/2017 spetta entro il limite massimo di spesa di 1.550 euro. Tale limite si riferisce a ciascun decesso, anche nel caso in cui la spesa sia stata sostenuta da più persone.

Le spese detraibili in dichiarazione dei redditi 2017 riguardano sia quelle delle onoranze funebri che quelle connesse al trasporto e alla sepoltura. Come specificato dall’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 28.07.1976 n. 944 tra i costi ammessi alla detrazione non rientrano quelle sostenute anticipatamente dal contribuente in previsione delle future onoranze funebri come, ad esempio, l’acquisto di un loculo prima della morte.

Riepiloghiamo con una tabella di sintesi importo e limiti della detrazione spese funebri nel modello 730/2017

Limite spesa detraibileDetrazione Irpef 19%
1550 € 294,50 €

Detrazione spese funebri modello 730/2017: documenti da conservare

Per beneficiare della detrazione Irpef in relazione a spese funebri sostenute nel 2016, i contribuenti sono tenuti a conservare la documentazione relativa.

Come specificato dall’Agenzia delle Entrate, se la spesa funebre è sostenuta da soggetti diversi dall’intestatario della fattura, affinché questi possano fruire della detrazione è necessario che nel documento originale di spesa sia riportata una dichiarazione di ripartizione della stessa sottoscritta anche dall’intestatario del documento.

Di seguito un utile riepilogo dei documenti da conservare ai fini della detrazione spese funebri con il modello 730/2017.

Tipologia Documenti
Spese funebri fatture e/o ricevute fiscali riconducibili al funerale: la fattura dell’agenzia di pompe funebri, del fiorista (se la spesa è fatturata a parte), la ricevuta di versamento effettuata al comune per i diritti cimiteriali, le fatture relative agli annunci funebri, ecc..

Il modello 730/2017 precompilato sarà accessibile a partire dal 18 aprile, mentre dal 2 maggio sarà possibile modificare e integrare i dati.

Per tutte le istruzioni su come accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata i lettori possono far riferimento alla nostra guida e alla rubrica con tutti gli aggiormamenti sul modello 730/2017.

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