Tari, chi la paga: inquilino o proprietario?

Chi paga la Tari sulla casa in affitto, l'inquilino o il proprietario? Tutte le regole sulla tassa rifiuti, per la quale si avvicina il termine di scadenza per il 2019.

Tari, chi la paga: inquilino o proprietario?

Tari: paga l’inquilino o il proprietario sulla casa in affitto? Con l’avvicinarsi dell’ultima scadenza del 2019, sono in tanti a chiedersi chi paga la tassa rifiuti.

Le regole circa pagamento delle imposte locali sugli immobili in affitto sono uno dei dubbi più frequenti nel rapporto tra inquilino e proprietario dell’abitazione.

Per chiarire chi è obbligato a pagare la Tari per una casa data in affitto bisogna far riferimento a quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2014, con la quale è stata introdotta la IUC e sono state specificate le rispettive obbligazioni tra detentore e possessore dell’immobile.

Secondo l’art. 642 è soggetto passivo Tari chiunque detenga o possieda un immobile atto a produrre rifiuti solidi urbani. Per stabilire chi paga tra inquilino e proprietario bisogna per prima cosa determinare la durata del contratto di locazione della casa.

Tari chi la paga: inquilino o proprietario?

Per stabilire chi deve pagare la Tari per la casa in affitto bisogna per prima cosa controllare la durata della locazione, perché l’art. 643 della Legge di Stabilità 2014 stabilisce che:

  • per contratti di durata inferiore ai 6 mesi la Tari deve essere pagata dal proprietario di casa ma si può anche scegliere l’addebito forfettario della quota all’inquilino nel canone di locazione;
  • per i contratti di locazione che durano più di 6 mesi l’obbligo di pagare la Tari è sempre a carico dell’inquilino.

In sostanza la Tari deve essere sempre pagata dall’inquilino della casa data in affitto, fatta eccezione che per i contratti che hanno per oggetto un utilizzo temporaneo dell’abitazione.

Attenzione però: per i contratti di locazione di durata non temporanea, ad esempio quadriennale, in cui l’affittuario è entrato nell’immobile per un numero di mesi inferiore a sei, gli sarà comunque addebitata la Tari per tutti i mesi di detenzione, come specificato dalla nota IFEL del 1° settembre 2014.

Che succede se l’inquilino non paga la Tari

Dopo aver chiarito che deve pagare Tari, la tassa sulla spazzatura, esclusivamente chi produce i rifiuti (eccetto i casi di locazioni transitorie), è bene chiarire cosa succede quando l’inquilino non paga.

Il Comune può chiedere di pagare la Tari al proprietario in questo caso? La risposta è no: quando per errore si dimentica di pagare la tassa sulla spazzatura il Comune potrà richiedere il pagamento della tassa e delle relative sanzioni esclusivamente all’inquilino.

All’inquilino che non ha pagato la Tari per la casa in affitto il Comune trasmetterà il relativo avviso di pagamento: si ricorda in ogni caso che le sanzioni applicata possono essere sanate ricorrendo al ravvedimento operoso entro i termini previsti.

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