Compito in classe perduto: occorre la denuncia? Ecco la procedura

Diego Denora - Scuola

Il compito in classe è un documento ufficiale ma cosa succede se va perduto? Occorre la denuncia? Il dirigente scolastico deve essere informato. Qui tutte le informazioni.

Compito in classe perduto: occorre la denuncia? Ecco la procedura

Il compito in classe perduto presuppone una procedura di denuncia: la comunicazione andrà fatta al dirigente scolastico, che è responsabile della gestione e della trasparenza di informazione all’interno dell’istituto scolastico.

La denuncia infatti andrà fatta inizialmente al preside: in quanto documento ufficiale e atto amministrativo esso è regolato dalla Legge 241/1990, che regola la procedura amministrativa compreso il compito in classe.

Se il compito in classe va perduto, il docente dovrà seguire non soltanto la procedura di denuncia ma anche ripetere la valutazione con un alto compito, scelta più seguita dagli insegnanti e dai dirigenti stessi. Vediamo che cosa suggerisce la legge a riguardo.

Compito in classe perduto: occorre la denuncia? Ecco la procedura

Il compito in classe perduto presuppone una procedura di denuncia: il dirigente scolastico dovrà essere avvertito, in quanto responsabile degli atti amministrativi e della loro trasparenza; il problema infatti è relativo alla valutazione contenuta nel documento.

La denuncia infatti dovrà essere effettuata subito, anche perché i genitori sono abilitati all’accesso ai documenti, come prevede la Legge 241 e come. Il compito in classe testimonia infatti l’andamento scolastico dello studente e perderlo comporta molti problemi a riguardo.

La procedura passa per il dirigente scolastico perché alla luce dell’attuale normativa egli è responsabile di tutti gli atti del proprio istituto, per questo motivo dovrà battersi in prima persona per risolvere il problema (art. 28, Decreto Legislativo 196/2003).

Compito in classe perduto: occorre la denuncia secondo la procedura

Il compito in classe oltre ad essere un documento che non va perduto, in quanto strumento di valutazione e di individuazione del percorso dello studente; contiene informazioni personali che vanno salvaguardate con cura e conservate a protezione della privacy.

La denuncia al preside è necessaria: la privacy degli studenti, le informazioni sulla loro valutazione e tutta la documentazione degli istituti infatti deve essere ben conservata e salvaguardata. Il decreto sulla protezione dei dati personali parla chiaro.

Il compito in classe andrà quindi protetto, non soltanto nell’interesse dell’istituto e del dirigente scolastico, ma soprattutto degli studenti - per questo motivo gli studenti stessi dovrebbero considerare i propri documenti con più cura.

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